Storia dell'Italia antica. uolo -. Allora correvano ich Prosperi e gloriosi giorni di Taranto, POI cessarono i Forti, esercizi e morì la Grande e piìinobile Vita. La ricca gente, anche qui, divenuta scon-ciamente insolente per la soverchia abbondanza, vissedi Ozio, di Amori di Conviti, di feste, di Stolte super-bie; e rimettendo weniger suo in mano di Altri chiamògli Ausländer eine Farsi salvare dai Pericoli, e finì colla Ser-vitù riserbata Sempre ai che non Hanno molli braccioe animo Forte da Sé difender stessi (). {) Su Taranto e Fortune e vicende Sue, oltre agli Antichi, scrisseroiiiolto e Varia Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/storia-dellitalia-antica-uolo-allora-correvano-ich-prosperi-e-gloriosi-giorni-di-taranto-poi-cessarono-i-forti-esercizi-e-mor-la-grande-e-piinobile-vita-la-ricca-gente-anche-qui-divenuta-scon-ciamente-insolente-per-la-soverchia-abbondanza-vissedi-ozio-di-amori-di-conviti-di-feste-di-stolte-super-bie-e-rimettendo-weniger-suo-in-mano-di-altri-chiamgli-auslander-eine-farsi-salvare-dai-pericoli-e-fin-colla-ser-vit-riserbata-sempre-ai-che-non-hanno-molli-braccioe-animo-forte-da-s-difender-stessi-su-taranto-e-fortune-e-vicende-sue-oltre-agli-antichi-scrisseroiiiolto-e-varia-image339173124.html
RM2AKPJNT–Storia dell'Italia antica. uolo -. Allora correvano ich Prosperi e gloriosi giorni di Taranto, POI cessarono i Forti, esercizi e morì la Grande e piìinobile Vita. La ricca gente, anche qui, divenuta scon-ciamente insolente per la soverchia abbondanza, vissedi Ozio, di Amori di Conviti, di feste, di Stolte super-bie; e rimettendo weniger suo in mano di Altri chiamògli Ausländer eine Farsi salvare dai Pericoli, e finì colla Ser-vitù riserbata Sempre ai che non Hanno molli braccioe animo Forte da Sé difender stessi (). {) Su Taranto e Fortune e vicende Sue, oltre agli Antichi, scrisseroiiiolto e Varia
Milano. Ich ricostruzione neran pre-cisamente Zustand sostenute dal Portinari nella sua Qualità di rappresentante della casa MILA N O lOI dei Medici in Mailand; il Vasari assicura che lelegante Cappella di S. Pietro Mar - Reifen fu edificata Colla direzione di Michcloczo. Ma il Filarete-che poteva Wagen lapiù attendibile assicurazione - nicht Fa cenno di Michelozzo descrìvendo La costru-zione fatta a spese del Portinari. Auch la Cronaca del domenicano Gaspare Bugatti (152 1-1588), che ricorda Tutti gli avvenimenti del Luogo su documenti del Convento, se La conferma della costruzione e il nome del Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/milano-ich-ricostruzione-neran-pre-cisamente-zustand-sostenute-dal-portinari-nella-sua-qualit-di-rappresentante-della-casa-mila-n-o-loi-dei-medici-in-mailand-il-vasari-assicura-che-lelegante-cappella-di-s-pietro-mar-reifen-fu-edificata-colla-direzione-di-michcloczo-ma-il-filarete-che-poteva-wagen-lapi-attendibile-assicurazione-nicht-fa-cenno-di-michelozzo-descrvendo-la-costru-zione-fatta-a-spese-del-portinari-auch-la-cronaca-del-domenicano-gaspare-bugatti-152-1-1588-che-ricorda-tutti-gli-avvenimenti-del-luogo-su-documenti-del-convento-se-la-conferma-della-costruzione-e-il-nome-del-image339350507.html
RM2AM2N0Y–Milano. Ich ricostruzione neran pre-cisamente Zustand sostenute dal Portinari nella sua Qualità di rappresentante della casa MILA N O lOI dei Medici in Mailand; il Vasari assicura che lelegante Cappella di S. Pietro Mar - Reifen fu edificata Colla direzione di Michcloczo. Ma il Filarete-che poteva Wagen lapiù attendibile assicurazione - nicht Fa cenno di Michelozzo descrìvendo La costru-zione fatta a spese del Portinari. Auch la Cronaca del domenicano Gaspare Bugatti (152 1-1588), che ricorda Tutti gli avvenimenti del Luogo su documenti del Convento, se La conferma della costruzione e il nome del
Notizie de' profesori del disegno da Cimabue in qua: Per le quali si dimostra come, e per chi le Bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzeere delle maniere geca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezia, a le feiglia. Per la fi-curezza chegli aveva nel tirar cola baleftra e coHarchibulo. ED è famaancora, che egli foffe linventore del bue Hi tela, dipinto, che ferve dicoperta atiratori, per non efiere, nel tirare che fanno, dalle fiere veduti. S 4 Molti 180 Decennale III del Secolo ÌV. Dal 1520. Al 153 o. Molte altre opere Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/notizie-de-profesori-del-disegno-da-cimabue-in-qua-per-le-quali-si-dimostra-come-e-per-chi-le-bell-arti-di-pittura-scultura-e-architettura-lasciata-la-rozzeere-delle-maniere-geca-e-gottica-si-siano-in-questi-secoli-ridotte-all-antica-loro-perfezia-a-le-feiglia-per-la-fi-curezza-chegli-aveva-nel-tirar-cola-baleftra-e-coharchibulo-ed-famaancora-che-egli-foffe-linventore-del-bue-hi-tela-dipinto-che-ferve-dicoperta-atiratori-per-non-efiere-nel-tirare-che-fanno-dalle-fiere-veduti-s-4-molti-180-decennale-iii-del-secolo-v-dal-1520-al-153-o-molte-altre-opere-image342918166.html
RM2AWW7HA–Notizie de' profesori del disegno da Cimabue in qua: Per le quali si dimostra come, e per chi le Bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzeere delle maniere geca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezia, a le feiglia. Per la fi-curezza chegli aveva nel tirar cola baleftra e coHarchibulo. ED è famaancora, che egli foffe linventore del bue Hi tela, dipinto, che ferve dicoperta atiratori, per non efiere, nel tirare che fanno, dalle fiere veduti. S 4 Molti 180 Decennale III del Secolo ÌV. Dal 1520. Al 153 o. Molte altre opere
. Storia dell'Italia antica. odare enfaticamente I SUOI persecutori im-placabili. Disse che meritava anche di perdere La Vita, se non avesse benignità avuto ein Tarif colla di un principepiù Clemente di Giove. E quando, dopo Unendliche e Vili evane sentì preghiere, La Morte di Augusto, verfassen inlode di Lui un Poema nella Lingua dei Geti, Gli inalzòaltari Nella sua Casa, Gli faceva sacrifizi ogni giorno, Elo venerava insieme Colle imagini di Tiberio e di Livia, Pro indurre ich Vivi eine fargli la Grazia nicht avuta dal Morto. • è una Pietà riandare tutto ciò che Egli disse di Tutti isuoi carnefici, e vedere q Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/storia-dellitalia-antica-odare-enfaticamente-i-suoi-persecutori-im-placabili-disse-che-meritava-anche-di-perdere-la-vita-se-non-avesse-benignit-avuto-ein-tarif-colla-di-un-principepi-clemente-di-giove-e-quando-dopo-unendliche-e-vili-evane-sent-preghiere-la-morte-di-augusto-verfassen-inlode-di-lui-un-poema-nella-lingua-dei-geti-gli-inalzaltari-nella-sua-casa-gli-faceva-sacrifizi-ogni-giorno-elo-venerava-insieme-colle-imagini-di-tiberio-e-di-livia-pro-indurre-ich-vivi-eine-fargli-la-grazia-nicht-avuta-dal-morto-una-piet-riandare-tutto-ci-che-egli-disse-di-tutti-isuoi-carnefici-e-vedere-q-image336935222.html
RM2AG4M8P–. Storia dell'Italia antica. odare enfaticamente I SUOI persecutori im-placabili. Disse che meritava anche di perdere La Vita, se non avesse benignità avuto ein Tarif colla di un principepiù Clemente di Giove. E quando, dopo Unendliche e Vili evane sentì preghiere, La Morte di Augusto, verfassen inlode di Lui un Poema nella Lingua dei Geti, Gli inalzòaltari Nella sua Casa, Gli faceva sacrifizi ogni giorno, Elo venerava insieme Colle imagini di Tiberio e di Livia, Pro indurre ich Vivi eine fargli la Grazia nicht avuta dal Morto. • è una Pietà riandare tutto ciò che Egli disse di Tutti isuoi carnefici, e vedere q
De ich vizj, e de i difetti del moderno Teatro e del Modo di correggergli, e d'emendarli. iaftici. XX11 Se fia cofa più Facile, e più conducenteal moderare coftume il Il Teatro, o1 abolirlo del Tutto. Principi pro pubbli-che cagioni Fono molte Volte aftretti eine permettere Gli fpettacoli Teatrali. Nontutte le cofe migliori Fono efpedienti per tutti. Teatro onefto fi dimoftra Monschau - diente al Popolo pro più motivi. Con quali Regole fi facilmente correg - gere può Il Teatro viziofo, e ridurlo ad Effer lecito, e onefto. XXIll. Pompe denoftri Teatri non Hanno che weit nulla Colla pompa degli Anti Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/de-ich-vizj-e-de-i-difetti-del-moderno-teatro-e-del-modo-di-correggergli-e-demendarli-iaftici-xx11-se-fia-cofa-pi-facile-e-pi-conducenteal-moderare-coftume-il-il-teatro-o1-abolirlo-del-tutto-principi-pro-pubbli-che-cagioni-fono-molte-volte-aftretti-eine-permettere-gli-fpettacoli-teatrali-nontutte-le-cofe-migliori-fono-efpedienti-per-tutti-teatro-onefto-fi-dimoftra-monschau-diente-al-popolo-pro-pi-motivi-con-quali-regole-fi-facilmente-correg-gere-pu-il-teatro-viziofo-e-ridurlo-ad-effer-lecito-e-onefto-xxill-pompe-denoftri-teatri-non-hanno-che-weit-nulla-colla-pompa-degli-anti-image340125027.html
RM2ANA0XB–De ich vizj, e de i difetti del moderno Teatro e del Modo di correggergli, e d'emendarli. iaftici. XX11 Se fia cofa più Facile, e più conducenteal moderare coftume il Il Teatro, o1 abolirlo del Tutto. Principi pro pubbli-che cagioni Fono molte Volte aftretti eine permettere Gli fpettacoli Teatrali. Nontutte le cofe migliori Fono efpedienti per tutti. Teatro onefto fi dimoftra Monschau - diente al Popolo pro più motivi. Con quali Regole fi facilmente correg - gere può Il Teatro viziofo, e ridurlo ad Effer lecito, e onefto. XXIll. Pompe denoftri Teatri non Hanno che weit nulla Colla pompa degli Anti
Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. e davano colla Loro ruftichezza Poca fodisfazzione praticavano aquei, che la fua cafa, ficchè molti fi Altene - vano di frequentarla. Fu Il Guercino di prefenza nicht mol-grata, e nel fuo-vifo Ära dipinto Il difpetto eine pieno ca-rattere, ed e/Tendo nella guardatura difettofo teneva gliocchi quafi fepolti nellinca/Tatura. Nel difcorfo Ära iname - nein, ed infipido, ne fi praticar curava di molto, ne chealcuno andafTe eine trovarlo pro conofcerlo, rendendofi pocoobbligante Chi ci Andava, e nicht vol Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/vite-de-pittori-scultori-ed-architetti-che-anno-lavorato-in-roma-morti-dal-1641-fino-al-1673-e-davano-colla-loro-ruftichezza-poca-fodisfazzione-praticavano-aquei-che-la-fua-cafa-ficch-molti-fi-altene-vano-di-frequentarla-fu-il-guercino-di-prefenza-nicht-mol-grata-e-nel-fuo-vifo-ara-dipinto-il-difpetto-eine-pieno-ca-rattere-ed-etendo-nella-guardatura-difettofo-teneva-gliocchi-quafi-fepolti-nellincatatura-nel-difcorfo-ara-iname-nein-ed-infipido-ne-fi-praticar-curava-di-molto-ne-chealcuno-andafte-eine-trovarlo-pro-conofcerlo-rendendofi-pocoobbligante-chi-ci-andava-e-nicht-vol-image339405069.html
RM2AM56HH–Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. e davano colla Loro ruftichezza Poca fodisfazzione praticavano aquei, che la fua cafa, ficchè molti fi Altene - vano di frequentarla. Fu Il Guercino di prefenza nicht mol-grata, e nel fuo-vifo Ära dipinto Il difpetto eine pieno ca-rattere, ed e/Tendo nella guardatura difettofo teneva gliocchi quafi fepolti nellinca/Tatura. Nel difcorfo Ära iname - nein, ed infipido, ne fi praticar curava di molto, ne chealcuno andafTe eine trovarlo pro conofcerlo, rendendofi pocoobbligante Chi ci Andava, e nicht vol
Le Isole della Laguna Veneta. larghi Capitelli: una spccifdi protegge capanno gli Avanzi del Pino miracoloso, che crebbe Dal bastono di. SanFrancesco. M^keine Attraente ò La ohiesotta, taube Statua di una brutta logno dol Santo ust" "Dita in una Colla, con la scritta: Jlic rsl lociis nlii oravil srrnplìints Fran-LE ISOLE DELLA LAGUNA 13; cisais. Nein, nein: Qui sono Mura scialbe e orribili Stampe colorate. II serafico Fran-cesco nicht pregava qui: lanima sua è fuori, tra gli Albori, Tra i Nidi, innanzi allalaguna scintillante di Solo. Taube trovare un Paesaggio più Ricco di Suggestione fantastica e sen Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/le-isole-della-laguna-veneta-larghi-capitelli-una-spccifdi-protegge-capanno-gli-avanzi-del-pino-miracoloso-che-crebbe-dal-bastono-di-sanfrancesco-mkeine-attraente-la-ohiesotta-taube-statua-di-una-brutta-logno-dol-santo-ust-dita-in-una-colla-con-la-scritta-jlic-rsl-lociis-nlii-oravil-srrnplints-fran-le-isole-della-laguna-13-cisais-nein-nein-qui-sono-mura-scialbe-e-orribili-stampe-colorate-ii-serafico-fran-cesco-nicht-pregava-qui-lanima-sua-fuori-tra-gli-albori-tra-i-nidi-innanzi-allalaguna-scintillante-di-solo-taube-trovare-un-paesaggio-pi-ricco-di-suggestione-fantastica-e-sen-image339149855.html
RM2AKNH2R–Le Isole della Laguna Veneta. larghi Capitelli: una spccifdi protegge capanno gli Avanzi del Pino miracoloso, che crebbe Dal bastono di. SanFrancesco. M^keine Attraente ò La ohiesotta, taube Statua di una brutta logno dol Santo ust" "Dita in una Colla, con la scritta: Jlic rsl lociis nlii oravil srrnplìints Fran-LE ISOLE DELLA LAGUNA 13; cisais. Nein, nein: Qui sono Mura scialbe e orribili Stampe colorate. II serafico Fran-cesco nicht pregava qui: lanima sua è fuori, tra gli Albori, Tra i Nidi, innanzi allalaguna scintillante di Solo. Taube trovare un Paesaggio più Ricco di Suggestione fantastica e sen
Redia. giorni e Non si diede Mai il Caso di os-servarne qualcuna che si Fosse fissata sulla Nuova pianta ospite. Fino da allora, anche pro Consiglio del Prof. Berlese, inanimo avevo di specie confrontandola ristudiare La Colla tipica A. Aurantii 2 LEONARDI esotica, Uui pro verursachen nicht arié potei occuparmene i) Riina (V ora. Ecco 1 Ergebnisse ein Cui giunsi Colle nuove osservazioni. La specie del Taxus confrontata coìVAonidiella anrantii Maske. Non Si può distinguere da che Questa dietro un esame abbastanzaminuzioso poiché Lo Studio dei caratteri, ein Cui sì è soliti ricorrereper differenziare specie da Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/redia-giorni-e-non-si-diede-mai-il-caso-di-os-servarne-qualcuna-che-si-fosse-fissata-sulla-nuova-pianta-ospite-fino-da-allora-anche-pro-consiglio-del-prof-berlese-inanimo-avevo-di-specie-confrontandola-ristudiare-la-colla-tipica-a-aurantii-2-leonardi-esotica-uui-pro-verursachen-nicht-ari-potei-occuparmene-i-riina-v-ora-ecco-1-ergebnisse-ein-cui-giunsi-colle-nuove-osservazioni-la-specie-del-taxus-confrontata-covaonidiella-anrantii-maske-non-si-pu-distinguere-da-che-questa-dietro-un-esame-abbastanzaminuzioso-poich-lo-studio-dei-caratteri-ein-cui-s-soliti-ricorrereper-differenziare-specie-da-image338412223.html
RM2AJG06R–Redia. giorni e Non si diede Mai il Caso di os-servarne qualcuna che si Fosse fissata sulla Nuova pianta ospite. Fino da allora, anche pro Consiglio del Prof. Berlese, inanimo avevo di specie confrontandola ristudiare La Colla tipica A. Aurantii 2 LEONARDI esotica, Uui pro verursachen nicht arié potei occuparmene i) Riina (V ora. Ecco 1 Ergebnisse ein Cui giunsi Colle nuove osservazioni. La specie del Taxus confrontata coìVAonidiella anrantii Maske. Non Si può distinguere da che Questa dietro un esame abbastanzaminuzioso poiché Lo Studio dei caratteri, ein Cui sì è soliti ricorrereper differenziare specie da
Ritratti poetici, storici, e critici di varj moderni uomini di lettere . nerale nelle cofe eccrefiaftiche,il qua-, era flato il conciliatore di quelle nozze Clevvenuteodi jie, fu facrificato alla incottanza del fuo Sillé foosò, Howard, uquilale o o o cafsò Ein cui per le impurità lue prima e dopo le noz-ze fece tagliare la Tetta; E (posò in ultimo la vedovaCaterina Farr, alla quale è fama , che avrebbe fette lemedefime carezze , le la morte non lo alette impedito.Così trat ò • Enrico le fue amiche , e trattò egual-mente la rmggior parte de fuoi favoriti , da qualiti Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/ritratti-poetici-storici-e-critici-di-varj-moderni-uomini-di-lettere-nerale-nelle-cofe-eccrefiafticheil-qua-era-flato-il-conciliatore-di-quelle-nozze-clevvenuteodi-jie-fu-facrificato-alla-incottanza-del-fuo-sill-foos-howard-uquilale-o-o-o-cafs-ein-cui-per-le-impurit-lue-prima-e-dopo-le-noz-ze-fece-tagliare-la-tetta-e-pos-in-ultimo-la-vedovacaterina-farr-alla-quale-fama-che-avrebbe-fette-lemedefime-carezze-le-la-morte-non-lo-alette-impeditocos-trat-enrico-le-fue-amiche-e-tratt-egual-mente-la-rmggior-parte-de-fuoi-favoriti-da-qualiti-image342823040.html
RM2AWMX80–Ritratti poetici, storici, e critici di varj moderni uomini di lettere . nerale nelle cofe eccrefiaftiche,il qua-, era flato il conciliatore di quelle nozze Clevvenuteodi jie, fu facrificato alla incottanza del fuo Sillé foosò, Howard, uquilale o o o cafsò Ein cui per le impurità lue prima e dopo le noz-ze fece tagliare la Tetta; E (posò in ultimo la vedovaCaterina Farr, alla quale è fama , che avrebbe fette lemedefime carezze , le la morte non lo alette impedito.Così trat ò • Enrico le fue amiche , e trattò egual-mente la rmggior parte de fuoi favoriti , da qualiti
