www.flickr.com/photos/internetarchivebookimages/tags/book... . La quale è informa di Vera, & belli/sima Impreià. Óue la fua principalinren*tione Fi può creder che fofle, dintendere,che sì come lincudine refifte à i col-pi del martello, & dura, così egli contra ogni colpo di fòrtunà,che potefle oc-correre,faria per durare>& conieruàrfi Co i fuoi anteceflòri inlea! tà,& in bon-tà Vera.La quallmprefa pare che lAutor Fi pigliafle, quando da Santa Chie-fa Fu fatto Legato di Bolognà,Modona,Patma,Piacenza,& di tutta la Roma-gna,conrEflàrcarodiRauenna.Lequaliamminiftròcon tanta gìufti ria, Sepace

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. www.flickr.com/photos/internetarchivebookimages/tags/book... . La quale è informa di vera, & belli/sima Impreià. Óue la fua principalinren*tione fi può creder che fofle, dintendere, che sì come lincudine refifte à i col-pi del martello, & dura, così egli contra ogni colpo di fòrtunà, che potefle oc-correre, faria per durare>& conieruàrfi co i fuoi anteceflòri inlea! tà, & in bon-tà vera.La quallmprefa pare che lAutor fi pigliafle, quando da Santa Chie-fa fu fatto Legato di Bolognà, Modona, Patma, Piacenza, & di tutta la Roma-gna, conrEflàrcarodiRauenna.Lequaliamminiftròcon tanta gìufti ria, Sepace, che, feguendo le ueftgie -de fuoi parlati, tnoftrò deflèrne pienamentemeriteuole. Lorenzo Cibò, fratello del già detto Innocentio , vsò la piramidecon due mani congiunte su la pietra quadra Con la figura del Soles& colMotto> SINE FINE. E % i€. Che èaneoreffa propria, Se veriflìma Impreca. Nella quale fì può ricordare, Ch^quando gli antichi voleanoin figura dimoftrarIddiOjponeuano, fia lal-tre principali, & più frequenti figure, il Sole, & parimente quando voleuanodenotare vna gran fermezza, poneuano la piramide (oprala bafe.è» pietra quadra, & per la fede, & lealtà , poneuano le due mani fra lor congiunte. Volledunque l Autor diraoftrare deflère, & ftar fermo nel penfiero, & animode iuoi anreceflòri in leahà, fperandofermamentein Dio, chequeftalealtà, &fìnctrità fua, sì come era in lui, & era fiata neiuoi pafIàti, abbiadaeireranco>in turti gli altri tuoi difcendenti;& che da Dio gli fra flato dato, & promeflò»chi quefta Cncentà & lealtà in quella famiglia farà eterna , &Si»za F i-H e fra noi mortali. Ora venendo alla PrinripalImprefa, della quale nel principio di que-llo difeorfo sè porto il difegno, dico, che ella, sì come sè pofto nel filo ti tolo, èDAlberic

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