. Il zodiaco, over, idea di perfettione di prencipi : formata dall'heroiche virtù dell'illvstriss. Et eccellentiss. signore D. Antonio Alvarez di Toledo, duca d'Alba vicere di Napoli : rapresentata come in vn trionfo dal fidelissimo popolo napoletano : per Opera del dottore Francesco Antonio Scelacciauento suo : Nella pompositima Festa di San Gio. Battista, celebrata à 23. Di giugno 1629. Per il settimo anno del suo gouerno . 148 IL ZODIACO OVER IDEA ANTONIO TOLEDOPRINCIPI CLEMENTISSIMODe Neapolitanas gencisbeneuolcnnacrmmphacurusANTONIVS ALBAE DVXNitidi Alba^Dea? Vehendus effeck quatrigi
1320 x 1894 px | 22,4 x 32,1 cm | 8,8 x 12,6 inches | 150dpi
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. Il zodiaco, over, idea di perfettione di prencipi : formata dall'heroiche virtù dell'illvstriss. et eccellentiss. signore D. Antonio Alvarez di Toledo, duca d'Alba vicere di Napoli : rapresentata come in vn trionfo dal fidelissimo popolo napoletano : per opera del dottore Francesco Antonio Scacciauento suo eletto : nella pomposissima festa di San Gio. Battista, celebrata à 23. di giugno 1629. per il settimo anno del suo gouerno . 148 IL ZODIACO OVER IDEA ANTONIO TOLEDOPRINCIPI CLEMENTISSIMODe Neapolitanas gencisbeneuolcnnacrmmphacurusANTONIVS ALBAE DVXNitidi Alba^Dea? vehendus effec quatrigis^Haudvnquaujoccafu psUentibus, Equosetiampromerecur albentes, Pijsohm vfurpacum ìnCìgneCxiàxìbuSyve lUius tamen damnet immanicatem , cjuiadtriumphosTignbusfcrebacur jhumeris ducitur Elephantum.Argunìentum gratiflimi Populi Neapoliiani » ^i Campidoglio della ChmenT^nel trionfo dtl Duca uAiba, apprt/ìar d/Itofioriitfstmo carrofAibafieJpt dourrtbhe.l^e quadriga dt bianchi Oiftrim ;trììitando igran Ctjari 9alfito merito difconuienfi;ma perche più fiero delle fier^altri) e Ttgri, e Leoni sferirono»al Clemtntifstmo fi*o Vicerémotìgli Elefanti /imboliggiailTrìonfoil F. P. Nafol. NonfitralafciQ in conformità dalle altre Virtù rapprefentarfian-^€oraUmagim della Clemenza 3 efprejja ttiVna Ver^im coronata p di. ^L.. IMX liJP* gi^MJ^ i*^5 ■^«^ ISO IL ZODIACO, OVER IDEA di lauro, con le vejìimenta ricamate à Helle^e che tiene fra lebracciafvn Agnello ; dimoftrando per quejli gieroglifici ejjer virtù tuttcì^selefle, e riferita à Chrijio nofìro Signore y il quel e il vero^ ^ vni-€0 Tipo della Clemenza, e lAgnello^ e vittima della noflra falute, dlufe anco à queflo ìifcrittiom. C L £ M E N T I A- Tua Dux inclyte labellaMeis veluti maternis imbuì (Te mammisfirfatis:Akrix quondam» alumna pollhac exiftun tuj, Cui lane quem mitem ampledor Agnuni j, Moaumentum obfequij dicarem, Ni tauro è CceIo delapfum afpicereai minorem, G a Tu a carifsim^ Nutrice, bora dalla tua Firt