. Storia dell'Italia antica. Ich Dei nel giorno finì incui Ella. Ma il tiranno che Nella sua rabbia dì nasconderne feroceordinò anche Sotto terra le Ossa affinchéninno potesse Mai onorarle degli ultimi uffìcii, nicht riuscìad impedire che poscia fossero raccolte in unurna, eposte nel grande Mausoleo dAugusto, e solennementeonorate (). C) Tacilo./Inn., VJ, 25: Svotonio, Tib., 7) S: Dione Cassio, LVIII, 2. Lurna U. jcita Colla sua epigrafe Dalle rovine del Mausoleo imperiale, 0 portata in Campidoglio fu un Tempo adoprata ein SERVIRE di misura FRU-I Tacito, Ann.. V,;^-5. • T. IC-Ito, Aun. j IV) 7. i Gap. Ich Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/storia-dellitalia-antica-ich-dei-nel-giorno-fin-incui-ella-ma-il-tiranno-che-nella-sua-rabbia-d-nasconderne-feroceordin-anche-sotto-terra-le-ossa-affinchninno-potesse-mai-onorarle-degli-ultimi-uffcii-nicht-riuscad-impedire-che-poscia-fossero-raccolte-in-unurna-eposte-nel-grande-mausoleo-daugusto-e-solennementeonorate-c-taciloinn-vj-25-svotonio-tib-7-s-dione-cassio-lviii-2-lurna-u-jcita-colla-sua-epigrafe-dalle-rovine-del-mausoleo-imperiale-0-portata-in-campidoglio-fu-un-tempo-adoprata-ein-servire-di-misura-fru-i-tacito-ann-v-5-t-ic-ito-aun-j-iv-7-i-gap-ich-image336923673.html
RM2AG45G9–. Storia dell'Italia antica. Ich Dei nel giorno finì incui Ella. Ma il tiranno che Nella sua rabbia dì nasconderne feroceordinò anche Sotto terra le Ossa affinchéninno potesse Mai onorarle degli ultimi uffìcii, nicht riuscìad impedire che poscia fossero raccolte in unurna, eposte nel grande Mausoleo dAugusto, e solennementeonorate (). C) Tacilo./Inn., VJ, 25: Svotonio, Tib., 7) S: Dione Cassio, LVIII, 2. Lurna U. jcita Colla sua epigrafe Dalle rovine del Mausoleo imperiale, 0 portata in Campidoglio fu un Tempo adoprata ein SERVIRE di misura FRU-I Tacito, Ann.. V,;^-5. • T. IC-Ito, Aun. j IV) 7. i Gap. Ich
Triest. Critta alla Colonia Pu-pinia, colla quale prendeva parte aicomizii di Roma. I suoi soldati, chemilitavano nella XV Legio Apolli-nare, non si mostrarono indegni dellaloro qualità di difensori dei confini;nella rivolta dellanno 6 combatteronoin prima linea; il nome di diquei valorosi, Clodio Quirininisale, conservia Inconservi a conservo incerno a incioni a incioni. Quali edifici avrà curato ledile Lucio Apuleio Taurino, di cui fa parola un epigrafe trovata a S. Giusto ? Il teatro - Era situato a mezza costa fra il Campidoglio e la marin Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/triest-critta-alla-colonia-pu-pinia-colla-quale-prendeva-parte-aicomizii-di-roma-i-suoi-soldati-chemilitavano-nella-xv-legio-apolli-nare-non-si-mostrarono-indegni-dellaloro-qualit-di-difensori-dei-confininella-rivolta-dellanno-6-combatteronoin-prima-linea-il-nome-di-diquei-valorosi-clodio-quirininisale-conservia-inconservi-a-conservo-incerno-a-incioni-a-incioni-quali-edifici-avr-curato-ledile-lucio-apuleio-taurino-di-cui-fa-parola-un-epigrafe-trovata-a-s-giusto-il-teatro-era-situato-a-mezza-costa-fra-il-campidoglio-e-la-marin-image339963884.html
RM2AN2KB8–Triest. Critta alla Colonia Pu-pinia, colla quale prendeva parte aicomizii di Roma. I suoi soldati, chemilitavano nella XV Legio Apolli-nare, non si mostrarono indegni dellaloro qualità di difensori dei confini;nella rivolta dellanno 6 combatteronoin prima linea; il nome di diquei valorosi, Clodio Quirininisale, conservia Inconservi a conservo incerno a incioni a incioni. Quali edifici avrà curato ledile Lucio Apuleio Taurino, di cui fa parola un epigrafe trovata a S. Giusto ? Il teatro - Era situato a mezza costa fra il Campidoglio e la marin
La Casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli, XV. Pietra o di legno. Il Varchi, seguendo Bene-detto Dei, mostra di credereche le famiglie che avevanologgia, fossero più nobili del-le altre;4 secondo il Mi-gliore5 invece, la loggia nonvarebbe stata propriamenteun distintivo delle famigliore nobiltà più antica, delle e-numerose, delle più, delle dellepiù. Non bastando ununica sala, per langustia delleanedihe dimore, ad accogliere comodamente tutti i membri di 1 Una loggetta d ordine ionico, Colla volta vagamente dipinta a steled oro su fondo azzurro, si s Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/la-casa-fiorentina-e-i-suoi-arredi-nei-secoli-xv-pietra-o-di-legno-il-varchi-seguendo-bene-detto-dei-mostra-di-credereche-le-famiglie-che-avevanologgia-fossero-pi-nobili-del-le-altre4-secondo-il-mi-gliore5-invece-la-loggia-nonvarebbe-stata-propriamenteun-distintivo-delle-famigliore-nobilt-pi-antica-delle-e-numerose-delle-pi-delle-dellepi-non-bastando-ununica-sala-per-langustia-delleanedihe-dimore-ad-accogliere-comodamente-tutti-i-membri-di-1-una-loggetta-d-ordine-ionico-colla-volta-vagamente-dipinta-a-steled-oro-su-fondo-azzurro-si-s-image342778690.html
RM2AWJWM2–La Casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli, XV. Pietra o di legno. Il Varchi, seguendo Bene-detto Dei, mostra di credereche le famiglie che avevanologgia, fossero più nobili del-le altre;4 secondo il Mi-gliore5 invece, la loggia nonvarebbe stata propriamenteun distintivo delle famigliore nobiltà più antica, delle e-numerose, delle più, delle dellepiù. Non bastando ununica sala, per langustia delleanedihe dimore, ad accogliere comodamente tutti i membri di 1 Una loggetta d ordine ionico, Colla volta vagamente dipinta a steled oro su fondo azzurro, si s
Le chroniche Sercambi, di Giovanni Lucchese., si Patio di Luccha e Camino a Pisa, lassando in Luc-cha Lo suo malischalco, con ordine che dovesse Luccha assegnareaili antiani di Luccha. Giunto a Pisa Domenica ein dì. xviii. gen-naio, entrato ini Pisa, nicht con Troppo brigata, Quine fu ricevutohonorevolmente, Andandoli tucta incontra la Comunità di Pisa er arcivescovo. E quando fu alla Porta del Leone, là Unte ellientrò, e chiericìa scontratosi Colla di Pisa, il dicto imperadore io DI GIOVANNI SERCAMBI 103 15 scese da Cavallo et la baciò crocie in mano Dell arcivescovo; e Cosi a piedi Se n und Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/le-chroniche-sercambi-di-giovanni-lucchese-si-patio-di-luccha-e-camino-a-pisa-lassando-in-luc-cha-lo-suo-malischalco-con-ordine-che-dovesse-luccha-assegnareaili-antiani-di-luccha-giunto-a-pisa-domenica-ein-d-xviii-gen-naio-entrato-ini-pisa-nicht-con-troppo-brigata-quine-fu-ricevutohonorevolmente-andandoli-tucta-incontra-la-comunit-di-pisa-er-arcivescovo-e-quando-fu-alla-porta-del-leone-l-unte-ellientr-e-chierica-scontratosi-colla-di-pisa-il-dicto-imperadore-io-di-giovanni-sercambi-103-15-scese-da-cavallo-et-la-baci-crocie-in-mano-dell-arcivescovo-e-cosi-a-piedi-se-n-und-image339344656.html
RM2AM2DG0–Le chroniche Sercambi, di Giovanni Lucchese., si Patio di Luccha e Camino a Pisa, lassando in Luc-cha Lo suo malischalco, con ordine che dovesse Luccha assegnareaili antiani di Luccha. Giunto a Pisa Domenica ein dì. xviii. gen-naio, entrato ini Pisa, nicht con Troppo brigata, Quine fu ricevutohonorevolmente, Andandoli tucta incontra la Comunità di Pisa er arcivescovo. E quando fu alla Porta del Leone, là Unte ellientrò, e chiericìa scontratosi Colla di Pisa, il dicto imperadore io DI GIOVANNI SERCAMBI 103 15 scese da Cavallo et la baciò crocie in mano Dell arcivescovo; e Cosi a piedi Se n und
Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. Colla morte di uomini quegli valorofi> che le Lüfter - keine nafcere. 11 rendere minuto Conto di tutte le opere dell Al-Bani, La ftimo imprefa difficile, maffime di Quelle, che nonfono permanenti in un Luogo ftabilito, anzi Fono foggette ad e/Tcrtrafportate. La fua prefenza fu fempre Grata, e benché di ftatu-ra nicht molto Grande, il fuo-volto Ära gradito pro effere Ferienaufenthalt - vole, e di affabile apparenza; folo in quelli Gli ultimi annila fciatìca cagionò un certo camminare dubiofo, edimperfetto. Vef Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/vite-de-pittori-scultori-ed-architetti-che-anno-lavorato-in-roma-morti-dal-1641-fino-al-1673-colla-morte-di-uomini-quegli-valorofigt-che-le-lufter-keine-nafcere-11-rendere-minuto-conto-di-tutte-le-opere-dell-al-bani-la-ftimo-imprefa-difficile-maffime-di-quelle-che-nonfono-permanenti-in-un-luogo-ftabilito-anzi-fono-foggette-ad-etcrtrafportate-la-fua-prefenza-fu-fempre-grata-e-bench-di-ftatu-ra-nicht-molto-grande-il-fuo-volto-ara-gradito-pro-effere-ferienaufenthalt-vole-e-di-affabile-apparenza-folo-in-quelli-gli-ultimi-annila-fciatca-cagion-un-certo-camminare-dubiofo-edimperfetto-vef-image339410165.html
RM2AM5D3H–Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. Colla morte di uomini quegli valorofi> che le Lüfter - keine nafcere. 11 rendere minuto Conto di tutte le opere dell Al-Bani, La ftimo imprefa difficile, maffime di Quelle, che nonfono permanenti in un Luogo ftabilito, anzi Fono foggette ad e/Tcrtrafportate. La fua prefenza fu fempre Grata, e benché di ftatu-ra nicht molto Grande, il fuo-volto Ära gradito pro effere Ferienaufenthalt - vole, e di affabile apparenza; folo in quelli Gli ultimi annila fciatìca cagionò un certo camminare dubiofo, edimperfetto. Vef
"Opere del conte Algarotti. Non cagionedel fosforo: bella esperienza, con che àaìYarte fu posta la natura alla cola, comedice Bacone, per far si chella parlasse.Ecco adunque; che la luce del Sole, cheeccita i fosfori, ella stessa gli mortifica edanche gli gne gli spegne.". Battendo lungamente suicorPI, fa dal seno di essi svaporare del tut-to quella luce, di cui ognuno è miniera, qual pili ricca e qual meno. E svaporatäh ella sia, non rimane quasi altro che uncapo morto: E non maraviglia, se lartedell uomo, e sia un Beccari, non trovail modo di risuscitare il fosforo: Come sva-porate che sieno dal le Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/opere-del-conte-algarotti-non-cagionedel-fosforo-bella-esperienza-con-che-ayarte-fu-posta-la-natura-alla-cola-comedice-bacone-per-far-si-chella-parlasseecco-adunque-che-la-luce-del-sole-cheeccita-i-fosfori-ella-stessa-gli-mortifica-edanche-gli-gne-gli-spegne-battendo-lungamente-suicorpi-fa-dal-seno-di-essi-svaporare-del-tut-to-quella-luce-di-cui-ognuno-miniera-qual-pili-ricca-e-qual-meno-e-svaporatah-ella-sia-non-rimane-quasi-altro-che-uncapo-morto-e-non-maraviglia-se-lartedell-uomo-e-sia-un-beccari-non-trovail-modo-di-risuscitare-il-fosforo-come-sva-porate-che-sieno-dal-le-image340003231.html
RM2AN4DGF–"Opere del conte Algarotti. Non cagionedel fosforo: bella esperienza, con che àaìYarte fu posta la natura alla cola, comedice Bacone, per far si chella parlasse.Ecco adunque; che la luce del Sole, cheeccita i fosfori, ella stessa gli mortifica edanche gli gne gli spegne.". Battendo lungamente suicorPI, fa dal seno di essi svaporare del tut-to quella luce, di cui ognuno è miniera, qual pili ricca e qual meno. E svaporatäh ella sia, non rimane quasi altro che uncapo morto: E non maraviglia, se lartedell uomo, e sia un Beccari, non trovail modo di risuscitare il fosforo: Come sva-porate che sieno dal le
Raccolta d'Schöneck che trattano del Moto dell'Acque: Forex in Tre Tomi. o, ognu - keine di Mittelmäßig intelligenza pò fia comprendere, kommen nicht è Materia alcu "na così Grab, in-fino Alloro dello, Della quale non{] pollano formar tut-te Le Forte di Abbildung, le Quali, in Virtù dellaria fuperiore ad efieaderente, e Non Pro refiftenza dellacqua alla, penetrazione redino foftenute, sì Chenon discendano Al fendo: aliano Di più. moftrerò per rimuovere un-Geschichte erro- re, kommen una Piramide, o Cono pofto nellacqua colla Punta im Boot oder Yacht, refte-rà fenza andare a Fondo, eI, medefimo pofto colla Baie im Boot oder Yacht, andrà Info Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/raccolta-dschoneck-che-trattano-del-moto-dellacque-forex-in-tre-tomi-o-ognu-keine-di-mittelmassig-intelligenza-p-fia-comprendere-kommen-nicht-materia-alcu-na-cos-grab-in-fino-alloro-dello-della-quale-non-pollano-formar-tut-te-le-forte-di-abbildung-le-quali-in-virt-dellaria-fuperiore-ad-efieaderente-e-non-pro-refiftenza-dellacqua-alla-penetrazione-redino-foftenute-s-chenon-discendano-al-fendo-aliano-di-pi-moftrer-per-rimuovere-un-geschichte-erro-re-kommen-una-piramide-o-cono-pofto-nellacqua-colla-punta-im-boot-oder-yacht-refte-r-fenza-andare-a-fondo-ei-medefimo-pofto-colla-baie-im-boot-oder-yacht-andr-info-image338172385.html
RM2AJ5295–Raccolta d'Schöneck che trattano del Moto dell'Acque: Forex in Tre Tomi. o, ognu - keine di Mittelmäßig intelligenza pò fia comprendere, kommen nicht è Materia alcu "na così Grab, in-fino Alloro dello, Della quale non{] pollano formar tut-te Le Forte di Abbildung, le Quali, in Virtù dellaria fuperiore ad efieaderente, e Non Pro refiftenza dellacqua alla, penetrazione redino foftenute, sì Chenon discendano Al fendo: aliano Di più. moftrerò per rimuovere un-Geschichte erro- re, kommen una Piramide, o Cono pofto nellacqua colla Punta im Boot oder Yacht, refte-rà fenza andare a Fondo, eI, medefimo pofto colla Baie im Boot oder Yacht, andrà Info
Memorie della Reale Accademia delle Regional di Torino. l ritorno è ugualead TI, ossia al Numero delle Linee vorticali verketten Colla linea Klausen percorsa. Se, si è supposto, si percorre La Linea Klausen PJP in Quel verso che è Se-gnato nella Figura, il valore Finale del Potenziale in P è aguale Al valore inizialemeno U; se si percorre quella linea Klausen in Senso inverso; il valore Finale sarebbeuguale alliniziale medesima più US Se sulla linea PJP o su altre Linee qualunquepartenti da P e terminanti in P Si facessero nicht Uno solo, Ma n Giri attorno Al tubovorticale C, Si troverebbe tr Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/memorie-della-reale-accademia-delle-regional-di-torino-l-ritorno-ugualead-ti-ossia-al-numero-delle-linee-vorticali-verketten-colla-linea-klausen-percorsa-se-si-supposto-si-percorre-la-linea-klausen-pjp-in-quel-verso-che-se-gnato-nella-figura-il-valore-finale-del-potenziale-in-p-aguale-al-valore-inizialemeno-u-se-si-percorre-quella-linea-klausen-in-senso-inverso-il-valore-finale-sarebbeuguale-alliniziale-medesima-pi-us-se-sulla-linea-pjp-o-su-altre-linee-qualunquepartenti-da-p-e-terminanti-in-p-si-facessero-nicht-uno-solo-ma-n-giri-attorno-al-tubovorticale-c-si-troverebbe-tr-image340078396.html
RM2AN7WD0–Memorie della Reale Accademia delle Regional di Torino. l ritorno è ugualead TI, ossia al Numero delle Linee vorticali verketten Colla linea Klausen percorsa. Se, si è supposto, si percorre La Linea Klausen PJP in Quel verso che è Se-gnato nella Figura, il valore Finale del Potenziale in P è aguale Al valore inizialemeno U; se si percorre quella linea Klausen in Senso inverso; il valore Finale sarebbeuguale alliniziale medesima più US Se sulla linea PJP o su altre Linee qualunquepartenti da P e terminanti in P Si facessero nicht Uno solo, Ma n Giri attorno Al tubovorticale C, Si troverebbe tr
Patologia e terapia delle malattie delle Donne ad uso dei Medici pratici. ivamente un Punto profondo Sotto tutta La ferita, eduno più superficiale; ich Fili si annodano Subito, e si fa Colla massima Ra-pidità La chiusura della Parte cruentata. Quanto più Questa va Diminuendo, Tanto meno necessario Diventa iltenderla Colle pinze uncinate, che vengono perciò tolte cominciando dallelaterali. Se Non si riesce eine stringere un Punto profondo In Modo di por-Tara ich margini ein mutuo Kontakt, e si vedono ich tessuti tendersi in modocompromettente per la Guarigione, si seguirà il Consiglio di Hegar, PÒ-II. Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/patologia-e-terapia-delle-malattie-delle-donne-ad-uso-dei-medici-pratici-ivamente-un-punto-profondo-sotto-tutta-la-ferita-eduno-pi-superficiale-ich-fili-si-annodano-subito-e-si-fa-colla-massima-ra-pidit-la-chiusura-della-parte-cruentata-quanto-pi-questa-va-diminuendo-tanto-meno-necessario-diventa-iltenderla-colle-pinze-uncinate-che-vengono-perci-tolte-cominciando-dallelaterali-se-non-si-riesce-eine-stringere-un-punto-profondo-in-modo-di-por-tara-ich-margini-ein-mutuo-kontakt-e-si-vedono-ich-tessuti-tendersi-in-modocompromettente-per-la-guarigione-si-seguir-il-consiglio-di-hegar-p-ii-image338110728.html
RM2AJ27K4–Patologia e terapia delle malattie delle Donne ad uso dei Medici pratici. ivamente un Punto profondo Sotto tutta La ferita, eduno più superficiale; ich Fili si annodano Subito, e si fa Colla massima Ra-pidità La chiusura della Parte cruentata. Quanto più Questa va Diminuendo, Tanto meno necessario Diventa iltenderla Colle pinze uncinate, che vengono perciò tolte cominciando dallelaterali. Se Non si riesce eine stringere un Punto profondo In Modo di por-Tara ich margini ein mutuo Kontakt, e si vedono ich tessuti tendersi in modocompromettente per la Guarigione, si seguirà il Consiglio di Hegar, PÒ-II.
Notizie de' profesori del disegno da Cimabue in qua: Per le quali si dimostra come, e per chi le Bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere geca, e gottica, SI siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . o di principio del nome di lui, che ha ilCammello, coliaggiunta deleflere così grande e Grotte, diedelì a crede-re, che egli non potefle eflere altri che elfo: E così di punto in bianco di-pinfevi un bel Cammello, che inginocchiato in terra, come e folito diquegli animali, (la Colla bocca aperta attraendo laria, qualìchè voglia dìque Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/notizie-de-profesori-del-disegno-da-cimabue-in-qua-per-le-quali-si-dimostra-come-e-per-chi-le-bell-arti-di-pittura-scultura-e-architettura-lasciata-la-rozzezza-delle-maniere-geca-e-gottica-si-siano-in-questi-secoli-ridotte-all-antica-loro-perfezione-o-di-principio-del-nome-di-lui-che-ha-ilcammello-coliaggiunta-deleflere-cos-grande-e-grotte-diedel-a-crede-re-che-egli-non-potefle-eflere-altri-che-elfo-e-cos-di-punto-in-bianco-di-pinfevi-un-bel-cammello-che-inginocchiato-in-terra-come-e-folito-diquegli-animali-la-colla-bocca-aperta-attraendo-laria-qualch-voglia-dque-image342944912.html
RM2AWXDMG–Notizie de' profesori del disegno da Cimabue in qua: Per le quali si dimostra come, e per chi le Bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere geca, e gottica, SI siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . o di principio del nome di lui, che ha ilCammello, coliaggiunta deleflere così grande e Grotte, diedelì a crede-re, che egli non potefle eflere altri che elfo: E così di punto in bianco di-pinfevi un bel Cammello, che inginocchiato in terra, come e folito diquegli animali, (la Colla bocca aperta attraendo laria, qualìchè voglia dìque
. Das höfische Leben zur Zeit der Minnesänger. sus; ventrcs palliis velabaiit nicht Dorsa. ca. Colla geniinarum radiis stellata Coruscant nionilia florumquc varictate contextainsidunt Serta verticibus (d. li. Im heil. Lande ICH) ei dem KrcuzzAigc 1100). 1) 4709: Que ie vous tenir laissaisse Mos manches, Quant dcvrai Kessel. 2) 4 Ü 6 S: Au Roi volt scs manclies Tenir. 3) Rom.de la Rose 2150: Et si Dois ta Robe taillier Ä tel qui Sache bicn taillierEt fiice bien Seans les pointes Et Les manclies joignans et cointes. 4) Guill.de Dole (Romv. S. 58: 3, 21): Quant il funmt Leve vers tieree lebois vont Par Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/das-hofische-leben-zur-zeit-der-minnesanger-sus-ventrcs-palliis-velabaiit-nicht-dorsa-ca-colla-geniinarum-radiis-stellata-coruscant-nionilia-florumquc-varictate-contextainsidunt-serta-verticibus-d-li-im-heil-lande-ich-ei-dem-krcuzzaigc-1100-1-4709-que-ie-vous-tenir-laissaisse-mos-manches-quant-dcvrai-kessel-2-4-u-6-s-au-roi-volt-scs-manclies-tenir-3-romde-la-rose-2150-et-si-dois-ta-robe-taillier-a-tel-qui-sache-bicn-taillieret-fiice-bien-seans-les-pointes-et-les-manclies-joignans-et-cointes-4-guillde-dole-romv-s-58-3-21-quant-il-funmt-leve-vers-tieree-lebois-vont-par-image336650016.html
RM2AFKMET–. Das höfische Leben zur Zeit der Minnesänger. sus; ventrcs palliis velabaiit nicht Dorsa. ca. Colla geniinarum radiis stellata Coruscant nionilia florumquc varictate contextainsidunt Serta verticibus (d. li. Im heil. Lande ICH) ei dem KrcuzzAigc 1100). 1) 4709: Que ie vous tenir laissaisse Mos manches, Quant dcvrai Kessel. 2) 4 Ü 6 S: Au Roi volt scs manclies Tenir. 3) Rom.de la Rose 2150: Et si Dois ta Robe taillier Ä tel qui Sache bicn taillierEt fiice bien Seans les pointes Et Les manclies joignans et cointes. 4) Guill.de Dole (Romv. S. 58: 3, 21): Quant il funmt Leve vers tieree lebois vont Par
Patologia e terapia delle malattie delle Donne ad uso dei Medici pratici. Ich, che la fissano alle ovaie od a qualche altroorgano Vicino. Ich rapporti Fra la Tuba ammalata e le ovaie possono va-riare Assai. Lovaio può non contrarre alcuna aderenza colla Tuba prò - 334 VI. MALATTIE DELLA TUBA. fondamente Alterata (Abb. 185 e186), e i Due organi formano ununicamassa, un-tumore Tubo - ovarico. La Abb. 187 dà lidea di un-tumore Tubo - ovarico kommen ne ho potuto spesso constatare allesame Clinico e allattooperativo. Altre volte i Due organi si fendono (Abb. 188), e pro assotti - usi* gliamento Ed ia della Par Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/patologia-e-terapia-delle-malattie-delle-donne-ad-uso-dei-medici-pratici-ich-che-la-fissano-alle-ovaie-od-a-qualche-altroorgano-vicino-ich-rapporti-fra-la-tuba-ammalata-e-le-ovaie-possono-va-riare-assai-lovaio-pu-non-contrarre-alcuna-aderenza-colla-tuba-pr-334-vi-malattie-della-tuba-fondamente-alterata-abb-185-e186-e-i-due-organi-formano-ununicamassa-un-tumore-tubo-ovarico-la-abb-187-d-lidea-di-un-tumore-tubo-ovarico-kommen-ne-ho-potuto-spesso-constatare-allesame-clinico-e-allattooperativo-altre-volte-i-due-organi-si-fendono-abb-188-e-pro-assotti-usi-gliamento-ed-ia-della-par-image338083341.html
RM2AJ10N1–Patologia e terapia delle malattie delle Donne ad uso dei Medici pratici. Ich, che la fissano alle ovaie od a qualche altroorgano Vicino. Ich rapporti Fra la Tuba ammalata e le ovaie possono va-riare Assai. Lovaio può non contrarre alcuna aderenza colla Tuba prò - 334 VI. MALATTIE DELLA TUBA. fondamente Alterata (Abb. 185 e186), e i Due organi formano ununicamassa, un-tumore Tubo - ovarico. La Abb. 187 dà lidea di un-tumore Tubo - ovarico kommen ne ho potuto spesso constatare allesame Clinico e allattooperativo. Altre volte i Due organi si fendono (Abb. 188), e pro assotti - usi* gliamento Ed ia della Par
Le chroniche Sercambi, di Giovanni Lucchese. CCCI. Kommen li Romani corsero armati al Papa. Giunto in Roma de facto alquanti Cardinali e riposatosi alquan - Tempo, Tenendo Corte, chom è uzansa di vero Pastore, dan - le gratie e benefici Chi li che parca iustamente quelli Mich - ritasse, e Stando in Geschichte maniera, quelli che prima signoreggiavano 5 tucto il mondo et Hora nicht puonno signoregiare Loro medesmo, cioè li Romani, con invidia ove-ro Pro malavolensa o Pro pocosenno, diliberònno di volere farmorire Lo dicto papa Urbano. IO E armata Mano, alquanti Capi, Colla turba del Populo, armati, aromore Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/le-chroniche-sercambi-di-giovanni-lucchese-ccci-kommen-li-romani-corsero-armati-al-papa-giunto-in-roma-de-facto-alquanti-cardinali-e-riposatosi-alquan-tempo-tenendo-corte-chom-uzansa-di-vero-pastore-dan-le-gratie-e-benefici-chi-li-che-parca-iustamente-quelli-mich-ritasse-e-stando-in-geschichte-maniera-quelli-che-prima-signoreggiavano-5-tucto-il-mondo-et-hora-nicht-puonno-signoregiare-loro-medesmo-cio-li-romani-con-invidia-ove-ro-pro-malavolensa-o-pro-pocosenno-dilibernno-di-volere-farmorire-lo-dicto-papa-urbano-io-e-armata-mano-alquanti-capi-colla-turba-del-populo-armati-aromore-image339260092.html
RM2AKXHKT–Le chroniche Sercambi, di Giovanni Lucchese. CCCI. Kommen li Romani corsero armati al Papa. Giunto in Roma de facto alquanti Cardinali e riposatosi alquan - Tempo, Tenendo Corte, chom è uzansa di vero Pastore, dan - le gratie e benefici Chi li che parca iustamente quelli Mich - ritasse, e Stando in Geschichte maniera, quelli che prima signoreggiavano 5 tucto il mondo et Hora nicht puonno signoregiare Loro medesmo, cioè li Romani, con invidia ove-ro Pro malavolensa o Pro pocosenno, diliberònno di volere farmorire Lo dicto papa Urbano. IO E armata Mano, alquanti Capi, Colla turba del Populo, armati, aromore
Patologia e terapia delle malattie delle Donne ad uso dei Medici pratici. roposto da Sima (1), e Ancor oggi rac-comandato da EMMET (2) (Abb. 164 e 165), nicht trovò favore Presso lamaggior Parte degli operatori Tedeschi, perchè col metodo di Sims il ri-vestire Il moncone Colla vaginale Schleimhaut nicht è di scevro inconvenienti,. e più che tutto si va Incontro al pericolo delle emorragie secondarie edella imperfetta cicatrice. Laver dato una base pratica allamputazione del Collo è merito diHegar (3), che col suo Metodo individualizzare ampiamente permette di (1) Chirurgia uterina. 1 S 6 G. (2) Emmet, Gin Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/patologia-e-terapia-delle-malattie-delle-donne-ad-uso-dei-medici-pratici-roposto-da-sima-1-e-ancor-oggi-rac-comandato-da-emmet-2-abb-164-e-165-nicht-trov-favore-presso-lamaggior-parte-degli-operatori-tedeschi-perch-col-metodo-di-sims-il-ri-vestire-il-moncone-colla-vaginale-schleimhaut-nicht-di-scevro-inconvenienti-e-pi-che-tutto-si-va-incontro-al-pericolo-delle-emorragie-secondarie-edella-imperfetta-cicatrice-laver-dato-una-base-pratica-allamputazione-del-collo-merito-dihegar-3-che-col-suo-metodo-individualizzare-ampiamente-permette-di-1-chirurgia-uterina-1-s-6-g-2-emmet-gin-image338092515.html
RM2AJ1CCK–Patologia e terapia delle malattie delle Donne ad uso dei Medici pratici. roposto da Sima (1), e Ancor oggi rac-comandato da EMMET (2) (Abb. 164 e 165), nicht trovò favore Presso lamaggior Parte degli operatori Tedeschi, perchè col metodo di Sims il ri-vestire Il moncone Colla vaginale Schleimhaut nicht è di scevro inconvenienti,. e più che tutto si va Incontro al pericolo delle emorragie secondarie edella imperfetta cicatrice. Laver dato una base pratica allamputazione del Collo è merito diHegar (3), che col suo Metodo individualizzare ampiamente permette di (1) Chirurgia uterina. 1 S 6 G. (2) Emmet, Gin
Le chroniche Sercambi, di Giovanni Lucchese. 53" R iposatosi Il dicto imperadore in Roma colla sua donna finea di... Aprile, nel quale Sterben fu La Pasqua della Resu-retione di Christo, e in Nel dicto sterben Lo dicto imperadore fucoronato della Corona dell Oro dello mperio. E dimorato ein Ro-ma alquanto Tempo, e facte molte eine Roma, le Quali qui 5 nicht mecto perchè non Sono di bizongno, lo dicto imperadoreritornò ein Pisa cose. Ritornato ein Pisa lo dicto imperadore, e avendo facto ritor - Nsind molti usciti di Pisa, kommen fu Messer Dino & Messer Lo-dovico della Roccha e molti altri, posto che la mprome Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/le-chroniche-sercambi-di-giovanni-lucchese-53-r-iposatosi-il-dicto-imperadore-in-roma-colla-sua-donna-finea-di-aprile-nel-quale-sterben-fu-la-pasqua-della-resu-retione-di-christo-e-in-nel-dicto-sterben-lo-dicto-imperadore-fucoronato-della-corona-dell-oro-dello-mperio-e-dimorato-ein-ro-ma-alquanto-tempo-e-facte-molte-eine-roma-le-quali-qui-5-nicht-mecto-perch-non-sono-di-bizongno-lo-dicto-imperadoreritorn-ein-pisa-cose-ritornato-ein-pisa-lo-dicto-imperadore-e-avendo-facto-ritor-nsind-molti-usciti-di-pisa-kommen-fu-messer-dino-messer-lo-dovico-della-roccha-e-molti-altri-posto-che-la-mprome-image339344268.html
RM2AM2D24–Le chroniche Sercambi, di Giovanni Lucchese. 53" R iposatosi Il dicto imperadore in Roma colla sua donna finea di... Aprile, nel quale Sterben fu La Pasqua della Resu-retione di Christo, e in Nel dicto sterben Lo dicto imperadore fucoronato della Corona dell Oro dello mperio. E dimorato ein Ro-ma alquanto Tempo, e facte molte eine Roma, le Quali qui 5 nicht mecto perchè non Sono di bizongno, lo dicto imperadoreritornò ein Pisa cose. Ritornato ein Pisa lo dicto imperadore, e avendo facto ritor - Nsind molti usciti di Pisa, kommen fu Messer Dino & Messer Lo-dovico della Roccha e molti altri, posto che la mprome
Le chroniche Sercambi, di Giovanni Lucchese. L^anno di. mccclxxv., essendo papa Gregorio in signoria, vennemessere Iohanni Aguto colla sua Brigata e Compagna in Zu-schana, e facendo riconprare tucte Terre di Toscana e in Fra 1 al-Tre la ciptà di Luccha. Ma sopra tucte fu La ciptà di Firenza, DI GIOVANNI SERCAMBI 21 5 la quale si riconperò Fiorini. cxxx.™, Pro dubbio che Ebbe che ilsuo contado nicht Fusse disfacto, Però che fu in Sul ricolto delgrano; et perchè in Firenza era Gran carestia e del Grano fore-stieri avere Non si potea, Li predicti Silberlinge sensa molto Conta-sto funno pagati. CCLI. C Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/le-chroniche-sercambi-di-giovanni-lucchese-lanno-di-mccclxxv-essendo-papa-gregorio-in-signoria-vennemessere-iohanni-aguto-colla-sua-brigata-e-compagna-in-zu-schana-e-facendo-riconprare-tucte-terre-di-toscana-e-in-fra-1-al-tre-la-cipt-di-luccha-ma-sopra-tucte-fu-la-cipt-di-firenza-di-giovanni-sercambi-21-5-la-quale-si-riconper-fiorini-cxxx-pro-dubbio-che-ebbe-che-ilsuo-contado-nicht-fusse-disfacto-per-che-fu-in-sul-ricolto-delgrano-et-perch-in-firenza-era-gran-carestia-e-del-grano-fore-stieri-avere-non-si-potea-li-predicti-silberlinge-sensa-molto-conta-sto-funno-pagati-ccli-c-image339282199.html
RM2AKYHWB–Le chroniche Sercambi, di Giovanni Lucchese. L^anno di. mccclxxv., essendo papa Gregorio in signoria, vennemessere Iohanni Aguto colla sua Brigata e Compagna in Zu-schana, e facendo riconprare tucte Terre di Toscana e in Fra 1 al-Tre la ciptà di Luccha. Ma sopra tucte fu La ciptà di Firenza, DI GIOVANNI SERCAMBI 21 5 la quale si riconperò Fiorini. cxxx.™, Pro dubbio che Ebbe che ilsuo contado nicht Fusse disfacto, Però che fu in Sul ricolto delgrano; et perchè in Firenza era Gran carestia e del Grano fore-stieri avere Non si potea, Li predicti Silberlinge sensa molto Conta-sto funno pagati. CCLI. C
Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. Rato, e Guar-Dingo. Dopo che Ebbe dipinto a frefco in S. Giufeppe ein Ca-po Le Cafe alle Monache Carmelitane fcalze quella poca Co-fa nellAltar maggiore, Taube fi vede S. Giufeppe che Dor-me, ed un Angelo, che Lo avvifa, che fé ne fugga in Egit - infieme colla Vergine> e Il piccolo Gesù, nicht lafciò maipiù vedere opere di fua Mano al Pubblico. Alcuni fuoi Qua-dri fi veggono ad olio in cafa di diverfi Principi. QuellaVenere, che già difil nella Villa Panfilj, ora è ftata Rico - Puerta con Pi Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/vite-de-pittori-scultori-ed-architetti-che-anno-lavorato-in-roma-morti-dal-1641-fino-al-1673-rato-e-guar-dingo-dopo-che-ebbe-dipinto-a-frefco-in-s-giufeppe-ein-ca-po-le-cafe-alle-monache-carmelitane-fcalze-quella-poca-co-fa-nellaltar-maggiore-taube-fi-vede-s-giufeppe-che-dor-me-ed-un-angelo-che-lo-avvifa-che-f-ne-fugga-in-egit-infieme-colla-verginegt-e-il-piccolo-ges-nicht-lafci-maipi-vedere-opere-di-fua-mano-al-pubblico-alcuni-fuoi-qua-dri-fi-veggono-ad-olio-in-cafa-di-diverfi-principi-quellavenere-che-gi-difil-nella-villa-panfilj-ora-ftata-rico-puerta-con-pi-image339407714.html
RM2AM5A02–Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. Rato, e Guar-Dingo. Dopo che Ebbe dipinto a frefco in S. Giufeppe ein Ca-po Le Cafe alle Monache Carmelitane fcalze quella poca Co-fa nellAltar maggiore, Taube fi vede S. Giufeppe che Dor-me, ed un Angelo, che Lo avvifa, che fé ne fugga in Egit - infieme colla Vergine> e Il piccolo Gesù, nicht lafciò maipiù vedere opere di fua Mano al Pubblico. Alcuni fuoi Qua-dri fi veggono ad olio in cafa di diverfi Principi. QuellaVenere, che già difil nella Villa Panfilj, ora è ftata Rico - Puerta con Pi
Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. Da una Feb-bre 5 i<^ GIO. FRANCESCO ROxMANELLI. bre Violenta, La quale divenuta di fatto Maligna, Io obbli- gò eine cedere Al debito, che Tena; Ono tutti i viventi Colla na- Tura, e di lafciare eine quefto Mondo le Di comodità, le fuefortune, e la famiglia, e nel mefe di Luglio dellanno pafsò iòdi, ein Vita migliore. Non può negarfi che Le umane Con-dizioni Fono deplorabili, poiché quefti che fui Guenther del-la fua età godè Fortune così avventurofe fenza incomodi dialcuna Forte, fu Dopo così Male ein Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/vite-de-pittori-scultori-ed-architetti-che-anno-lavorato-in-roma-morti-dal-1641-fino-al-1673-da-una-feb-bre-5-ilt-gio-francesco-roxmanelli-bre-violenta-la-quale-divenuta-di-fatto-maligna-io-obbli-g-eine-cedere-al-debito-che-tena-ono-tutti-i-viventi-colla-na-tura-e-di-lafciare-eine-quefto-mondo-le-di-comodit-le-fuefortune-e-la-famiglia-e-nel-mefe-di-luglio-dellanno-pafs-idi-ein-vita-migliore-non-pu-negarfi-che-le-umane-con-dizioni-fono-deplorabili-poich-quefti-che-fui-guenther-del-la-fua-et-god-fortune-cos-avventurofe-fenza-incomodi-dialcuna-forte-fu-dopo-cos-male-ein-image339407322.html
RM2AM59E2–Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. Da una Feb-bre 5 i<^ GIO. FRANCESCO ROxMANELLI. bre Violenta, La quale divenuta di fatto Maligna, Io obbli- gò eine cedere Al debito, che Tena; Ono tutti i viventi Colla na- Tura, e di lafciare eine quefto Mondo le Di comodità, le fuefortune, e la famiglia, e nel mefe di Luglio dellanno pafsò iòdi, ein Vita migliore. Non può negarfi che Le umane Con-dizioni Fono deplorabili, poiché quefti che fui Guenther del-la fua età godè Fortune così avventurofe fenza incomodi dialcuna Forte, fu Dopo così Male ein
Storia di Cottignola, Terra nella Romagna Inferiore. Che Ben Tua Olin pur t Erz, i Giorni, e ich Mefi, e Gli annij, Cui fiacchi Al fine il Veglio edace 1! Ali, ich Sicché veggano miferi MortaliCarco il gran Carro Dr. infiniti Danni; nicht fia Mai y che obblio Co i neri vanniCuopra di Marte i Popoli immortali, Kontro cui non ha Morte arco, ne ftrali $ Tant* erti fon di Fama ich facri Scanni. Tu cel moftri x che alletà pattataNe meni, e Zusätzlich colla Gloria in fronteGente di Ferro, e di valor Armata. mercè ognUom mirando opre sì conteDirà allinclita Terra-o te beataDacque reali gloriofa Fonte. D * 7 $ i&. Vf Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/storia-di-cottignola-terra-nella-romagna-inferiore-che-ben-tua-olin-pur-t-erz-i-giorni-e-ich-mefi-e-gli-annij-cui-fiacchi-al-fine-il-veglio-edace-1!-ali-ich-sicch-veggano-miferi-mortalicarco-il-gran-carro-dr-infiniti-danni-nicht-fia-mai-y-che-obblio-co-i-neri-vannicuopra-di-marte-i-popoli-immortali-kontro-cui-non-ha-morte-arco-ne-ftrali-tant-erti-fon-di-fama-ich-facri-scanni-tu-cel-moftri-x-che-allet-pattatane-meni-e-zusatzlich-colla-gloria-in-frontegente-di-ferro-e-di-valor-armata-merc-ognuom-mirando-opre-s-contedir-allinclita-terra-o-te-beatadacque-reali-gloriofa-fonte-d-7-i-vf-image338169594.html
RM2AJ4XNE–Storia di Cottignola, Terra nella Romagna Inferiore. Che Ben Tua Olin pur t Erz, i Giorni, e ich Mefi, e Gli annij, Cui fiacchi Al fine il Veglio edace 1! Ali, ich Sicché veggano miferi MortaliCarco il gran Carro Dr. infiniti Danni; nicht fia Mai y che obblio Co i neri vanniCuopra di Marte i Popoli immortali, Kontro cui non ha Morte arco, ne ftrali $ Tant* erti fon di Fama ich facri Scanni. Tu cel moftri x che alletà pattataNe meni, e Zusätzlich colla Gloria in fronteGente di Ferro, e di valor Armata. mercè ognUom mirando opre sì conteDirà allinclita Terra-o te beataDacque reali gloriofa Fonte. D * 7 $ i&. Vf
. Storia dell'Italia antica. a e Latina, costringendo i vinti eine miare i vincitori e quelli che più fossero dispiaciuti ü-bligò eine cancellare Colla lingua lo Scritto, se nicht Vole - vano Esser battuti o erettati nel Fiume^. Bandì un wiederhergestellt haben 1 Seneca, Suasor.^2. 8 Dione Cassio, LVII,?>(); Tacito, Ann.^ VI,?, 9; Svetonio, Tib.. 61. 3 Tacito, Ann.^ VI, 29; Dione Cassio, LVIII, 24. 4 Tacito, Ann., VI, 3 J-: r>;;;;;;; Svetonio, Tib., 01; Seneca. Consol.ad Marc, I; Dione Cas-sio, LVII, 24. • Svetonio, Calig., 31. 6 Tacito, Ann., XIIT, 3; Dione, Ausschnitt. Vatic, im Mai, Scriptor. veti, Nova coUec Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/storia-dellitalia-antica-a-e-latina-costringendo-i-vinti-eine-miare-i-vincitori-e-quelli-che-pi-fossero-dispiaciuti-u-blig-eine-cancellare-colla-lingua-lo-scritto-se-nicht-vole-vano-esser-battuti-o-erettati-nel-fiume-band-un-wiederhergestellt-haben-1-seneca-suasor2-8-dione-cassio-lviigt-tacito-ann-vi-9-svetonio-tib-61-3-tacito-ann-vi-29-dione-cassio-lviii-24-4-tacito-ann-vi-3-j-rgt-svetonio-tib-01-seneca-consolad-marc-i-dione-cas-sio-lvii-24-svetonio-calig-31-6-tacito-ann-xiit-3-dione-ausschnitt-vatic-im-mai-scriptor-veti-nova-couec-image336875893.html
RM2AG20HW–. Storia dell'Italia antica. a e Latina, costringendo i vinti eine miare i vincitori e quelli che più fossero dispiaciuti ü-bligò eine cancellare Colla lingua lo Scritto, se nicht Vole - vano Esser battuti o erettati nel Fiume^. Bandì un wiederhergestellt haben 1 Seneca, Suasor.^2. 8 Dione Cassio, LVII,?>(); Tacito, Ann.^ VI,?, 9; Svetonio, Tib.. 61. 3 Tacito, Ann.^ VI, 29; Dione Cassio, LVIII, 24. 4 Tacito, Ann., VI, 3 J-: r>;;;;;;; Svetonio, Tib., 01; Seneca. Consol.ad Marc, I; Dione Cas-sio, LVII, 24. • Svetonio, Calig., 31. 6 Tacito, Ann., XIIT, 3; Dione, Ausschnitt. Vatic, im Mai, Scriptor. veti, Nova coUec
Esemplare, o Sia, Saggio fondamentale contrappunto pratico di Sopra Il Canto Fermo. afi alla Seconda, e alle Ottava Cafellx dell efptflo Efempio. Sonavi però al-- Mccune terezìonì infegnateci, e praticate da Maeflri Dell Arte: l una fi è, eie fé Jcpottna Minima feguono durch Sem: min" ic, così fé Dopo una Semìminìma feguono durch Crome, la Prima di Effe può efser purtbt Btfnnanto, nicht faccia Salto, ma La feconda ckvt efter fem XXVI e e altro con legatura, e colla Sincopa (i). ^ ±:-tr --:-r-t-i1-MF--? 1 & 0 tt quefla in Luogo della Confonanza, ab-benché nel fecondo cafo incontranfi durch Diftonanz Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/esemplare-o-sia-saggio-fondamentale-contrappunto-pratico-di-sopra-il-canto-fermo-afi-alla-seconda-e-alle-ottava-cafellx-dell-efptflo-efempio-sonavi-per-al-mccune-terezon-infegnateci-e-praticate-da-maeflri-dell-arte-l-una-fi-eie-f-jcpottna-minima-feguono-durch-sem-min-ic-cos-f-dopo-una-semminma-feguono-durch-crome-la-prima-di-effe-pu-efser-purtbt-btfnnanto-nicht-faccia-salto-ma-la-feconda-ckvt-efter-fem-xxvi-e-e-altro-con-legatura-e-colla-sincopa-i-tr-r-t-i1-mf-1-0-tt-quefla-in-luogo-della-confonanza-ab-bench-nel-fecondo-cafo-incontranfi-durch-diftonanz-image338899633.html
RM2AKA5X9–Esemplare, o Sia, Saggio fondamentale contrappunto pratico di Sopra Il Canto Fermo. afi alla Seconda, e alle Ottava Cafellx dell efptflo Efempio. Sonavi però al-- Mccune terezìonì infegnateci, e praticate da Maeflri Dell Arte: l una fi è, eie fé Jcpottna Minima feguono durch Sem: min" ic, così fé Dopo una Semìminìma feguono durch Crome, la Prima di Effe può efser purtbt Btfnnanto, nicht faccia Salto, ma La feconda ckvt efter fem XXVI e e altro con legatura, e colla Sincopa (i). ^ ±:-tr --:-r-t-i1-MF--? 1 & 0 tt quefla in Luogo della Confonanza, ab-benché nel fecondo cafo incontranfi durch Diftonanz
Storia di Cottignola, Terra nella Romagna Inferiore. In SONETTI della Lode Illujìre Terra di Cottignola^ della prefenUOpera y e dell Autore.. Che Ben Tua Olin pur t Erz, i Giorni, e ich Mefi, e Gli annij, Cui fiacchi Al fine il Veglio edace 1! Ali, ich Sicché veggano miferi MortaliCarco il gran Carro Dr. infiniti Danni; nicht fia Mai y che obblio Co i neri vanniCuopra di Marte i Popoli immortali, Kontro cui non ha Morte arco, ne ftrali $ Tant* erti fon di Fama ich facri Scanni. Tu cel moftri x che alletà pattataNe meni, e Zusätzlich colla Gloria in fronteGente di Ferro, e di valor Armata. mercè ognUom mirand Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/storia-di-cottignola-terra-nella-romagna-inferiore-in-sonetti-della-lode-illujre-terra-di-cottignola-della-prefenuopera-y-e-dell-autore-che-ben-tua-olin-pur-t-erz-i-giorni-e-ich-mefi-e-gli-annij-cui-fiacchi-al-fine-il-veglio-edace-1!-ali-ich-sicch-veggano-miferi-mortalicarco-il-gran-carro-dr-infiniti-danni-nicht-fia-mai-y-che-obblio-co-i-neri-vannicuopra-di-marte-i-popoli-immortali-kontro-cui-non-ha-morte-arco-ne-ftrali-tant-erti-fon-di-fama-ich-facri-scanni-tu-cel-moftri-x-che-allet-pattatane-meni-e-zusatzlich-colla-gloria-in-frontegente-di-ferro-e-di-valor-armata-merc-ognuom-mirand-image338169744.html
RM2AJ4XXT–Storia di Cottignola, Terra nella Romagna Inferiore. In SONETTI della Lode Illujìre Terra di Cottignola^ della prefenUOpera y e dell Autore.. Che Ben Tua Olin pur t Erz, i Giorni, e ich Mefi, e Gli annij, Cui fiacchi Al fine il Veglio edace 1! Ali, ich Sicché veggano miferi MortaliCarco il gran Carro Dr. infiniti Danni; nicht fia Mai y che obblio Co i neri vanniCuopra di Marte i Popoli immortali, Kontro cui non ha Morte arco, ne ftrali $ Tant* erti fon di Fama ich facri Scanni. Tu cel moftri x che alletà pattataNe meni, e Zusätzlich colla Gloria in fronteGente di Ferro, e di valor Armata. mercè ognUom mirand
Raccolta d'Schöneck che trattano del Moto dell'Acque: Forex in Tre tomi.o: Dico primieramente che le Z nicht e minore di Q T eccedo Dell* ade lopra Il lefquialtero della retta Fino allalfe, La porzione ABC infufanel Liquido nicht iftarà fé nicht Retta: Kommen èdimoltrato nella Prop. 4 di que Llo 2. Libro. Dico in 2. Luogo, che fé Z è minore di Q T, ma però Maggiore di L y, potrà La conoide Wagen inclinata immerla nel Liquido in maniera, che la baieA C nicht Tocchi edo Liquido, e lade BQ faccia Colla fuperficie del Liqui-un angolo Maggiore dellangolo L S Q.Perchè allora durch Terzi Di ZJarauno minori di do Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/raccolta-dschoneck-che-trattano-del-moto-dellacque-forex-in-tre-tomio-dico-primieramente-che-le-z-nicht-e-minore-di-q-t-eccedo-dell-ade-lopra-il-lefquialtero-della-retta-fino-allalfe-la-porzione-abc-infufanel-liquido-nicht-iftar-f-nicht-retta-kommen-dimoltrato-nella-prop-4-di-que-llo-2-libro-dico-in-2-luogo-che-f-z-minore-di-q-t-ma-per-maggiore-di-l-y-potr-la-conoide-wagen-inclinata-immerla-nel-liquido-in-maniera-che-la-baiea-c-nicht-tocchi-edo-liquido-e-lade-bq-faccia-colla-fuperficie-del-liqui-un-angolo-maggiore-dellangolo-l-s-qperch-allora-durch-terzi-di-zjarauno-minori-di-do-image338174345.html
RM2AJ54R5–Raccolta d'Schöneck che trattano del Moto dell'Acque: Forex in Tre tomi.o: Dico primieramente che le Z nicht e minore di Q T eccedo Dell* ade lopra Il lefquialtero della retta Fino allalfe, La porzione ABC infufanel Liquido nicht iftarà fé nicht Retta: Kommen èdimoltrato nella Prop. 4 di que Llo 2. Libro. Dico in 2. Luogo, che fé Z è minore di Q T, ma però Maggiore di L y, potrà La conoide Wagen inclinata immerla nel Liquido in maniera, che la baieA C nicht Tocchi edo Liquido, e lade BQ faccia Colla fuperficie del Liqui-un angolo Maggiore dellangolo L S Q.Perchè allora durch Terzi Di ZJarauno minori di do
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli 14 e XV. Cerchi, dei Medici, degli Dei e degli Strozzi. Quando giunsea Firenze la notizia delle gloriose scoperte di Amerigo, laSignoria, per onorarlo, fece porre alle sue case le lumiere chevi restarono accese per tre giorni e tre notti. 5 1 II Rohault de Fleury (op. Cit., II, 199) ha preso il falco per unaquila, lagnello per un cervo, e cola sua fantasia, a volte fervida oltre il bisogno, ha visto in questi arpioni anche Figur umane che in realtà non VI sono. 2 Qual Fosse lufficio riservato a questi arpioncini aveva già compressoil Fleury (op. C Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/la-casa-fiorentina-e-i-suoi-arredi-nei-secoli-14-e-xv-cerchi-dei-medici-degli-dei-e-degli-strozzi-quando-giunsea-firenze-la-notizia-delle-gloriose-scoperte-di-amerigo-lasignoria-per-onorarlo-fece-porre-alle-sue-case-le-lumiere-chevi-restarono-accese-per-tre-giorni-e-tre-notti-5-1-ii-rohault-de-fleury-op-cit-ii-199-ha-preso-il-falco-per-unaquila-lagnello-per-un-cervo-e-cola-sua-fantasia-a-volte-fervida-oltre-il-bisogno-ha-visto-in-questi-arpioni-anche-figur-umane-che-in-realt-non-vi-sono-2-qual-fosse-lufficio-riservato-a-questi-arpioncini-aveva-gi-compressoil-fleury-op-c-image342781339.html
RM2AWK12K–La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli 14 e XV. Cerchi, dei Medici, degli Dei e degli Strozzi. Quando giunsea Firenze la notizia delle gloriose scoperte di Amerigo, laSignoria, per onorarlo, fece porre alle sue case le lumiere chevi restarono accese per tre giorni e tre notti. 5 1 II Rohault de Fleury (op. Cit., II, 199) ha preso il falco per unaquila, lagnello per un cervo, e cola sua fantasia, a volte fervida oltre il bisogno, ha visto in questi arpioni anche Figur umane che in realtà non VI sono. 2 Qual Fosse lufficio riservato a questi arpioncini aveva già compressoil Fleury (op. C
La Casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XV e XV . i completamente, e non tornò a fiorire che dopo il Mille nset- mrnmmm trione dEuropa, dove le cat-tedrali romaniche, e più le go-tiche, si fregiardi stupendifinoni, storioni Celebranti infulgidi colori la gloria di Dioe i trionfi della fede. E, datele condizioni di clima, è natu-rale che un Tal gere di ser-rarne, che chiude perfettamenteil vano della finestra cola mi-nor riduzione possibile di luce, fosse applicato anche agli edi-fizii i nei paesi settentrio-nali prima che da noi civili. In Italia larte delle fine-stre di Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/la-casa-fiorentina-e-i-suoi-arredi-nei-secoli-xv-e-xv-i-completamente-e-non-torn-a-fiorire-che-dopo-il-mille-nset-mrnmmm-trione-deuropa-dove-le-cat-tedrali-romaniche-e-pi-le-go-tiche-si-fregiardi-stupendifinoni-storioni-celebranti-infulgidi-colori-la-gloria-di-dioe-i-trionfi-della-fede-e-datele-condizioni-di-clima-natu-rale-che-un-tal-gere-di-ser-rarne-che-chiude-perfettamenteil-vano-della-finestra-cola-mi-nor-riduzione-possibile-di-luce-fosse-applicato-anche-agli-edi-fizii-i-nei-paesi-settentrio-nali-prima-che-da-noi-civili-in-italia-larte-delle-fine-stre-di-image342758782.html
RM2AWJ092–La Casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XV e XV . i completamente, e non tornò a fiorire che dopo il Mille nset- mrnmmm trione dEuropa, dove le cat-tedrali romaniche, e più le go-tiche, si fregiardi stupendifinoni, storioni Celebranti infulgidi colori la gloria di Dioe i trionfi della fede. E, datele condizioni di clima, è natu-rale che un Tal gere di ser-rarne, che chiude perfettamenteil vano della finestra cola mi-nor riduzione possibile di luce, fosse applicato anche agli edi-fizii i nei paesi settentrio-nali prima che da noi civili. In Italia larte delle fine-stre di
De gli habiti delle religioni con le armi e breue descrittion loro, libro primo[-terza] . -^MT jf^Jxpncr-tafTh; le tcrttatìctii ninjyare, et intc,• vidifc ciuantc lo Sy ir ito Santo riferma, e rjjcalaa ? I felici i est ver lacoitseruatione a e al orainh.-^,et iijHtuti,lorc. Dovvo 5% aiiniju la reaoU ? Di S .1^ en e deta fatta vienamentc- ejsèntiire dalHeatP Oddone Al^ùate ftci, J/Iema/fertei di Clima- Co, pud e cliiniacense jù deta-- O^on l-tro ^ticjfil hitc de li^iaiosi, ina hnaccresu ce? OLE LUV natie RY, C l^^ lito Impuro con tonica, e ce:Colla, capiK-cio, ù heretta, non Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/de-gli-habiti-delle-religioni-con-le-armi-e-breue-descrittion-loro-libro-primo-terza-mt-jfjxpncr-tafth-le-tcrttatctii-ninjyare-et-intc-vidifc-ciuantc-lo-sy-ir-ito-santo-riferma-e-rjjcalaa-i-felici-i-est-ver-lacoitseruatione-a-e-al-orainh-et-iijhtutilorc-dovvo-5-aiiniju-la-reaou-di-s-1-en-e-deta-fatta-vienamentc-ejsntiire-dalheatp-oddone-alate-ftci-jiemafertei-di-clima-co-pud-e-cliiniacense-j-deta-oon-l-tro-ticjfil-hitc-de-liiaiosi-ina-hnaccresu-ce-ole-luv-natie-ry-c-l-lito-impuro-con-tonica-e-cecolla-capik-cio-heretta-non-image339887407.html
RM2AMY5RY–De gli habiti delle religioni con le armi e breue descrittion loro, libro primo[-terza] . -^MT jf^Jxpncr-tafTh; le tcrttatìctii ninjyare, et intc,• vidifc ciuantc lo Sy ir ito Santo riferma, e rjjcalaa ? I felici i est ver lacoitseruatione a e al orainh.-^,et iijHtuti,lorc. Dovvo 5% aiiniju la reaoU ? Di S .1^ en e deta fatta vienamentc- ejsèntiire dalHeatP Oddone Al^ùate ftci, J/Iema/fertei di Clima- Co, pud e cliiniacense jù deta-- O^on l-tro ^ticjfil hitc de li^iaiosi, ina hnaccresu ce? OLE LUV natie RY, C l^^ lito Impuro con tonica, e ce:Colla, capiK-cio, ù heretta, non
. Diverse imprese accomodate a diverse moralità, Co versi che i loro significati dichiarano insieme con molte altre mella lingua italiana non piu tradotte . COLLA... N A T V R A Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/diverse-imprese-accomodate-a-diverse-moralit-co-versi-che-i-loro-significati-dichiarano-insieme-con-molte-altre-mella-lingua-italiana-non-piu-tradotte-colla-n-a-t-v-r-a-image375134614.html
RM2CP8T0P–. Diverse imprese accomodate a diverse moralità, Co versi che i loro significati dichiarano insieme con molte altre mella lingua italiana non piu tradotte . COLLA... N A T V R A
. Componimenti poetici per le felicissime nozze dell'Eccellenze Loro il signor Niccolò Michieli e la signora Elisabetta Gradenigo. Scenda pur Imeneo colla feconda Sua virtude a Bear T almo foggiorno,Seco guidi i piaceri, e la giocondaVita , e r attefo foffirato giorno :. La fredda gelosìa dal caflo letto Solo Aia lungi, e le nojofe Cure Non s annidin giammai nel voflro petto 3 Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/componimenti-poetici-per-le-felicissime-nozze-delleccellenze-loro-il-signor-niccol-michieli-e-la-signora-elisabetta-gradenigo-scenda-pur-imeneo-colla-feconda-sua-virtude-a-bear-t-almo-foggiornoseco-guidi-i-piaceri-e-la-giocondavita-e-r-attefo-foffirato-giorno-la-fredda-gelosa-dal-caflo-letto-solo-aia-lungi-e-le-nojofe-cure-non-s-annidin-giammai-nel-voflro-petto-3-image370607629.html
RM2CEXHPN–. Componimenti poetici per le felicissime nozze dell'Eccellenze Loro il signor Niccolò Michieli e la signora Elisabetta Gradenigo. Scenda pur Imeneo colla feconda Sua virtude a Bear T almo foggiorno,Seco guidi i piaceri, e la giocondaVita , e r attefo foffirato giorno :. La fredda gelosìa dal caflo letto Solo Aia lungi, e le nojofe Cure Non s annidin giammai nel voflro petto 3
. Symbola diuina & humana pontificum, imperatorum, retum . Ponwews Cofuiwm Dux Paftanietlarftaco^zcz ■. 120. SAUCIAT ET DEFENDIT. Millus hic cxhibetur,qui ferreis claVibus extrorfum acuminc pro-mincntibus colla canum, non folum defendit, utgnomeafTerir, verumctiam invadentcs alios canes fauciat. Qua Hierographia oftenderc hicPrinccps vult: fe contra omnes fuos hoftes,& inimicos ita bcne munitumefie,utfi opus fuerit ctiam cos of Tendere defenfionis legitimazcaufa pofsit.Idque rette, non poteft enim Princeps bello lacefsitus fe bene defenc inifpuilliata net caftes Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/symbola-diuina-humana-pontificum-imperatorum-retum-ponwews-cofuiwm-dux-paftanietlarftacozcz-120-sauciat-et-defendit-millus-hic-cxhibeturqui-ferreis-clavibus-extrorfum-acuminc-pro-mincntibus-colla-canum-non-folum-defendit-utgnomeafterir-verumctiam-invadentcs-alios-canes-fauciat-qua-hierographia-oftenderc-hicprinccps-vult-fe-contra-omnes-fuos-hoftes-inimicos-ita-bcne-munitumefieutfi-opus-fuerit-ctiam-cos-of-tendere-defenfionis-legitimazcaufa-pofsitidque-rette-non-poteft-enim-princeps-bello-lacefsitus-fe-bene-defenc-inifpuilliata-net-caftes-image375547572.html
RM2CPYJN8–. Symbola diuina & humana pontificum, imperatorum, retum . Ponwews Cofuiwm Dux Paftanietlarftaco^zcz ■. 120. SAUCIAT ET DEFENDIT. Millus hic cxhibetur,qui ferreis claVibus extrorfum acuminc pro-mincntibus colla canum, non folum defendit, utgnomeafTerir, verumctiam invadentcs alios canes fauciat. Qua Hierographia oftenderc hicPrinccps vult: fe contra omnes fuos hoftes,& inimicos ita bcne munitumefie,utfi opus fuerit ctiam cos of Tendere defenfionis legitimazcaufa pofsit.Idque rette, non poteft enim Princeps bello lacefsitus fe bene defenc inifpuilliata net caftes
. Diverse imprese accomodate a diverse moralità, Co versi che i loro significati dichiarano insieme con molte altre mella lingua italiana non piu tradotte . il Topo auezzo a roder le uiuande, VN di mal di mangiar fatio cr contentoVn Oilriga trouò capace e grande. Che à cafo tenca aperto il monumento,Ei U entra audace, V cerca in quelle Bande: EUA toiio fi chiudere*l ferra drento.Coft la gola chel mcfchìn conduffe, A perpetua prigion [ciocco Vadduffe,. COLLA. Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/diverse-imprese-accomodate-a-diverse-moralit-co-versi-che-i-loro-significati-dichiarano-insieme-con-molte-altre-mella-lingua-italiana-non-piu-tradotte-il-topo-auezzo-a-roder-le-uiuande-vn-di-mal-di-mangiar-fatio-cr-contentovn-oilriga-trou-capace-e-grande-che-cafo-tenca-aperto-il-monumentoei-u-entra-audace-v-cerca-in-quelle-bande-eua-toiio-fi-chiuderel-ferra-drentocoft-la-gola-chel-mcfchn-conduffe-a-perpetua-prigion-ciocco-vadduffe-colla-image375134608.html
RM2CP8T0G–. Diverse imprese accomodate a diverse moralità, Co versi che i loro significati dichiarano insieme con molte altre mella lingua italiana non piu tradotte . il Topo auezzo a roder le uiuande, VN di mal di mangiar fatio cr contentoVn Oilriga trouò capace e grande. Che à cafo tenca aperto il monumento,Ei U entra audace, V cerca in quelle Bande: EUA toiio fi chiudere*l ferra drento.Coft la gola chel mcfchìn conduffe, A perpetua prigion [ciocco Vadduffe,. COLLA.
. Die Geschichte der Rebellion und Bürgerkriege in England, begonnen im Jahr 1641: Mit den Präzedenzfällen Passagen und Aktionen, die dazu beigetragen, und das glückliche Ende, und Abschluss davon durch den König gesegnet Wiederherstellung, Und Rückkehr am 29. Mai, im Jahr 1660 . nella no-stra lingua , il quale abbraccio una piccola partedellantico Comizio, e tutta Iarea o tempio de RO-slri. In queslo, colla illuslrazionc delle lavole, ebbidallamico architello Montiroli quanto si [)olcva de-siderare per la configurazione e per il reslauro dellalocalila ; ma in quelle rappresenlazioni non polee Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/die-geschichte-der-rebellion-und-burgerkriege-in-england-begonnen-im-jahr-1641-mit-den-prazedenzfallen-passagen-und-aktionen-die-dazu-beigetragen-und-das-gluckliche-ende-und-abschluss-davon-durch-den-konig-gesegnet-wiederherstellung-und-ruckkehr-am-29-mai-im-jahr-1660-nella-no-stra-lingua-il-quale-abbraccio-una-piccola-partedellantico-comizio-e-tutta-iarea-o-tempio-de-ro-slri-in-queslo-colla-illuslrazionc-delle-lavole-ebbidallamico-architello-montiroli-quanto-si-olcva-de-siderare-per-la-configurazione-e-per-il-reslauro-dellalocalila-ma-in-quelle-rappresenlazioni-non-polee-image371668444.html
RM2CGJXW0–. Die Geschichte der Rebellion und Bürgerkriege in England, begonnen im Jahr 1641: Mit den Präzedenzfällen Passagen und Aktionen, die dazu beigetragen, und das glückliche Ende, und Abschluss davon durch den König gesegnet Wiederherstellung, Und Rückkehr am 29. Mai, im Jahr 1660 . nella no-stra lingua , il quale abbraccio una piccola partedellantico Comizio, e tutta Iarea o tempio de RO-slri. In queslo, colla illuslrazionc delle lavole, ebbidallamico architello Montiroli quanto si [)olcva de-siderare per la configurazione e per il reslauro dellalocalila ; ma in quelle rappresenlazioni non polee
. Hieroglyphica, siue, De sacris Aegyptiorum literis commentarii, Ioannis Pierii Valeriani Bolzanii Bellunensis . tem, animamhic diuturno tempore ueriata.nam animi patriam non efle corpus,Fed nos hic,quandiu uiuimus, peregrinari, non ^Egyptrj tantum,primino als fritum picka'fritum'. CVM uerb Phccnix unicus omnino efle s o l. perhibeatur, & pulchritudine uolatiliumgenusomne longopoftie relinquat interual/lo, quippe qui fit aureo circa colla fugore rubicundus,ca?tero corpore purpureo, cacruleamcaudam rofeis pennis diftinguentibus, cr Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/hieroglyphica-siue-de-sacris-aegyptiorum-literis-commentarii-ioannis-pierii-valeriani-bolzanii-bellunensis-tem-animamhic-diuturno-tempore-ueriatanam-animi-patriam-non-efle-corpusfed-nos-hicquandiu-uiuimus-peregrinari-non-egyptrj-tantumprimino-als-fritum-pickafritum-cvm-uerb-phccnix-unicus-omnino-efle-s-o-l-perhibeatur-pulchritudine-uolatiliumgenusomne-longopoftie-relinquat-interuallo-quippe-qui-fit-aureo-circa-colla-fugore-rubicunduscatero-corpore-purpureo-cacruleamcaudam-rofeis-pennis-diftinguentibus-cr-image375605470.html
RM2CR28H2–. Hieroglyphica, siue, De sacris Aegyptiorum literis commentarii, Ioannis Pierii Valeriani Bolzanii Bellunensis . tem, animamhic diuturno tempore ueriata.nam animi patriam non efle corpus,Fed nos hic,quandiu uiuimus, peregrinari, non ^Egyptrj tantum,primino als fritum picka'fritum'. CVM uerb Phccnix unicus omnino efle s o l. perhibeatur, & pulchritudine uolatiliumgenusomne longopoftie relinquat interual/lo, quippe qui fit aureo circa colla fugore rubicundus,ca?tero corpore purpureo, cacruleamcaudam rofeis pennis diftinguentibus, cr
. Achilis Bocchii Bonon. Symbolicarum quaestionum, de vniuerso genere, quas serio ludebat, libri quinque . LIB. III .cvciii -GVPIDO NIMIA GLOKIAEPLEROSQVE TRANSVERSOS agit. Symb. XCI. IVI Aanos hahere gloria Jltin) rmpetus, ^ifultosj^ tranfuerfos agi ajfcglu hocj-atet,Exntmero eorum interrogalpat SocratcmQ^.idamy an uia aliqua ccwparare wjiimaFaf7iam fihicomes lon ylonfamel^, r£• BH CXCIJII lib. ni OBRVIT INVIDIAM NON VLTIO,SED BENEFACTA. Symb. XCII.. TLB. IIL. / colla draconis C^fy^^ciJe heros am^hitriamde Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/achilis-bocchii-bonon-symbolicarum-quaestionum-de-vniuerso-genere-quas-serio-ludebat-libri-quinque-lib-iii-cvciii-gvpido-nimia-glokiaeplerosqve-transversos-agit-symb-xci-ivi-aanos-hahere-gloria-jltin-rmpetus-ifultosj-tranfuerfos-agi-ajfcglu-hocj-atetexntmero-eorum-interrogalpat-socratcmqidamy-an-uia-aliqua-ccwparare-wjiimafaf7iam-fihicomes-lon-ylonfamel-r-bh-cxcijii-lib-ni-obrvit-invidiam-non-vltiosed-benefacta-symb-xcii-tlb-iil-colla-draconis-cfycije-heros-amhitriamde-image375450181.html
RM2CPR6F1–. Achilis Bocchii Bonon. Symbolicarum quaestionum, de vniuerso genere, quas serio ludebat, libri quinque . LIB. III .cvciii -GVPIDO NIMIA GLOKIAEPLEROSQVE TRANSVERSOS agit. Symb. XCI. IVI Aanos hahere gloria Jltin) rmpetus, ^ifultosj^ tranfuerfos agi ajfcglu hocj-atet,Exntmero eorum interrogalpat SocratcmQ^.idamy an uia aliqua ccwparare wjiimaFaf7iam fihicomes lon ylonfamel^, r£• BH CXCIJII lib. ni OBRVIT INVIDIAM NON VLTIO,SED BENEFACTA. Symb. XCII.. TLB. IIL. / colla draconis C^fy^^ciJe heros am^hitriamde
www.flickr.com/photos/internetarchivebookimages/tags/book... . GG5 Ptgafus T HEATRVM PEgafus in planine cbequitans noftri Lyc^i Tyiibolum eft, fubie-CTUs illi Campus fauorem noiìri ExceOentifs. COMlTlS indicar,qui fqualentes inopia l-tcras in fpes non vuigares erexit, & ferefpcramus, ve primo quoque tanpcra merccdes j annusequè nobisprae-liacioncs conrtituaniur, ve quaui ìiteris vitam nofter Excellenci(Iimu«COMES prgftit, iuq etiàm e: defpsBaquè ^ fluens, &pauper eodem :f: Tiith Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/wwwflickrcomphotosinternetarchivebookimagestagsbook-gg5-ptgafus-t-heatrvm-pegafus-in-planine-cbequitans-noftri-lyci-tyiibolum-eft-fubie-ctus-illi-campus-fauorem-noiri-exceoentifs-comltls-indicarqui-fqualentes-inopia-l-tcras-in-fpes-non-vuigares-erexit-ferefpcramus-ve-primo-quoque-tanpcra-merccdes-j-annusequ-nobisprae-liacioncs-conrtituaniur-ve-quaui-iteris-vitam-nofter-excellenciiimucomes-prgftit-iuq-etim-e-defpsbaqu-fluens-pauper-eodem-f-tiith-image376207894.html
RM2CT1N06–www.flickr.com/photos/internetarchivebookimages/tags/book... . GG5 Ptgafus T HEATRVM PEgafus in planine cbequitans noftri Lyc^i Tyiibolum eft, fubie-CTUs illi Campus fauorem noiìri ExceOentifs. COMlTlS indicar,qui fqualentes inopia l-tcras in fpes non vuigares erexit, & ferefpcramus, ve primo quoque tanpcra merccdes j annusequè nobisprae-liacioncs conrtituaniur, ve quaui ìiteris vitam nofter Excellenci(Iimu«COMES prgftit, iuq etiàm e: defpsBaquè ^ fluens, &pauper eodem :f: Tiith
. Raphaelis Fabretti Gasparis F. Vrbinatis De columna Traiani syntagma : accesserunt explicatio veteris tabellae anaglyphae Homer Iliadem atque ex Stesichoro, Arctino et Lesche Ilii excidium continentis & emissarii lacus Fucini descriptio. In PR£Edido antiquo nium valc ffoli: Non tantum^quia prolixiora & inflexa, vercque Cycno magis, quam Anferi conuenientiahuiufmodi colla videntur: Fed quia Cycnorum candidum ( feu fauftum , vt Ca-tullus in Epithal. lul. verbum acccpit) nautis fuilfc omen Seruius Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/raphaelis-fabretti-gasparis-f-vrbinatis-de-columna-traiani-syntagma-accesserunt-explicatio-veteris-tabellae-anaglyphae-homer-iliadem-atque-ex-stesichoro-arctino-et-lesche-ilii-excidium-continentis-emissarii-lacus-fucini-descriptio-in-predido-antiquo-nium-valc-ffoli-non-tantumquia-prolixiora-inflexa-vercque-cycno-magis-quam-anferi-conuenientiahuiufmodi-colla-videntur-fed-quia-cycnorum-candidum-feu-fauftum-vt-ca-tullus-in-epithal-lul-verbum-acccpit-nautis-fuilfc-omen-seruius-image370562196.html
RM2CETFT4–. Raphaelis Fabretti Gasparis F. Vrbinatis De columna Traiani syntagma : accesserunt explicatio veteris tabellae anaglyphae Homer Iliadem atque ex Stesichoro, Arctino et Lesche Ilii excidium continentis & emissarii lacus Fucini descriptio. In PR£Edido antiquo nium valc ffoli: Non tantum^quia prolixiora & inflexa, vercque Cycno magis, quam Anferi conuenientiahuiufmodi colla videntur: Fed quia Cycnorum candidum ( feu fauftum , vt Ca-tullus in Epithal. lul. verbum acccpit) nautis fuilfc omen Seruius
. Los Italianos en el Uruguay : diccionario biográfico : contiene más de mil biografías de los residente itálicos en la República Oriental del Uruguay. se matrimonio colla di luconnazionale Giuseppina Doffonchio. Essendo erientali i di lui figli. Buon italiano, appartiene :quasi tutte le società del suo paese stabilite ilMoiit,;Video, cosi pure allOspedale, alla Danteetc., alle quali contribuì sempre con generositàIl signor Galbiati risiede nellUruguay da cinquanta e più anni, durante i quali non solo conquistibuona posizione, ma seppe farsi stimare per franco, suo carattere : Per il suo patri Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/los-italianos-en-el-uruguay-diccionario-biogrfico-contiene-ms-de-mil-biografas-de-los-residente-itlicos-en-la-repblica-oriental-del-uruguay-se-matrimonio-colla-di-luconnazionale-giuseppina-doffonchio-essendo-erientali-i-di-lui-figli-buon-italiano-appartiene-quasi-tutte-le-societ-del-suo-paese-stabilite-ilmoiitvideo-cosi-pure-allospedale-alla-danteetc-alle-quali-contribu-sempre-con-generositil-signor-galbiati-risiede-nelluruguay-da-cinquanta-e-pi-anni-durante-i-quali-non-solo-conquistibuona-posizione-ma-seppe-farsi-stimare-per-franco-suo-carattere-per-il-suo-patri-image370508414.html
RM2CEP37A–. Los Italianos en el Uruguay : diccionario biográfico : contiene más de mil biografías de los residente itálicos en la República Oriental del Uruguay. se matrimonio colla di luconnazionale Giuseppina Doffonchio. Essendo erientali i di lui figli. Buon italiano, appartiene :quasi tutte le società del suo paese stabilite ilMoiit,;Video, cosi pure allOspedale, alla Danteetc., alle quali contribuì sempre con generositàIl signor Galbiati risiede nellUruguay da cinquanta e più anni, durante i quali non solo conquistibuona posizione, ma seppe farsi stimare per franco, suo carattere : Per il suo patri
. Achilis Bocchii Bonon. Symbolicarvm qvaestionvm, de vniverso genere, quas serio ludebat, libri qvinqve . ytfceleris infamta. 1 cxcim rra ni. OBRVIT INVIDIAM NICHT VLTIO, SED BENEFACTA. Symb. XCIL LIB. III. CXCV VOTVM HERCVLI FERRARIAE DVCI INCLYTO. Symb. XCII. ^C^fira Lermipotuit >/ colla drdconh Qonfeci^fe heros Amphttrimmades.?DIC rogo diua: tui nnllofic temporefama Inclyta diuini nominis intereat.AI. Tot capitii ille olim haud dubte exitiahile moflru IStonferro, atgraio contudtt tgne magis.lgnis enimgraius medijs auocyflagrat in >ndis: Lgne hoc mfelix )>ritur Inuidia.Si (jua Lace Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/achilis-bocchii-bonon-symbolicarvm-qvaestionvm-de-vniverso-genere-quas-serio-ludebat-libri-qvinqve-ytfceleris-infamta-1-cxcim-rra-ni-obrvit-invidiam-nicht-vltio-sed-benefacta-symb-xcil-lib-iii-cxcv-votvm-hercvli-ferrariae-dvci-inclyto-symb-xcii-cfira-lermipotuit-gt-colla-drdconh-qonfecife-heros-amphttrimmadesdic-rogo-diua-tui-nnllofic-temporefama-inclyta-diuini-nominis-intereatai-tot-capitii-ille-olim-haud-dubte-exitiahile-moflru-istonferro-atgraio-contudtt-tgne-magislgnis-enimgraius-medijs-auocyflagrat-in-gtndis-lgne-hoc-mfelix-gtritur-inuidiasi-jua-lace-image375223565.html
RM2CPCWDH–. Achilis Bocchii Bonon. Symbolicarvm qvaestionvm, de vniverso genere, quas serio ludebat, libri qvinqve . ytfceleris infamta. 1 cxcim rra ni. OBRVIT INVIDIAM NICHT VLTIO, SED BENEFACTA. Symb. XCIL LIB. III. CXCV VOTVM HERCVLI FERRARIAE DVCI INCLYTO. Symb. XCII. ^C^fira Lermipotuit >/ colla drdconh Qonfeci^fe heros Amphttrimmades.?DIC rogo diua: tui nnllofic temporefama Inclyta diuini nominis intereat.AI. Tot capitii ille olim haud dubte exitiahile moflru IStonferro, atgraio contudtt tgne magis.lgnis enimgraius medijs auocyflagrat in >ndis: Lgne hoc mfelix )>ritur Inuidia.Si (jua Lace
. Iconologia . guita, cheil Loquace, Würfel molte bugie , Come riferìfee Salomone ne proverbi : Inmultilaquio non dee / i mendacìum . La Rondinella, che tiene fopra il capo, nella guifa che abbiamo det-to, ne dimoftra la nojofa, ed importuna natura de Loquaci , che elTendofimile a quella della Rondine impedifeono, ed offendono gli animi delle »perfone quiete , e ftudiofe . Tiene colla delira mano la Cornacchia , per dimoflrare ( come riferi-ce Picrio Valeriano lib. 20. ) il geroglifico della Loquacità ; il quale uc-Cello , fecondo 1* opinione de Greci , Fu da Pallade fcacciato , come quelloche fia Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-guita-cheil-loquace-wurfel-molte-bugie-come-riferfee-salomone-ne-proverbi-inmultilaquio-non-dee-i-mendacum-la-rondinella-che-tiene-fopra-il-capo-nella-guifa-che-abbiamo-det-to-ne-dimoftra-la-nojofa-ed-importuna-natura-de-loquaci-che-eltendofimile-a-quella-della-rondine-impedifeono-ed-offendono-gli-animi-delle-perfone-quiete-e-ftudiofe-tiene-colla-delira-mano-la-cornacchia-per-dimoflrare-come-riferi-ce-picrio-valeriano-lib-20-il-geroglifico-della-loquacit-il-quale-uc-cello-fecondo-1-opinione-de-greci-fu-da-pallade-fcacciato-come-quelloche-fia-image374919093.html
RM2CNY13H–. Iconologia . guita, cheil Loquace, Würfel molte bugie , Come riferìfee Salomone ne proverbi : Inmultilaquio non dee / i mendacìum . La Rondinella, che tiene fopra il capo, nella guifa che abbiamo det-to, ne dimoftra la nojofa, ed importuna natura de Loquaci , che elTendofimile a quella della Rondine impedifeono, ed offendono gli animi delle »perfone quiete , e ftudiofe . Tiene colla delira mano la Cornacchia , per dimoflrare ( come riferi-ce Picrio Valeriano lib. 20. ) il geroglifico della Loquacità ; il quale uc-Cello , fecondo 1* opinione de Greci , Fu da Pallade fcacciato , come quelloche fia
. Achilis Bocchii bonon. Symbolicarvm qvaestionvm de vniuerso genere, quas serio ludebat, libri qvinqve . » LTB./T, ; XXIII t BARTHOLOMEO VOLTEIO. B O N E Q V. A V R A T O . 5 ymb. IX. ^indejejfa comes (^onHantia yultts,Jndomittiw mumtajero latus enfe, tenetjAegtda lemniacapudatam incude, nec rvllasl^ertmet tnfidta^, nullia dat tergapertcli^»Sedcunuti^ immota malis, anifibij adéfico in ^^d féféfico d^ Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/achilis-bocchii-bonon-symbolicarvm-qvaestionvm-de-vniuerso-genere-quas-serio-ludebat-libri-qvinqve-ltbt-xxiii-t-bartholomeo-volteio-b-o-n-e-q-v-a-v-r-a-t-o-5-ymb-ix-indejejfa-comes-onhantia-yulttsjndomittiw-mumtajero-latus-enfe-tenetjaegtda-lemniacapudatam-incude-nec-rvllaslertmet-tnfidta-nullia-dat-tergapertclisedcunuti-immota-malis-anifibij-adfico-in-d-fffico-d-image375540484.html
RM2CPY9M4–. Achilis Bocchii bonon. Symbolicarvm qvaestionvm de vniuerso genere, quas serio ludebat, libri qvinqve . » LTB./T, ; XXIII t BARTHOLOMEO VOLTEIO. B O N E Q V. A V R A T O . 5 ymb. IX. ^indejejfa comes (^onHantia yultts,Jndomittiw mumtajero latus enfe, tenetjAegtda lemniacapudatam incude, nec rvllasl^ertmet tnfidta^, nullia dat tergapertcli^»Sedcunuti^ immota malis, anifibij adéfico in ^^d féféfico d^
. Memorie, imprese, e ritratti de' signori Accademici Gelati de Bologna . 110 MemorieD:e* Signori trato nel! Accademia de SS, Gelati, che frequentementeallora rinouaua le [ne raunanzs, non tralajcio dintrauenir-^uiye di far Fi n^ dire ne pubblici Congrefsi di quella ; E nonaffatto mimimico delle Aiufe Tofcane hacdcedutiallafofìeri^tà ne libriptSblicati dallt4ccademia/varl cÒtrafignt della felicità fuegno. Diuertitopero, col prejìo acca* ■.far Fi da negozi] dimefticiy(^ applicato al mantenimentodelle due Cafe-, Fi è refi colla fecondità del fuomatrimo*nio con la Signora Anna Maria Maifil Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/memorie-imprese-e-ritratti-de-signori-accademici-gelati-de-bologna-110-memoriede-signori-trato-nel!-accademia-de-ss-gelati-che-frequentementeallora-rinouaua-le-ne-raunanzs-non-tralajcio-dintrauenir-uiye-di-far-fi-n-dire-ne-pubblici-congrefsi-di-quella-e-nonaffatto-mimimico-delle-aiufe-tofcane-hacdcedutiallafoferit-ne-libriptsblicati-dallt4ccademiavarl-ctrafignt-della-felicit-fuegno-diuertitopero-col-prejo-acca-far-fi-da-negozi-dimefticiy-applicato-al-mantenimentodelle-due-cafe-fi-refi-colla-fecondit-del-fuomatrimonio-con-la-signora-anna-maria-maifil-image376227307.html
RM2CT2HNF–. Memorie, imprese, e ritratti de' signori Accademici Gelati de Bologna . 110 MemorieD:e* Signori trato nel! Accademia de SS, Gelati, che frequentementeallora rinouaua le [ne raunanzs, non tralajcio dintrauenir-^uiye di far Fi n^ dire ne pubblici Congrefsi di quella ; E nonaffatto mimimico delle Aiufe Tofcane hacdcedutiallafofìeri^tà ne libriptSblicati dallt4ccademia/varl cÒtrafignt della felicità fuegno. Diuertitopero, col prejìo acca* ■.far Fi da negozi] dimefticiy(^ applicato al mantenimentodelle due Cafe-, Fi è refi colla fecondità del fuomatrimo*nio con la Signora Anna Maria Maifil
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . Parigi; Tòmmafo Hyde nel fuo Trattato del-la Religione degli Antichi Perii; Onofrio Panvino Divid Blondl; Era-fmo Schmid; Tobia Wagnener ; Daniel Clafen ; Gio: Criftoforo Salbaeh ; Pier Giovanni CralTet Geiuita ; Ifacco Votilo ; Giovanni Marchio ; Du Pia&c. il Sig. De Lavaur nella fua Storia della Favola confrontata colla Sto-ria Santa; e la Mitologia delle-favole dichiarate dalla Storia, Opera dellAbate Banier. &c. Palliamo intanto alla formazione, e fpiegazione delleImmagini di ciaicheduna Sibilla . Non feguirò nellordine, né Varrone, né a Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-parigi-tmmafo-hyde-nel-fuo-trattato-del-la-religione-degli-antichi-perii-onofrio-panvino-divid-blondl-era-fmo-schmid-tobia-wagnener-daniel-clafen-gio-criftoforo-salbaeh-pier-giovanni-craltet-geiuita-ifacco-votilo-giovanni-marchio-du-piac-il-sig-de-lavaur-nella-fua-storia-della-favola-confrontata-colla-sto-ria-santa-e-la-mitologia-delle-favole-dichiarate-dalla-storia-opera-dellabate-banier-c-palliamo-intanto-alla-formazione-e-fpiegazione-delleimmagini-di-ciaicheduna-sibilla-non-feguir-nellordine-n-varrone-n-a-image376222831.html
RM2CT2C1K–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . Parigi; Tòmmafo Hyde nel fuo Trattato del-la Religione degli Antichi Perii; Onofrio Panvino Divid Blondl; Era-fmo Schmid; Tobia Wagnener ; Daniel Clafen ; Gio: Criftoforo Salbaeh ; Pier Giovanni CralTet Geiuita ; Ifacco Votilo ; Giovanni Marchio ; Du Pia&c. il Sig. De Lavaur nella fua Storia della Favola confrontata colla Sto-ria Santa; e la Mitologia delle-favole dichiarate dalla Storia, Opera dellAbate Banier. &c. Palliamo intanto alla formazione, e fpiegazione delleImmagini di ciaicheduna Sibilla . Non feguirò nellordine, né Varrone, né a
. Iconologia . ; Tommafo Hyde nel fuo Trattato del-la Religione degli Antichi Perii; Onofrio Panvina; David Blondl; Era*fino Schmid ; Tobia Wagnener ; Daniel Clafen ; Gio: Crittoforo Salbach ; Pier Giovanni Craflfet Gefuita ; Macco Voflio ; Giovanni Marchio ; Du Pio&e. il Sig. De Lavaur nella fua Scoria della Favola confrontata colla Sto-ria Santa ; e la Mitologia delle [favole dichiarate dalla Storia , Opera dellAbate Banier. &c. Paniamo intanto alla formazione* e ipiegazione delleImmagini di ciascheduna Sibilla . Non feguirò nell ordine * ne Varrone , né altri ; ma dovendofi rappre-fentare Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-tommafo-hyde-nel-fuo-trattato-del-la-religione-degli-antichi-perii-onofrio-panvina-david-blondl-erafino-schmid-tobia-wagnener-daniel-clafen-gio-crittoforo-salbach-pier-giovanni-craflfet-gefuita-macco-voflio-giovanni-marchio-du-pioe-il-sig-de-lavaur-nella-fua-scoria-della-favola-confrontata-colla-sto-ria-santa-e-la-mitologia-delle-favole-dichiarate-dalla-storia-opera-dellabate-banier-c-paniamo-intanto-alla-formazione-e-ipiegazione-delleimmagini-di-ciascheduna-sibilla-non-feguir-nell-ordine-ne-varrone-n-altri-ma-dovendofi-rappre-fentare-image376208603.html
RM2CT1NWF–. Iconologia . ; Tommafo Hyde nel fuo Trattato del-la Religione degli Antichi Perii; Onofrio Panvina; David Blondl; Era*fino Schmid ; Tobia Wagnener ; Daniel Clafen ; Gio: Crittoforo Salbach ; Pier Giovanni Craflfet Gefuita ; Macco Voflio ; Giovanni Marchio ; Du Pio&e. il Sig. De Lavaur nella fua Scoria della Favola confrontata colla Sto-ria Santa ; e la Mitologia delle [favole dichiarate dalla Storia , Opera dellAbate Banier. &c. Paniamo intanto alla formazione* e ipiegazione delleImmagini di ciascheduna Sibilla . Non feguirò nell ordine * ne Varrone , né altri ; ma dovendofi rappre-fentare
. Les metamorphoses d'Ovide : en latin et en françois. tâque xftuat ira.Ut tamen acceflit natus, matrique falutemAttulit, & parvis adduxit colla lacertis,Mixtaque blanditiis puerilibus ofcula junxit;Mota quidem eft genitrix, infraâaque conctitit IraiInvioculi oculetex nimiâ. ab hoc iterum eft ad vultus verfa forons ; Inque vicem fpectans ambos, cur admovet, inquit,Alter blanditias ? raptâ Filet altéra linguâ ?Quam vocat hic matrem, cur non vocat illa fororem?Cui fis nupta vide, Pandione nata, marito.Dégénéras; fcelus eft pietas Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/les-metamorphoses-dovide-en-latin-et-en-franois-tque-xftuat-iraut-tamen-acceflit-natus-matrique-falutemattulit-parvis-adduxit-colla-lacertismixtaque-blanditiis-puerilibus-ofcula-junxitmota-quidem-eft-genitrix-infraaque-conctitit-iraiinvioculi-oculetex-nimi-ab-hoc-iterum-eft-ad-vultus-verfa-forons-inque-vicem-fpectans-ambos-cur-admovet-inquitalter-blanditias-rapt-filet-altra-lingu-quam-vocat-hic-matrem-cur-non-vocat-illa-fororemcui-fis-nupta-vide-pandione-nata-maritodgnras-fcelus-eft-pietas-image370456817.html
RM2CEKNCH–. Les metamorphoses d'Ovide : en latin et en françois. tâque xftuat ira.Ut tamen acceflit natus, matrique falutemAttulit, & parvis adduxit colla lacertis,Mixtaque blanditiis puerilibus ofcula junxit;Mota quidem eft genitrix, infraâaque conctitit IraiInvioculi oculetex nimiâ. ab hoc iterum eft ad vultus verfa forons ; Inque vicem fpectans ambos, cur admovet, inquit,Alter blanditias ? raptâ Filet altéra linguâ ?Quam vocat hic matrem, cur non vocat illa fororem?Cui fis nupta vide, Pandione nata, marito.Dégénéras; fcelus eft pietas
. Ethica naturalis, deu Documenta moralia e variis rerum naturalium proprietatib[US] virtutum vitiorumq[ue] symbolicis imaginibus collecta . IXXIII. STrymoniusnatat inter aquas, nive purior, Ales, Circumfertque oculos, celfaque colla levat.Puppis cauda, caput prora eft, pes remus, in alis Vela habet, & tota efl: Non nifi navis avis.Candida ficoculosrecreat, tum flucluat undis, Auribus illecebras machina muta negat.Atcumlongafenem jam viribus exuit aetas, Vincit olor Cantum, vel Philomela tuum.Cui nivei mores, cui labis nefcia mens eft, Finiet huic moefa dies hora fuprema. 1 *- Paffer. DEO flin Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/ethica-naturalis-deu-documenta-moralia-e-variis-rerum-naturalium-proprietatib-us-virtutum-vitiorumq-ue-symbolicis-imaginibus-collecta-ixxiii-strymoniusnatat-inter-aquas-nive-purior-ales-circumfertque-oculos-celfaque-colla-levatpuppis-cauda-caput-prora-eft-pes-remus-in-alis-vela-habet-tota-efl-non-nifi-navis-aviscandida-ficoculosrecreat-tum-flucluat-undis-auribus-illecebras-machina-muta-negatatcumlongafenem-jam-viribus-exuit-aetas-vincit-olor-cantum-vel-philomela-tuumcui-nivei-mores-cui-labis-nefcia-mens-eft-finiet-huic-moefa-dies-hora-fuprema-1-paffer-deo-flin-image375490024.html
RM2CPW1A0–. Ethica naturalis, deu Documenta moralia e variis rerum naturalium proprietatib[US] virtutum vitiorumq[ue] symbolicis imaginibus collecta . IXXIII. STrymoniusnatat inter aquas, nive purior, Ales, Circumfertque oculos, celfaque colla levat.Puppis cauda, caput prora eft, pes remus, in alis Vela habet, & tota efl: Non nifi navis avis.Candida ficoculosrecreat, tum flucluat undis, Auribus illecebras machina muta negat.Atcumlongafenem jam viribus exuit aetas, Vincit olor Cantum, vel Philomela tuum.Cui nivei mores, cui labis nefcia mens eft, Finiet huic moefa dies hora fuprema. 1 *- Paffer. DEO flin
. Laurea della signora M. Pellegrina Amoretti cittadina d'Oneglia . Put;et faftiditas iubftri&o corporc Zonas Solvere, 8c indigno penfa diurna colo.scilicet aeterni generis mens confeia folis Nefcit barbigeris fubdere colla togis.Alternhonat Scxus duquéum, féum féum. JFoemina dum yincit, Jam pudet effe VirosiALIUD. Di Efinimus nein? Effe Viri , fuimufque quod olim EFT PEREGRINA , yirùm furripit Illa decus.Jupiter aut Illi Sexum concede virilem, AUT die , attonitis omnibus , effe Deam;Pallada die ; Non qua Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/laurea-della-signora-m-pellegrina-amoretti-cittadina-doneglia-putet-faftiditas-iubftrio-corporc-zonas-solvere-8c-indigno-penfa-diurna-coloscilicet-aeterni-generis-mens-confeia-folis-nefcit-barbigeris-fubdere-colla-togisalternhonat-scxus-duquum-fum-fum-jfoemina-dum-yincit-jam-pudet-effe-virosialiud-di-efinimus-nein-effe-viri-fuimufque-quod-olim-eft-peregrina-yirm-furripit-illa-decusjupiter-aut-illi-sexum-concede-virilem-aut-die-attonitis-omnibus-effe-deampallada-die-non-qua-image371626146.html
RM2CGH0XA–. Laurea della signora M. Pellegrina Amoretti cittadina d'Oneglia . Put;et faftiditas iubftri&o corporc Zonas Solvere, 8c indigno penfa diurna colo.scilicet aeterni generis mens confeia folis Nefcit barbigeris fubdere colla togis.Alternhonat Scxus duquéum, féum féum. JFoemina dum yincit, Jam pudet effe VirosiALIUD. Di Efinimus nein? Effe Viri , fuimufque quod olim EFT PEREGRINA , yirùm furripit Illa decus.Jupiter aut Illi Sexum concede virilem, AUT die , attonitis omnibus , effe Deam;Pallada die ; Non qua
. Sancti Leonis Magni romani pontificis Opera : Post Paschasii Quesnelli recensionem ad compures & praestantissimos MSS. Codices ab illo non consultos exacta, emendata, & ineditis aucta ... . iorum ma-lignitas accufetur, refiftens gratia: Dei, num-quid 87 probabuntur eam , quibus eft colla-ta, meruiffe ? Aut illa virtus gratice , quaefibi quos voluit, fubdidit , konvertere eos ,qui inconvertibiles permanfere, non potuit ?Tales fuerunt qui funt attrafti , quales hiqui in fua duritia funt relicli. SED illis Tri-buit gratia ftupenda quod voluit , iftis re- gentium LLB. I. 210 nennung veritas j Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/sancti-leonis-magni-romani-pontificis-opera-post-paschasii-quesnelli-recensionem-ad-compures-praestantissimos-mss-codices-ab-illo-non-consultos-exacta-emendata-ineditis-aucta-iorum-ma-lignitas-accufetur-refiftens-gratia-dei-num-quid-87-probabuntur-eam-quibus-eft-colla-ta-meruiffe-aut-illa-virtus-gratice-quaefibi-quos-voluit-fubdidit-konvertere-eos-qui-inconvertibiles-permanfere-non-potuit-tales-fuerunt-qui-funt-attrafti-quales-hiqui-in-fua-duritia-funt-relicli-sed-illis-tri-buit-gratia-ftupenda-quod-voluit-iftis-re-gentium-llb-i-210-nennung-veritas-j-image372277901.html
RM2CHJM79–. Sancti Leonis Magni romani pontificis Opera : Post Paschasii Quesnelli recensionem ad compures & praestantissimos MSS. Codices ab illo non consultos exacta, emendata, & ineditis aucta ... . iorum ma-lignitas accufetur, refiftens gratia: Dei, num-quid 87 probabuntur eam , quibus eft colla-ta, meruiffe ? Aut illa virtus gratice , quaefibi quos voluit, fubdidit , konvertere eos ,qui inconvertibiles permanfere, non potuit ?Tales fuerunt qui funt attrafti , quales hiqui in fua duritia funt relicli. SED illis Tri-buit gratia ftupenda quod voluit , iftis re- gentium LLB. I. 210 nennung veritas j
. Giornale di Scienze Naturali ed Economiche di Palermo . 17 spessore 16 15 15 12 13 Lunghezza dellarea.... 10 Q 9 8 ?> 8 Rum Questa specie ha intimi rapporti daffinità colla Martinia pohjmorplia Gemm. Essaè ordinariamente alata e simmetrica, e quando non è veramente simmetrica, le differenzefrai suoi lati sono minori di quelle, che presentano i lati della Martinia jìolymorpìia 182 LA FAUNA DEI CALCARI CON PUSULINA Gemili. L apice della sua valva ventrale è più piccolo , molto meno curvato, appuntito« punto lateralmente compresso, e quello della sua valva dorsale più grande e sporgente dipi Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/giornale-di-scienze-naturali-ed-economiche-di-palermo-17-spessore-16-15-15-12-13-lunghezza-dellarea-10-q-9-8-gt-8-rum-questa-specie-ha-intimi-rapporti-daffinit-colla-martinia-pohjmorplia-gemm-essa-ordinariamente-alata-e-simmetrica-e-quando-non-veramente-simmetrica-le-differenzefrai-suoi-lati-sono-minori-di-quelle-che-presentano-i-lati-della-martinia-jolymorpia-182-la-fauna-dei-calcari-con-pusulina-gemili-l-apice-della-sua-valva-ventrale-pi-piccolo-molto-meno-curvato-appuntito-punto-lateralmente-compresso-e-quello-della-sua-valva-dorsale-pi-grande-e-sporgente-dipi-image370158200.html
RM2CE64FM–. Giornale di Scienze Naturali ed Economiche di Palermo . 17 spessore 16 15 15 12 13 Lunghezza dellarea.... 10 Q 9 8 ?> 8 Rum Questa specie ha intimi rapporti daffinità colla Martinia pohjmorplia Gemm. Essaè ordinariamente alata e simmetrica, e quando non è veramente simmetrica, le differenzefrai suoi lati sono minori di quelle, che presentano i lati della Martinia jìolymorpìia 182 LA FAUNA DEI CALCARI CON PUSULINA Gemili. L apice della sua valva ventrale è più piccolo , molto meno curvato, appuntito« punto lateralmente compresso, e quello della sua valva dorsale più grande e sporgente dipi
. Dell'imprese . rrei,chin quefto mentre noi CI lafciaffimo troppo oltre trasportare da unniparricolar concetto dimprefe, sì che non ci caleffe daltri concetti, checi fono di più polfo peranuenrura da. ire cerando, intorno alfeìlèr diquelle^. Per tutto ciò mi fento quafi afforza ancora in quella medelì – ma materia ritenere da una femplice pianta nouella, che un gentile^.Anunte mandò non fon molti giorni ad una ingegnosi, e bella gioua- ne tgo IMPRESE ne donna : colla quale cominciarla a fare gli amori ; Per ifcufarn in cer-to-modo con ella, deilhaiier lafciato damare altre gentil donne, daleit Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/dellimprese-rreichin-quefto-mentre-noi-ci-lafciaffimo-troppo-oltre-trasportare-da-unniparricolar-concetto-dimprefe-s-che-non-ci-caleffe-daltri-concetti-checi-fono-di-pi-polfo-peranuenrura-da-ire-cerando-intorno-alfelr-diquelle-per-tutto-ci-mi-fento-quafi-afforza-ancora-in-quella-medel-ma-materia-ritenere-da-una-femplice-pianta-nouella-che-un-gentileanunte-mand-non-fon-molti-giorni-ad-una-ingegnosi-e-bella-gioua-ne-tgo-imprese-ne-donna-colla-quale-cominciarla-a-fare-gli-amori-per-ifcufarn-in-cer-to-modo-con-ella-deilhaiier-lafciato-damare-altre-gentil-donne-daleit-image375140568.html
RM2CP93HC–. Dell'imprese . rrei,chin quefto mentre noi CI lafciaffimo troppo oltre trasportare da unniparricolar concetto dimprefe, sì che non ci caleffe daltri concetti, checi fono di più polfo peranuenrura da. ire cerando, intorno alfeìlèr diquelle^. Per tutto ciò mi fento quafi afforza ancora in quella medelì – ma materia ritenere da una femplice pianta nouella, che un gentile^.Anunte mandò non fon molti giorni ad una ingegnosi, e bella gioua- ne tgo IMPRESE ne donna : colla quale cominciarla a fare gli amori ; Per ifcufarn in cer-to-modo con ella, deilhaiier lafciato damare altre gentil donne, daleit
. Iconologia . TEORIA. T 0 M 0 §JV I N ? 0.T E O RIA. Del Signor Fulvio Mariottelii* *7S. Teoria » voce aGrod lignificati va di contemplazione» evìfìone, eve-nuta a noi, per lignificare ogni deduzione di ragione , fondata nellecagioni delle cofe » fecondo gli ordini loro » colla notizia de* principalidipendenti , non dal fenfo , ma piuttoflo dall intelletto , Perciocché queiprincipi che pendono dal fenfo» fanno la prattica , che nella Teoria Fi po-ne , rippetto a principi che pendono dal fenfo , fanno la prattica » chenella Teoria Fi oppone , rippetto a* principi ; i quali tutti fono diretti a Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-teoria-t-0-m-0-jv-i-n-0t-e-o-ria-del-signor-fulvio-mariottelii-7s-teoria-voce-agrod-lignificati-va-di-contemplazione-evfone-eve-nuta-a-noi-per-lignificare-ogni-deduzione-di-ragione-fondata-nellecagioni-delle-cofe-fecondo-gli-ordini-loro-colla-notizia-de-principalidipendenti-non-dal-fenfo-ma-piuttoflo-dall-intelletto-perciocch-queiprincipi-che-pendono-dal-fenfo-fanno-la-prattica-che-nella-teoria-fi-po-ne-rippetto-a-principi-che-pendono-dal-fenfo-fanno-la-prattica-chenella-teoria-fi-oppone-rippetto-a-principi-i-quali-tutti-fono-diretti-a-image376208046.html
RM2CT1N5J–. Iconologia . TEORIA. T 0 M 0 §JV I N ? 0.T E O RIA. Del Signor Fulvio Mariottelii* *7S. Teoria » voce aGrod lignificati va di contemplazione» evìfìone, eve-nuta a noi, per lignificare ogni deduzione di ragione , fondata nellecagioni delle cofe » fecondo gli ordini loro » colla notizia de* principalidipendenti , non dal fenfo , ma piuttoflo dall intelletto , Perciocché queiprincipi che pendono dal fenfo» fanno la prattica , che nella Teoria Fi po-ne , rippetto a principi che pendono dal fenfo , fanno la prattica » chenella Teoria Fi oppone , rippetto a* principi ; i quali tutti fono diretti a
. Iconologia . luce, e le tenebre , atìbmigliando coloro , i qualifuggono la conversione altrui , per non unirli alle ragioni probabili, e >naturali. Tiene colla delira mano il vàfo dell Acqua , e colla finillra il fuoco *perciocché quelli due elementi hanno le differenze contrarie , caldo, e >freddo, e perciò quello che Opera V uno, non può operar laltro, e Hannoper quello in continua contrarietà, difeordia, e guerra . VI li dipingono accanto le due ruote , nella guifa che abbiamo detto»perciocché narra Pierio Valeriano nel libro trigelimo primo , che conlìde-rata la natura de moti, che Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-luce-e-le-tenebre-atbmigliando-coloro-i-qualifuggono-la-conversione-altrui-per-non-unirli-alle-ragioni-probabili-e-gtnaturali-tiene-colla-delira-mano-il-vfo-dell-acqua-e-colla-finillra-il-fuoco-perciocch-quelli-due-elementi-hanno-le-differenze-contrarie-caldo-e-gtfreddo-e-perci-quello-che-opera-v-uno-non-pu-operar-laltro-e-hannoper-quello-in-continua-contrariet-difeordia-e-guerra-vi-li-dipingono-accanto-le-due-ruote-nella-guifa-che-abbiamo-dettoperciocch-narra-pierio-valeriano-nel-libro-trigelimo-primo-che-conlde-rata-la-natura-de-moti-che-image376211478.html
RM2CT1WG6–. Iconologia . luce, e le tenebre , atìbmigliando coloro , i qualifuggono la conversione altrui , per non unirli alle ragioni probabili, e >naturali. Tiene colla delira mano il vàfo dell Acqua , e colla finillra il fuoco *perciocché quelli due elementi hanno le differenze contrarie , caldo, e >freddo, e perciò quello che Opera V uno, non può operar laltro, e Hannoper quello in continua contrarietà, difeordia, e guerra . VI li dipingono accanto le due ruote , nella guifa che abbiamo detto»perciocché narra Pierio Valeriano nel libro trigelimo primo , che conlìde-rata la natura de moti, che
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . figu-ra , che (Ha in atto di ballare ) provokando il fudore gagliardamente , vincealfine la malignità del veleno , ed ancorché i dett iilrumenti per ogniparte Fi collumino volontariamente per gufio, e dilettazione ; Nondimenoin quella Provincia Fi adoperano, non folo a quello fine , ma per necefli-tà» come Fi è detto . Le Fi dipinge accanto la Cicogna colla Serpe in bocca , perchè quelloanimale in niun altra parte dell Italia fa il nido , che in quella ; onde Hdice elTcrvi pena della vita a chi ammazza le Cicogne , per il benefizioeh erte appo Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-figu-ra-che-ha-in-atto-di-ballare-provokando-il-fudore-gagliardamente-vincealfine-la-malignit-del-veleno-ed-ancorch-i-dett-iilrumenti-per-ogniparte-fi-collumino-volontariamente-per-gufio-e-dilettazione-nondimenoin-quella-provincia-fi-adoperano-non-folo-a-quello-fine-ma-per-necefli-t-come-fi-detto-le-fi-dipinge-accanto-la-cicogna-colla-serpe-in-bocca-perch-quelloanimale-in-niun-altra-parte-dell-italia-fa-il-nido-che-in-quella-onde-hdice-eltcrvi-pena-della-vita-a-chi-ammazza-le-cicogne-per-il-benefizioeh-erte-appo-image376205634.html
RM2CT1J3E–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . figu-ra , che (Ha in atto di ballare ) provokando il fudore gagliardamente , vincealfine la malignità del veleno , ed ancorché i dett iilrumenti per ogniparte Fi collumino volontariamente per gufio, e dilettazione ; Nondimenoin quella Provincia Fi adoperano, non folo a quello fine , ma per necefli-tà» come Fi è detto . Le Fi dipinge accanto la Cicogna colla Serpe in bocca , perchè quelloanimale in niun altra parte dell Italia fa il nido , che in quella ; onde Hdice elTcrvi pena della vita a chi ammazza le Cicogne , per il benefizioeh erte appo
. Riflessioni fisiche sopra la medicina elettrica . es ist ein muss, um die richtige Zeit zu finden, um die richtige Zeit zu finden, um die richtige Zeit zu finden, um die richtige Zeit zu finden. 75 un poco colla mano fin a tanto che induratoti* vie più ilglutine della pece , Fi collocava poi in un dato fito ap-propriato , ove ftando giuftamente a perpendicolo , non erapiù foggetto a torcerli, fé non negran bollori della fiate,nequali ammollendofi la pece, fé non li fta con attenzionevann Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/riflessioni-fisiche-sopra-la-medicina-elettrica-es-ist-ein-muss-um-die-richtige-zeit-zu-finden-um-die-richtige-zeit-zu-finden-um-die-richtige-zeit-zu-finden-um-die-richtige-zeit-zu-finden-75-un-poco-colla-mano-fin-a-tanto-che-induratoti-vie-pi-ilglutine-della-pece-fi-collocava-poi-in-un-dato-fito-ap-propriato-ove-ftando-giuftamente-a-perpendicolo-non-erapi-foggetto-a-torcerli-f-non-negran-bollori-della-fiatenequali-ammollendofi-la-pece-f-non-li-fta-con-attenzionevann-image369996035.html
RM2CDXNM3–. Riflessioni fisiche sopra la medicina elettrica . es ist ein muss, um die richtige Zeit zu finden, um die richtige Zeit zu finden, um die richtige Zeit zu finden, um die richtige Zeit zu finden. 75 un poco colla mano fin a tanto che induratoti* vie più ilglutine della pece , Fi collocava poi in un dato fito ap-propriato , ove ftando giuftamente a perpendicolo , non erapiù foggetto a torcerli, fé non negran bollori della fiate,nequali ammollendofi la pece, fé non li fta con attenzionevann
. Iconologia . o , nifi quod dum permeat Orbem lfler » cafttros in quxlibct xquora fontesviccipit ■> & Scytìcas exit non folus in undas » &c. E come Fi è detto » Fi potrà dipingere quello fiume colla tetta di to-ro» colle corna; perciocché ( come narra Servio» e Probo) il fuoxio, chefa il corfo di quello fiume , è limile al muggito de Buoj„ come ancora^»perchè le fue RIPE fono incurvate a guifa di corna. Il cornucopia , nella guifa che dicemmo , lignifica 1 abbondanza grandecaufata da quello celebre fiume , effendocchè nel Tempo della Canicola ,come narra Plinio nel lib. 3. Kappe. 16. Quando Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-o-nifi-quod-dum-permeat-orbem-lfler-cafttros-in-quxlibct-xquora-fontesviccipit-gt-scytcas-exit-non-folus-in-undas-c-e-come-fi-detto-fi-potr-dipingere-quello-fiume-colla-tetta-di-to-ro-colle-corna-perciocch-come-narra-servio-e-probo-il-fuoxio-chefa-il-corfo-di-quello-fiume-limile-al-muggito-de-buoj-come-ancoraperch-le-fue-ripe-fono-incurvate-a-guifa-di-corna-il-cornucopia-nella-guifa-che-dicemmo-lignifica-1-abbondanza-grandecaufata-da-quello-celebre-fiume-effendocch-nel-tempo-della-canicola-come-narra-plinio-nel-lib-3-kappe-16-quando-image374893103.html
RM2CNWRYB–. Iconologia . o , nifi quod dum permeat Orbem lfler » cafttros in quxlibct xquora fontesviccipit ■> & Scytìcas exit non folus in undas » &c. E come Fi è detto » Fi potrà dipingere quello fiume colla tetta di to-ro» colle corna; perciocché ( come narra Servio» e Probo) il fuoxio, chefa il corfo di quello fiume , è limile al muggito de Buoj„ come ancora^»perchè le fue RIPE fono incurvate a guifa di corna. Il cornucopia , nella guifa che dicemmo , lignifica 1 abbondanza grandecaufata da quello celebre fiume , effendocchè nel Tempo della Canicola ,come narra Plinio nel lib. 3. Kappe. 16. Quando
. Iacobi Philippi Tomasini Patavini Illvstrivm virorvm elogia iconibvs exornata .. . bhafta vendicam hxres eius ablumpfic y colla-chrimantibus Nicolai amicis:,quicancichefau-ri ia(iuram agerrime pcrferebanc. Nacusan-No co. 10, lxxxv. VI Kal. Aprilis poftMeridicm jObijc III. Nonis 06lobris anniciD. CiDc. XV Imago^ quam dcdimusaefii-Q,2l Coca cft ad fimilicudinem exemplaris Za-charicC Zaninelli Pidoris a^ui noftri non in-cclebrisjcui Eulogium huiufcemodi fubiedillegicur m Mufeo uoftro. K4. 1 NICO. i 60 lac. Thil. TOMAFNI NICOLAO PASSER^ D E I A N V A IVRISCONSVLTO CELEBERWMO INGENIO SVPRA NATV Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iacobi-philippi-tomasini-patavini-illvstrivm-virorvm-elogia-iconibvs-exornata-bhafta-vendicam-hxres-eius-ablumpfic-y-colla-chrimantibus-nicolai-amicisquicancichefau-ri-iaiuram-agerrime-pcrferebanc-nacusan-no-co-10-lxxxv-vi-kal-aprilis-poftmeridicm-jobijc-iii-nonis-06lobris-annicid-cidc-xv-imago-quam-dcdimusaefii-q2l-coca-cft-ad-fimilicudinem-exemplaris-za-charicc-zaninelli-pidoris-aui-noftri-non-in-cclebrisjcui-eulogium-huiufcemodi-fubiedillegicur-m-mufeo-uoftro-k4-1-nico-i-60-lac-thil-tomafni-nicolao-passer-d-e-i-a-n-v-a-ivrisconsvlto-celeberwmo-ingenio-svpra-natv-image375424234.html
RM2CPP1CA–. Iacobi Philippi Tomasini Patavini Illvstrivm virorvm elogia iconibvs exornata .. . bhafta vendicam hxres eius ablumpfic y colla-chrimantibus Nicolai amicis:,quicancichefau-ri ia(iuram agerrime pcrferebanc. Nacusan-No co. 10, lxxxv. VI Kal. Aprilis poftMeridicm jObijc III. Nonis 06lobris anniciD. CiDc. XV Imago^ quam dcdimusaefii-Q,2l Coca cft ad fimilicudinem exemplaris Za-charicC Zaninelli Pidoris a^ui noftri non in-cclebrisjcui Eulogium huiufcemodi fubiedillegicur m Mufeo uoftro. K4. 1 NICO. i 60 lac. Thil. TOMAFNI NICOLAO PASSER^ D E I A N V A IVRISCONSVLTO CELEBERWMO INGENIO SVPRA NATV
. Iconologia . ^i. tipLcn% ^hrlo {^onAxe i UN Giovine ignudo con quattro mani, e quattro orecchie . Colla mandedra diftefa colla. Tibia , ttromento mulicale confugrato ad Apollo,Colla faretra al fianco » Quella Fu invenzione de Lacedemoni, i quati vollero dlmoftrsre »che non badava per elfer Capiente fa contemplazione, ma vi era nccelTariofi molto ufò , e- la prattfca de* iregozj, mani, lignificata per lo E 1 afcolta-rc i configli altrui» il che C accenna per le orecchia; cosi fortificandoti-.ed allettato dal fuono delle proprie Iodi, come dimollra io rtromento mu-£kaje », colia faretra apprelT Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-i-tiplcn-hrlo-onaxe-i-un-giovine-ignudo-con-quattro-mani-e-quattro-orecchie-colla-mandedra-diftefa-colla-tibia-ttromento-mulicale-confugrato-ad-apollocolla-faretra-al-fianco-quella-fu-invenzione-de-lacedemoni-i-quati-vollero-dlmoftrsre-che-non-badava-per-elfer-capiente-fa-contemplazione-ma-vi-era-ncceltariofi-molto-uf-e-la-prattfca-de-iregozj-mani-lignificata-per-lo-e-1-afcolta-rc-i-configli-altrui-il-che-c-accenna-per-le-orecchia-cosi-fortificandoti-ed-allettato-dal-fuono-delle-proprie-iodi-come-dimollra-io-rtromento-mu-kaje-colia-faretra-apprelt-image376199339.html
RM2CT1A2K–. Iconologia . ^i. tipLcn% ^hrlo {^onAxe i UN Giovine ignudo con quattro mani, e quattro orecchie . Colla mandedra diftefa colla. Tibia , ttromento mulicale confugrato ad Apollo,Colla faretra al fianco » Quella Fu invenzione de Lacedemoni, i quati vollero dlmoftrsre »che non badava per elfer Capiente fa contemplazione, ma vi era nccelTariofi molto ufò , e- la prattfca de* iregozj, mani, lignificata per lo E 1 afcolta-rc i configli altrui» il che C accenna per le orecchia; cosi fortificandoti-.ed allettato dal fuono delle proprie Iodi, come dimollra io rtromento mu-£kaje », colia faretra apprelT
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . e monti di fopra , che fono nelVeronefe , nel Trentino 5 e nel Bellunefe fé ne cava il ferro in tantaquantità quanto può ballare per rendere perfetta tutta la fabbrica dellarma-mento marinarefeo , il quale nell Arfenale di Venezia con grandiffima Co-pia di eccellcntiffimi Maeltri del continuo Fi tratta . ihidìo libro che tiene colla, fimfira mano , lignifica , non iolo gli Uominicelebri nelle lettere ; ma ancora il nobiliffimo ciflìmo di Padova , fecon-virtù Seminario di ogni fìorifce , che quivi , dal quale fono in ognitempo riufeiti fapie Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-e-monti-di-fopra-che-fono-nelveronefe-nel-trentino-5-e-nel-bellunefe-f-ne-cava-il-ferro-in-tantaquantit-quanto-pu-ballare-per-rendere-perfetta-tutta-la-fabbrica-dellarma-mento-marinarefeo-il-quale-nell-arfenale-di-venezia-con-grandiffima-co-pia-di-eccellcntiffimi-maeltri-del-continuo-fi-tratta-ihido-libro-che-tiene-colla-fimfira-mano-lignifica-non-iolo-gli-uominicelebri-nelle-lettere-ma-ancora-il-nobiliffimo-ciflmo-di-padova-fecon-virt-seminario-di-ogni-forifce-che-quivi-dal-quale-fono-in-ognitempo-riufeiti-fapie-image375238183.html
RM2CPDG3K–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . e monti di fopra , che fono nelVeronefe , nel Trentino 5 e nel Bellunefe fé ne cava il ferro in tantaquantità quanto può ballare per rendere perfetta tutta la fabbrica dellarma-mento marinarefeo , il quale nell Arfenale di Venezia con grandiffima Co-pia di eccellcntiffimi Maeltri del continuo Fi tratta . ihidìo libro che tiene colla, fimfira mano , lignifica , non iolo gli Uominicelebri nelle lettere ; ma ancora il nobiliffimo ciflìmo di Padova , fecon-virtù Seminario di ogni fìorifce , che quivi , dal quale fono in ognitempo riufeiti fapie
. Iconologia . A Regione ne monti di fopra » che fono nelVeronefe -, nel Trentino , e nel Bellunefe fé ne cava il ferro in tantaquantità quanto può ballare per rendere perfetta tutta la fabbrica dellarma-mento marinaresco, il quale nell Arfenale di Venezia con grandifiìma Co-pia di eccellentiflimi Maellri del continuo Fi tratta , Il libro che tiene colla finìllra mano, lignifica » non folo gli Uominicelebri nelle lettere ; ma ancora il nobilìffimo lludìo di Padova , fecon-diamo Seminario dì ogni virtù , che quivi fiorifee , dal quale fono in ognitempo dulciti fapìentilhmi Teologi, Filofofi , M Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-a-regione-ne-monti-di-fopra-che-fono-nelveronefe-nel-trentino-e-nel-bellunefe-f-ne-cava-il-ferro-in-tantaquantit-quanto-pu-ballare-per-rendere-perfetta-tutta-la-fabbrica-dellarma-mento-marinaresco-il-quale-nell-arfenale-di-venezia-con-grandifima-co-pia-di-eccellentiflimi-maellri-del-continuo-fi-tratta-il-libro-che-tiene-colla-finllra-mano-lignifica-non-folo-gli-uominicelebri-nelle-lettere-ma-ancora-il-nobilffimo-lludo-di-padova-fecon-diamo-seminario-d-ogni-virt-che-quivi-fiorifee-dal-quale-fono-in-ognitempo-dulciti-fapentilhmi-teologi-filofofi-m-image374893076.html
RM2CNWRXC–. Iconologia . A Regione ne monti di fopra » che fono nelVeronefe -, nel Trentino , e nel Bellunefe fé ne cava il ferro in tantaquantità quanto può ballare per rendere perfetta tutta la fabbrica dellarma-mento marinaresco, il quale nell Arfenale di Venezia con grandifiìma Co-pia di eccellentiflimi Maellri del continuo Fi tratta , Il libro che tiene colla finìllra mano, lignifica » non folo gli Uominicelebri nelle lettere ; ma ancora il nobilìffimo lludìo di Padova , fecon-diamo Seminario dì ogni virtù , che quivi fiorifee , dal quale fono in ognitempo dulciti fapìentilhmi Teologi, Filofofi , M
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . efilio , che j>finalmente non gli recava ro;r)re . Rilpole Artilide : L* ignominia che neavviene alla Mia Patria , per ì ingiuilizia che ha meco ulira , è quella *che mi fa rattrillare . Stobeo ^ Serr», 37. FATTO-FAVOLOSO. perchè colla fiji medica 3arte aveva fatto ritornare in vita Ippolito , Apollo di lui Padre ten-ti vivamente la perdita di si amato tìglio, né potendofi alFIFimenti vendi-care , uccile colle Di fabiaette i , Ciclopi , i evi quano E fomminidrati i Fulmini. Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-efilio-che-jgtfinalmente-non-gli-recava-rorre-rilpole-artilide-l-ignominia-che-neavviene-alla-mia-patria-per-ingiuilizia-che-ha-meco-ulira-quella-che-mi-fa-rattrillare-stobeo-serr-37-fatto-favoloso-perch-colla-fiji-medica-3arte-aveva-fatto-ritornare-in-vita-ippolito-apollo-di-lui-padre-ten-ti-vivamente-la-perdita-di-si-amato-tglio-n-potendofi-alfifimenti-vendi-care-uccile-colle-di-fabiaette-i-ciclopi-i-evi-quano-e-fomminidrati-i-fulmini-image375498818.html
RM2CPWCG2–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . efilio , che j>finalmente non gli recava ro;r)re . Rilpole Artilide : L* ignominia che neavviene alla Mia Patria , per ì ingiuilizia che ha meco ulira , è quella *che mi fa rattrillare . Stobeo ^ Serr», 37. FATTO-FAVOLOSO. perchè colla fiji medica 3arte aveva fatto ritornare in vita Ippolito , Apollo di lui Padre ten-ti vivamente la perdita di si amato tìglio, né potendofi alFIFimenti vendi-care , uccile colle Di fabiaette i , Ciclopi , i evi quano E fomminidrati i Fulmini.
. Alle Institutionen und Institutionen der italienischen Küche, die sich auf die Suche nach einer guten und guten Beziehung zwischen den einzelnen Bereichen befinden: 73. september^. september, 18.11.09. september, 18.11.09. september, 18.11.09. september, 18.11.09. september, 18.11.09. ... idi codelto Tempo Fi ritrovarono molto calanti dipelo:Imperciocché dovendo nelare. Per quanto Fi legge nel Bando dei Vice Camar-Lingo Mojtjìgnor Ifvaglies ^ non arrivavano , che a Gra-ni 57. MA noi dobbiamo feguitare la legge tanto nelleanediche, che nelle moderne Monete per maggior ficu-rezza dei Calcoli, Colla pofiìbile maggior efattezza adunque abbiamo Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/alle-institutionen-und-institutionen-der-italienischen-kuche-die-sich-auf-die-suche-nach-einer-guten-und-guten-beziehung-zwischen-den-einzelnen-bereichen-befinden-73-september-september-181109-september-181109-september-181109-september-181109-september-181109-idi-codelto-tempo-fi-ritrovarono-molto-calanti-dipeloimperciocch-dovendo-nelare-per-quanto-fi-legge-nel-bando-dei-vice-camar-lingo-mojtjgnor-ifvaglies-non-arrivavano-che-a-gra-ni-57-ma-noi-dobbiamo-feguitare-la-legge-tanto-nelleanediche-che-nelle-moderne-monete-per-maggior-ficu-rezza-dei-calcoli-colla-pofibile-maggior-efattezza-adunque-abbiamo-image370506931.html
RM2CEP1AB–. Alle Institutionen und Institutionen der italienischen Küche, die sich auf die Suche nach einer guten und guten Beziehung zwischen den einzelnen Bereichen befinden: 73. september^. september, 18.11.09. september, 18.11.09. september, 18.11.09. september, 18.11.09. september, 18.11.09. ... idi codelto Tempo Fi ritrovarono molto calanti dipelo:Imperciocché dovendo nelare. Per quanto Fi legge nel Bando dei Vice Camar-Lingo Mojtjìgnor Ifvaglies ^ non arrivavano , che a Gra-ni 57. MA noi dobbiamo feguitare la legge tanto nelleanediche, che nelle moderne Monete per maggior ficu-rezza dei Calcoli, Colla pofiìbile maggior efattezza adunque abbiamo
. Atlante ornitologico : uccelli europei : con notizie d'indole generale e particolare . tis o Aegialites cantiana o cantianus (Latiiam : ]. [Tav. XXXI, Abb. 3]. Fronte, un sopracciglio che si estende oltre gli occhi sopra la regione auri-colare, un collare che cinge la base del becco, guancie, cuopritrici laterali dellacoda e parti inferiori bianchi per intero; redini, parte anteriore del vertice, unamacchia sullalta regione auricolare ed uno spazio su ambedue i lati dellaltopetto, che non forma banda completa, neri; parte posteriore del vertice sino allanuca lionato-fulvo, colla base delle p Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/atlante-ornitologico-uccelli-europei-con-notizie-dindole-generale-e-particolare-tis-o-aegialites-cantiana-o-cantianus-latiiam-tav-xxxi-abb-3-fronte-un-sopracciglio-che-si-estende-oltre-gli-occhi-sopra-la-regione-auri-colare-un-collare-che-cinge-la-base-del-becco-guancie-cuopritrici-laterali-dellacoda-e-parti-inferiori-bianchi-per-intero-redini-parte-anteriore-del-vertice-unamacchia-sullalta-regione-auricolare-ed-uno-spazio-su-ambedue-i-lati-dellaltopetto-che-non-forma-banda-completa-neri-parte-posteriore-del-vertice-sino-allanuca-lionato-fulvo-colla-base-delle-p-image375356661.html
RM2CPJY71–. Atlante ornitologico : uccelli europei : con notizie d'indole generale e particolare . tis o Aegialites cantiana o cantianus (Latiiam : ]. [Tav. XXXI, Abb. 3]. Fronte, un sopracciglio che si estende oltre gli occhi sopra la regione auri-colare, un collare che cinge la base del becco, guancie, cuopritrici laterali dellacoda e parti inferiori bianchi per intero; redini, parte anteriore del vertice, unamacchia sullalta regione auricolare ed uno spazio su ambedue i lati dellaltopetto, che non forma banda completa, neri; parte posteriore del vertice sino allanuca lionato-fulvo, colla base delle p
. Achilis Bocchii Bonon. Symbolicarum quaestionum, de vniuerso genere, quas serio ludebat, libri quinque . TLB. IIL. / colla draconis C^fy^^ciJe heros am^hitriamdes FDIC rogo diua: tm mllofic tcmforefama Inclyta diuini nominis intereat.AI, tot capitti IHE olim haudduhie exitialde moflru Non ferro, atgraio contudit igne magis,Ignis enimj^ flaius medidis in DIS: Igne hoc mfelix yritur Inuidia.Si qua Upepevit te iniuriaforte malorum, Sifapis ignem adhihe huncfortis, ^ ajiiduus,lam nec cede malis, nec te malefana cupido VindtFive quicquam diflrahat, illa Dei cfl.isiec defife tamen h Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/achilis-bocchii-bonon-symbolicarum-quaestionum-de-vniuerso-genere-quas-serio-ludebat-libri-quinque-tlb-iil-colla-draconis-cfycije-heros-amhitriamdes-fdic-rogo-diua-tm-mllofic-tcmforefama-inclyta-diuini-nominis-intereatai-tot-capitti-ihe-olim-haudduhie-exitialde-moflru-non-ferro-atgraio-contudit-igne-magisignis-enimj-flaius-medidis-in-dis-igne-hoc-mfelix-yritur-inuidiasi-qua-upepevit-te-iniuriaforte-malorum-sifapis-ignem-adhihe-huncfortis-ajiiduuslam-nec-cede-malis-nec-te-malefana-cupido-vindtfive-quicquam-diflrahat-illa-dei-cflisiec-defife-tamen-h-image375450212.html
RM2CPR6G4–. Achilis Bocchii Bonon. Symbolicarum quaestionum, de vniuerso genere, quas serio ludebat, libri quinque . TLB. IIL. / colla draconis C^fy^^ciJe heros am^hitriamdes FDIC rogo diua: tm mllofic tcmforefama Inclyta diuini nominis intereat.AI, tot capitti IHE olim haudduhie exitialde moflru Non ferro, atgraio contudit igne magis,Ignis enimj^ flaius medidis in DIS: Igne hoc mfelix yritur Inuidia.Si qua Upepevit te iniuriaforte malorum, Sifapis ignem adhihe huncfortis, ^ ajiiduus,lam nec cede malis, nec te malefana cupido VindtFive quicquam diflrahat, illa Dei cfl.isiec defife tamen h
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . to, e difcinto, denota la con-trarietà, che è tra la luce, e le tenebre , alTomigliando coloro , i qualifuggono la converfazione altrui , per noii;unirfi alle ragioni probabili, e jnaturali. Tiene colla definì mano il vafo dell Acqua , e colla finifira il fuoco ,perciocché quefli due elementi hanno le differenze contrarie , caldo, e jfreddo , e perciò quello che Opera i uno , non può operar i altro, e foper Tannefio in continua contrarietà, difcordia, e guerra. VI Fi dipingono accanto le due ruote , nella guifa che abbiamo detto»perciocché n Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-to-e-difcinto-denota-la-con-trariet-che-tra-la-luce-e-le-tenebre-altomigliando-coloro-i-qualifuggono-la-converfazione-altrui-per-noiiunirfi-alle-ragioni-probabili-e-jnaturali-tiene-colla-defin-mano-il-vafo-dell-acqua-e-colla-finifira-il-fuoco-perciocch-quefli-due-elementi-hanno-le-differenze-contrarie-caldo-e-jfreddo-e-perci-quello-che-opera-i-uno-non-pu-operar-i-altro-e-foper-tannefio-in-continua-contrariet-difcordia-e-guerra-vi-fi-dipingono-accanto-le-due-ruote-nella-guifa-che-abbiamo-dettoperciocch-n-image375503873.html
RM2CPWK0H–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . to, e difcinto, denota la con-trarietà, che è tra la luce, e le tenebre , alTomigliando coloro , i qualifuggono la converfazione altrui , per noii;unirfi alle ragioni probabili, e jnaturali. Tiene colla definì mano il vafo dell Acqua , e colla finifira il fuoco ,perciocché quefli due elementi hanno le differenze contrarie , caldo, e jfreddo , e perciò quello che Opera i uno , non può operar i altro, e foper Tannefio in continua contrarietà, difcordia, e guerra. VI Fi dipingono accanto le due ruote , nella guifa che abbiamo detto»perciocché n
. La Roma sotterranea cristiana . necropoli. È chiaro, cioè, che nel primo concetto di questa escavazione dal latodegro del grande ambulacro Fu stabilito un limite dell area cemeteriale, il quallimit coincideva colla crepidine della via esterna. Portiamo ora il nostro esame 32 sul lato volto allOvest. Anche questo avrebbe lapparenza di un confine del-l Bereich primitiva, se non vi esistessero due capi di cunicoli non esplorati C C,i quali al livello stesso dell ambulacro accennano di svolgersi regolarmente versolinterno del cemetero. MA qui ancora sarà da domandare, se questo svolgimentodel sot Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/la-roma-sotterranea-cristiana-necropoli-chiaro-cio-che-nel-primo-concetto-di-questa-escavazione-dal-latodegro-del-grande-ambulacro-fu-stabilito-un-limite-dell-area-cemeteriale-il-quallimit-coincideva-colla-crepidine-della-via-esterna-portiamo-ora-il-nostro-esame-32-sul-lato-volto-allovest-anche-questo-avrebbe-lapparenza-di-un-confine-del-l-bereich-primitiva-se-non-vi-esistessero-due-capi-di-cunicoli-non-esplorati-c-ci-quali-al-livello-stesso-dell-ambulacro-accennano-di-svolgersi-regolarmente-versolinterno-del-cemetero-ma-qui-ancora-sar-da-domandare-se-questo-svolgimentodel-sot-image372311892.html
RM2CHM7H8–. La Roma sotterranea cristiana . necropoli. È chiaro, cioè, che nel primo concetto di questa escavazione dal latodegro del grande ambulacro Fu stabilito un limite dell area cemeteriale, il quallimit coincideva colla crepidine della via esterna. Portiamo ora il nostro esame 32 sul lato volto allOvest. Anche questo avrebbe lapparenza di un confine del-l Bereich primitiva, se non vi esistessero due capi di cunicoli non esplorati C C,i quali al livello stesso dell ambulacro accennano di svolgersi regolarmente versolinterno del cemetero. MA qui ancora sarà da domandare, se questo svolgimentodel sot
. Iconologia . può addurre , rifpetto 1 umana condizióne dellecreature , le quali per ottenere la Sapienza , non devono effere fuperbe,e inique ; in anidam enim malevolam non mtroibit Sapietitia, ma devono ef-ière umili , e puri : E in quetfa guifa Fi piglierà 1 Agnello per la man-fuetudin , ovver timor di Dio, che tutti dobbiamo avere : ■Initium enimfapientia efl timor Domini 1 Eccl. 1. Volendo inferire per IVAgnello ani-Mai timorofo , innocente , puro, e manfueto , che li mortali non ponnoacquiliare la Sapienza , fennon col timore di Pio , e colla manfuetudi--ne , con il cui mezzo fiamo fatt Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-pu-addurre-rifpetto-1-umana-condizine-dellecreature-le-quali-per-ottenere-la-sapienza-non-devono-effere-fuperbee-inique-in-anidam-enim-malevolam-non-mtroibit-sapietitia-ma-devono-ef-ire-umili-e-puri-e-in-quetfa-guifa-fi-piglier-1-agnello-per-la-man-fuetudin-ovver-timor-di-dio-che-tutti-dobbiamo-avere-initium-enimfapientia-efl-timor-domini-1-eccl-1-volendo-inferire-per-ivagnello-ani-mai-timorofo-innocente-puro-e-manfueto-che-li-mortali-non-ponnoacquiliare-la-sapienza-fennon-col-timore-di-pio-e-colla-manfuetudi-ne-con-il-cui-mezzo-fiamo-fatt-image376208759.html
RM2CT1P33–. Iconologia . può addurre , rifpetto 1 umana condizióne dellecreature , le quali per ottenere la Sapienza , non devono effere fuperbe,e inique ; in anidam enim malevolam non mtroibit Sapietitia, ma devono ef-ière umili , e puri : E in quetfa guifa Fi piglierà 1 Agnello per la man-fuetudin , ovver timor di Dio, che tutti dobbiamo avere : ■Initium enimfapientia efl timor Domini 1 Eccl. 1. Volendo inferire per IVAgnello ani-Mai timorofo , innocente , puro, e manfueto , che li mortali non ponnoacquiliare la Sapienza , fennon col timore di Pio , e colla manfuetudi--ne , con il cui mezzo fiamo fatt
. Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia e isole circrivinine : o sia rinnovazione delle Ricche minere di Marco Boschini : colla aggiunta di tutte le opere, che uscirono dal 1674. Con un compendio delle vite, e maniere de' principali pittori. lan-tichi kurché non divenga furto limitazione. Lepoliture delle figure, che moffe, ed attitudini fichiamano, riguardano pure linvenzione j effen-do neeeffaria la buona compozione in una folafigura , dovendo effer quefta armoniofamentecompofta, e moda o con ispirito, o con furia,o con leggiadria fecondo la Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/descrizione-di-tutte-le-pubbliche-pitture-della-citt-di-venezia-e-isole-circrivinine-o-sia-rinnovazione-delle-ricche-minere-di-marco-boschini-colla-aggiunta-di-tutte-le-opere-che-uscirono-dal-1674-con-un-compendio-delle-vite-e-maniere-de-principali-pittori-lan-tichi-kurch-non-divenga-furto-limitazione-lepoliture-delle-figure-che-moffe-ed-attitudini-fichiamano-riguardano-pure-linvenzione-j-effen-do-neeeffaria-la-buona-compozione-in-una-folafigura-dovendo-effer-quefta-armoniofamentecompofta-e-moda-o-con-ispirito-o-con-furiao-con-leggiadria-fecondo-la-image370394407.html
RM2CEGWRK–. Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia e isole circrivinine : o sia rinnovazione delle Ricche minere di Marco Boschini : colla aggiunta di tutte le opere, che uscirono dal 1674. Con un compendio delle vite, e maniere de' principali pittori. lan-tichi kurché non divenga furto limitazione. Lepoliture delle figure, che moffe, ed attitudini fichiamano, riguardano pure linvenzione j effen-do neeeffaria la buona compozione in una folafigura , dovendo effer quefta armoniofamentecompofta, e moda o con ispirito, o con furia,o con leggiadria fecondo la
. Sibirien : Dramma in tre atti . la catena vivente dei condannati. Sulla porta della casupola del Comando appare colla testa ftiorl unimpiegato in borghese, gli occhiali sul naso. E lImpiegato civile.) Non è un canto, è piuttosto un lamento indefinibile, è il grido di dolore di tutto un popolo. così Nekiassof lo descrive: Dove una Terracome questa ove il dolore acciununiinun gemito roperaio,ragracoltore,il pensatore e laguzzino ? Tutto è gemito qui: Nei campi; la notte nellesteppe; nelle prigioni; nelle case di pena; dentro al profondo delle miniere Dove ima catena di ferro awinghia anime Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/sibirien-dramma-in-tre-atti-la-catena-vivente-dei-condannati-sulla-porta-della-casupola-del-comando-appare-colla-testa-ftiorl-unimpiegato-in-borghese-gli-occhiali-sul-naso-e-limpiegato-civile-non-un-canto-piuttosto-un-lamento-indefinibile-il-grido-di-dolore-di-tutto-un-popolo-cos-nekiassof-lo-descrive-dove-una-terracome-questa-ove-il-dolore-acciununiinun-gemito-roperaioragracoltoreil-pensatore-e-laguzzino-tutto-gemito-qui-nei-campi-la-notte-nellesteppe-nelle-prigioni-nelle-case-di-pena-dentro-al-profondo-delle-miniere-dove-ima-catena-di-ferro-awinghia-anime-image372194607.html
RM2CHEX0F–. Sibirien : Dramma in tre atti . la catena vivente dei condannati. Sulla porta della casupola del Comando appare colla testa ftiorl unimpiegato in borghese, gli occhiali sul naso. E lImpiegato civile.) Non è un canto, è piuttosto un lamento indefinibile, è il grido di dolore di tutto un popolo. così Nekiassof lo descrive: Dove una Terracome questa ove il dolore acciununiinun gemito roperaio,ragracoltore,il pensatore e laguzzino ? Tutto è gemito qui: Nei campi; la notte nellesteppe; nelle prigioni; nelle case di pena; dentro al profondo delle miniere Dove ima catena di ferro awinghia anime
. Annali d'Italia : dal principio dell'era volgare sino all'anno 1500.[1749.] . frugalità e temperanza ùfata nelle Armate, ficcomedi non lafciar più lungamente marcir nellozio le milzie, le qualial pari decavalli 5 fé non {ovi tenute in efercizio, diventano rozze.però in quellAnno egli imprefe il viaggio coi Figliuoli, colla Mo-glie to a que volta. Perlo più Fi fece con-durre in lettiga, e volle far poche pofate, perchè la follecitudinenelle marcie Fu un fuo ordinario coftume, corrifpondente ai naturai (p) ^0.7 ^q^q[q^ che in tutte le azioni fue daaconofcere . Dione Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/annali-ditalia-dal-principio-dellera-volgare-sino-allanno-1500-1749-frugalit-e-temperanza-fata-nelle-armate-ficcomedi-non-lafciar-pi-lungamente-marcir-nellozio-le-milzie-le-qualial-pari-decavalli-5-f-non-ovi-tenute-in-efercizio-diventano-rozzeper-in-quellanno-egli-imprefe-il-viaggio-coi-figliuoli-colla-mo-glie-to-a-que-volta-perlo-pi-fi-fece-con-durre-in-lettiga-e-volle-far-poche-pofate-perch-la-follecitudinenelle-marcie-fu-un-fuo-ordinario-coftume-corrifpondente-ai-naturai-p-07-qq-q-che-in-tutte-le-azioni-fue-daaconofcere-dione-image370043554.html
RM2CE0X96–. Annali d'Italia : dal principio dell'era volgare sino all'anno 1500.[1749.] . frugalità e temperanza ùfata nelle Armate, ficcomedi non lafciar più lungamente marcir nellozio le milzie, le qualial pari decavalli 5 fé non {ovi tenute in efercizio, diventano rozze.però in quellAnno egli imprefe il viaggio coi Figliuoli, colla Mo-glie to a que volta. Perlo più Fi fece con-durre in lettiga, e volle far poche pofate, perchè la follecitudinenelle marcie Fu un fuo ordinario coftume, corrifpondente ai naturai (p) ^0.7 ^q^q[q^ che in tutte le azioni fue daaconofcere . Dione
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . per le quali parole », e feparazibne dì ami ita» inten-tun Sillano. effèrgli in: un certo, modo, accennato l*efilio :. Exilmm fibi.ali* aperta effer da tutti amata » ed abbracciata, quella ugualità ,. andrò.nella natura fleffà ., Ciò- beniffimo lì confiderà ancora nella temperie decorpi umani,; che mentre Hanno- uniti , e non alterati da foprabbondanzadì umori» o> fuperìorità eccefiìva di uno. Di efll, il; corpo fì mantiene Uno,,e perfètto, nell effer fuo » colla difereta dillribuzione dei fangue alle profr-£me.» ed* alle più: Remote part Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-per-le-quali-parole-e-feparazibne-d-ami-ita-inten-tun-sillano-effrgli-in-un-certo-modo-accennato-lefilio-exilmm-fibiali-aperta-effer-da-tutti-amata-ed-abbracciata-quella-ugualit-andrnella-natura-fleff-ci-beniffimo-l-confider-ancora-nella-temperie-decorpi-umani-che-mentre-hanno-uniti-e-non-alterati-da-foprabbondanzad-umori-ogt-fuperorit-eccefiva-di-uno-di-efll-il-corpo-f-mantiene-unoe-perftto-nell-effer-fuo-colla-difereta-dillribuzione-dei-fangue-alle-profr-me-ed-alle-pi-remote-part-image376222060.html
RM2CT2B24–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . per le quali parole », e feparazibne dì ami ita» inten-tun Sillano. effèrgli in: un certo, modo, accennato l*efilio :. Exilmm fibi.ali* aperta effer da tutti amata » ed abbracciata, quella ugualità ,. andrò.nella natura fleffà ., Ciò- beniffimo lì confiderà ancora nella temperie decorpi umani,; che mentre Hanno- uniti , e non alterati da foprabbondanzadì umori» o> fuperìorità eccefiìva di uno. Di efll, il; corpo fì mantiene Uno,,e perfètto, nell effer fuo » colla difereta dillribuzione dei fangue alle profr-£me.» ed* alle più: Remote part
. Atlante ornitologico : uccelli europei : con notizie d'indole generale e particolare . tra il C. cornix Sharpei (Oates), Becco di corvus cornix, Rasia Minore e lEgitto, nellAfrica nord-occi- eirca /2 gr. nat. dentale è solo di passo e non nidifica. In Italia è specie comune, stazionaria e nidificante quasiovunque, sarebbe rara sul versante Adriatico dellItalia centrale e non venne tro-vata a Malta, dinverno è molto più abbondante. Questa specie saccoppia comunemente colla Cornacchia nera, ciò che succesu larga scala nella Siberia ed il Mio compianto amico H. Seebohm, che studiòaccuratament Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/atlante-ornitologico-uccelli-europei-con-notizie-dindole-generale-e-particolare-tra-il-c-cornix-sharpei-oates-becco-di-corvus-cornix-rasia-minore-e-legitto-nellafrica-nord-occi-eirca-2-gr-nat-dentale-solo-di-passo-e-non-nidifica-in-italia-specie-comune-stazionaria-e-nidificante-quasiovunque-sarebbe-rara-sul-versante-adriatico-dellitalia-centrale-e-non-venne-tro-vata-a-malta-dinverno-molto-pi-abbondante-questa-specie-saccoppia-comunemente-colla-cornacchia-nera-ci-che-succesu-larga-scala-nella-siberia-ed-il-mio-compianto-amico-h-seebohm-che-studiaccuratament-image375359037.html
RM2CPK27W–. Atlante ornitologico : uccelli europei : con notizie d'indole generale e particolare . tra il C. cornix Sharpei (Oates), Becco di corvus cornix, Rasia Minore e lEgitto, nellAfrica nord-occi- eirca /2 gr. nat. dentale è solo di passo e non nidifica. In Italia è specie comune, stazionaria e nidificante quasiovunque, sarebbe rara sul versante Adriatico dellItalia centrale e non venne tro-vata a Malta, dinverno è molto più abbondante. Questa specie saccoppia comunemente colla Cornacchia nera, ciò che succesu larga scala nella Siberia ed il Mio compianto amico H. Seebohm, che studiòaccuratament
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ra , che ltia in atto di ballare ) provokando il fudore gagliardamente » vincealfine la malignità del veleno , ed ancorché i dett* idrumenti per ogniparte Fi collumino volontariamente per gulto, e dilettazione ; Nondimenoin quella Provincia Fi adoperano, non folo a quello fine , ma per neceffi-tà j come Fi è detto . Le Fi dipinge accanto la Cicogna colla Serpe in bocca » perchè quelloanimale in niun altra parte dell Italia fa il nido , che in quella ; onde fidice effervi pena della vita a chi ammazza le Cicogne , per il benefizioeh effe apport Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-ra-che-ltia-in-atto-di-ballare-provokando-il-fudore-gagliardamente-vincealfine-la-malignit-del-veleno-ed-ancorch-i-dett-idrumenti-per-ogniparte-fi-collumino-volontariamente-per-gulto-e-dilettazione-nondimenoin-quella-provincia-fi-adoperano-non-folo-a-quello-fine-ma-per-neceffi-t-j-come-fi-detto-le-fi-dipinge-accanto-la-cicogna-colla-serpe-in-bocca-perch-quelloanimale-in-niun-altra-parte-dell-italia-fa-il-nido-che-in-quella-onde-fidice-effervi-pena-della-vita-a-chi-ammazza-le-cicogne-per-il-benefizioeh-effe-apport-image375239406.html
RM2CPDHKA–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ra , che ltia in atto di ballare ) provokando il fudore gagliardamente » vincealfine la malignità del veleno , ed ancorché i dett* idrumenti per ogniparte Fi collumino volontariamente per gulto, e dilettazione ; Nondimenoin quella Provincia Fi adoperano, non folo a quello fine , ma per neceffi-tà j come Fi è detto . Le Fi dipinge accanto la Cicogna colla Serpe in bocca » perchè quelloanimale in niun altra parte dell Italia fa il nido , che in quella ; onde fidice effervi pena della vita a chi ammazza le Cicogne , per il benefizioeh effe apport
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . Non folo gli Uomini , ma le Donne ancora portanopreziofi ornamenti, collane» maniglie, pendenti , e ufano altri divedi ab-bigliamenti . Tiene colla delira mano i rami di varj aromati ; perciò è i alia di etsi così feconda , che liberamente gli dilattribuifce a tutte le altre regioni. Il fumante Incentiliero dimodra li foavi , e odoriferi liquori, gomme»e fpezie, che producono diverfe Provincie dell alia : laonde Luigi Tan«(ìlio dolceme cantò. E fpìravan foavi *Àrabi odori . E particolarmente dell incentfo ve nè in tanta copia , che balìa abbonda Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-non-folo-gli-uomini-ma-le-donne-ancora-portanopreziofi-ornamenti-collane-maniglie-pendenti-e-ufano-altri-divedi-ab-bigliamenti-tiene-colla-delira-mano-i-rami-di-varj-aromati-perci-i-alia-di-etsi-cos-feconda-che-liberamente-gli-dilattribuifce-a-tutte-le-altre-regioni-il-fumante-incentiliero-dimodra-li-foavi-e-odoriferi-liquori-gommee-fpezie-che-producono-diverfe-provincie-dell-alia-laonde-luigi-tanlio-dolceme-cant-e-fpravan-foavi-rabi-odori-e-particolarmente-dell-incentfo-ve-n-in-tanta-copia-che-bala-abbonda-image376179636.html
RM2CT0CY0–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . Non folo gli Uomini , ma le Donne ancora portanopreziofi ornamenti, collane» maniglie, pendenti , e ufano altri divedi ab-bigliamenti . Tiene colla delira mano i rami di varj aromati ; perciò è i alia di etsi così feconda , che liberamente gli dilattribuifce a tutte le altre regioni. Il fumante Incentiliero dimodra li foavi , e odoriferi liquori, gomme»e fpezie, che producono diverfe Provincie dell alia : laonde Luigi Tan«(ìlio dolceme cantò. E fpìravan foavi *Àrabi odori . E particolarmente dell incentfo ve nè in tanta copia , che balìa abbonda
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . inor hic ifiro % nifi quod dar» permeai OrbemIfler, cafaros in qudibct xquora fontes*Accipit% éf Scyticas exit non folus in undas, &c. E come Fi è detto » Fi potrà dipingere quello fiume colla fella di to-ro » colle corna ; Perciocché ( come narra Servio, e Probo) il fuono, chefa il corfò di quello fiume , è limile al muggito de Buo;, come anconu»perchè le fue RIPE fono incurvate a guifa di corna. Il cornucopia, nella guifa che dicemmo , lignifica i abbondanza grandecaufata da quello celebre fiume , cflendocchè nel Tempo della Canicola ,Come n Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-inor-hic-ifiro-nifi-quod-dar-permeai-orbemifler-cafaros-in-qudibct-xquora-fontesaccipit-f-scyticas-exit-non-folus-in-undas-c-e-come-fi-detto-fi-potr-dipingere-quello-fiume-colla-fella-di-to-ro-colle-corna-perciocch-come-narra-servio-e-probo-il-fuono-chefa-il-corf-di-quello-fiume-limile-al-muggito-de-buo-come-anconuperch-le-fue-ripe-fono-incurvate-a-guifa-di-corna-il-cornucopia-nella-guifa-che-dicemmo-lignifica-i-abbondanza-grandecaufata-da-quello-celebre-fiume-cflendocch-nel-tempo-della-canicola-come-n-image375238471.html
RM2CPDGDY–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . inor hic ifiro % nifi quod dar» permeai OrbemIfler, cafaros in qudibct xquora fontes*Accipit% éf Scyticas exit non folus in undas, &c. E come Fi è detto » Fi potrà dipingere quello fiume colla fella di to-ro » colle corna ; Perciocché ( come narra Servio, e Probo) il fuono, chefa il corfò di quello fiume , è limile al muggito de Buo;, come anconu»perchè le fue RIPE fono incurvate a guifa di corna. Il cornucopia, nella guifa che dicemmo , lignifica i abbondanza grandecaufata da quello celebre fiume , cflendocchè nel Tempo della Canicola ,Come n
. Geroglifici morali . ermini della legge, que-llo fembrando quel libro , che tie-ne auanti gh occhi, che ne fa Iti-ma, e non vuol traffgredirla. Latazza col vino téperato Co acquafembra propriamente: la tempe-ranza in tutte le cofe, qua! Nafcedalla modeftia, ehè fua fpecieparticolare infìeme colla verecon-Dia, aftinenza, moderauza, hone-ftàj ed altre. Alla Scrittura facra, Si dipignela temperanza copiedi fopravnabeftia, che fono le paflioni huma-ne, ed i fenfì temperati, e regolatidalla raggione, come diccua Sanpaolo. Sentio in membris meis aUnm Rom, 7 E»legem, republignantem legi mentis meSLi a& Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/geroglifici-morali-ermini-della-legge-que-llo-fembrando-quel-libro-che-tie-ne-auanti-gh-occhi-che-ne-fa-iti-ma-e-non-vuol-traffgredirla-latazza-col-vino-tperato-co-acquafembra-propriamente-la-tempe-ranza-in-tutte-le-cofe-qua!-nafcedalla-modeftia-eh-fua-fpecieparticolare-infeme-colla-verecon-dia-aftinenza-moderauza-hone-ftj-ed-altre-alla-scrittura-facra-si-dipignela-temperanza-copiedi-fopravnabeftia-che-fono-le-paflioni-huma-ne-ed-i-fenf-temperati-e-regolatidalla-raggione-come-diccua-sanpaolo-sentio-in-membris-meis-aunm-rom-7-elegem-republignantem-legi-mentis-mesli-a-image376198195.html
RM2CT18HR–. Geroglifici morali . ermini della legge, que-llo fembrando quel libro , che tie-ne auanti gh occhi, che ne fa Iti-ma, e non vuol traffgredirla. Latazza col vino téperato Co acquafembra propriamente: la tempe-ranza in tutte le cofe, qua! Nafcedalla modeftia, ehè fua fpecieparticolare infìeme colla verecon-Dia, aftinenza, moderauza, hone-ftàj ed altre. Alla Scrittura facra, Si dipignela temperanza copiedi fopravnabeftia, che fono le paflioni huma-ne, ed i fenfì temperati, e regolatidalla raggione, come diccua Sanpaolo. Sentio in membris meis aUnm Rom, 7 E»legem, republignantem legi mentis meSLi a&
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . Egione ne monti di fopra j che fono nelVeronefe , nel Trentino , e nel Bellunefe fé ne cava il ferro in tantaquantità quanto può ballare per rendere perfetta tutta la fabbrica dellarma-mento marinarefco , il quale nell Arfenaie di Venezia con grandiflìma Co-pia di eccellentiflimì Maeftri del continuo Fi tratta . Il libro che tiene colla finillra mano , fignifica , non folo GU Uominicelebri nelle lettere ; ma ancora il nobililTimo lludio di Padova , fecon-difllmo Seminario di ogni virtù , che quivi tìorifce , dal quale fono in ognitempo riufcit Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-egione-ne-monti-di-fopra-j-che-fono-nelveronefe-nel-trentino-e-nel-bellunefe-f-ne-cava-il-ferro-in-tantaquantit-quanto-pu-ballare-per-rendere-perfetta-tutta-la-fabbrica-dellarma-mento-marinarefco-il-quale-nell-arfenaie-di-venezia-con-grandiflma-co-pia-di-eccellentiflim-maeftri-del-continuo-fi-tratta-il-libro-che-tiene-colla-finillra-mano-fignifica-non-folo-gu-uominicelebri-nelle-lettere-ma-ancora-il-nobililtimo-lludio-di-padova-fecon-difllmo-seminario-di-ogni-virt-che-quivi-torifce-dal-quale-fono-in-ognitempo-riufcit-image376204678.html
RM2CT1GWA–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . Egione ne monti di fopra j che fono nelVeronefe , nel Trentino , e nel Bellunefe fé ne cava il ferro in tantaquantità quanto può ballare per rendere perfetta tutta la fabbrica dellarma-mento marinarefco , il quale nell Arfenaie di Venezia con grandiflìma Co-pia di eccellentiflimì Maeftri del continuo Fi tratta . Il libro che tiene colla finillra mano , fignifica , non folo GU Uominicelebri nelle lettere ; ma ancora il nobililTimo lludio di Padova , fecon-difllmo Seminario di ogni virtù , che quivi tìorifce , dal quale fono in ognitempo riufcit
. Regia via crucis . 3i REGIi Vlie CRVCIS luam iplius anidam pertran(tb& gtadius.LT. Und CRVCIVS haud experjit VLRGO crtrmms eifNoxia, cmid duhitas Jubelere colla CRVCI? LIBER UIMVS. 33 Auam tolerandofupcrare. Atque hoc nunc eft^eiiderium 8c votum cordis mei.f- Bene habet3inquiebat Chriftus,qudd GRA-£a fis inftru&ori tuo: nam beneficia potiorameretur} qui pro acceptis non fuerit ingra-lus. Alterum proinde fticulum ad Crvcisbnus fufcipiendum adiungam. SED id priusvelirn mihi dicas, quid nuper tibi acciderit,ciim nouam coemeres tunicam ? Subride-bat hic Staurophila, &: Cur illud,inquiebat,Domine Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/regia-via-crucis-3i-regii-vlie-crvcis-luam-iplius-anidam-pertrantb-gtadiuslt-und-crvcivs-haud-experjit-vlrgo-crtrmms-eifnoxia-cmid-duhitas-jubelere-colla-crvci-liber-uimvs-33-auam-tolerandofupcrare-atque-hoc-nunc-efteiiderium-8c-votum-cordis-meif-bene-habet3inquiebat-chriftusqudd-gra-a-fis-inftruori-tuo-nam-beneficia-potiorameretur-qui-pro-acceptis-non-fuerit-ingra-lus-alterum-proinde-fticulum-ad-crvcisbnus-fufcipiendum-adiungam-sed-id-priusvelirn-mihi-dicas-quid-nuper-tibi-accideritciim-nouam-coemeres-tunicam-subride-bat-hic-staurophila-cur-illudinquiebatdomine-image375411160.html
RM2CPNCNC–. Regia via crucis . 3i REGIi Vlie CRVCIS luam iplius anidam pertran(tb& gtadius.LT. Und CRVCIVS haud experjit VLRGO crtrmms eifNoxia, cmid duhitas Jubelere colla CRVCI? LIBER UIMVS. 33 Auam tolerandofupcrare. Atque hoc nunc eft^eiiderium 8c votum cordis mei.f- Bene habet3inquiebat Chriftus,qudd GRA-£a fis inftru&ori tuo: nam beneficia potiorameretur} qui pro acceptis non fuerit ingra-lus. Alterum proinde fticulum ad Crvcisbnus fufcipiendum adiungam. SED id priusvelirn mihi dicas, quid nuper tibi acciderit,ciim nouam coemeres tunicam ? Subride-bat hic Staurophila, &: Cur illud,inquiebat,Domine
. Iconologia . omafo Hyde nel fuo Trattato del-la Religione degli antichi Perfi ; Onofrio Pan vino ; David Blondl; Era-fmo Schmid ; Tobia Wagnener ; Daniel Clafcn ; Gio: Crilloforo Salbach ; Pier Giovanni Craifet Gefuita ; Ifacco Vofllo ; Giovanni Marchio; Du Pin&c. il Sig.de Lavaur nella fua Storia della Favola confrontata colla Sto-ria Santa; e la Mitologia delle favole dichiarate dalla Storia, Opera dell*Abate Banier. &c. PafTiamo intanto alla formazione, e fpiegazione delleImmagini di cialcheduna Sibilla . Non feguirò nell ordine, né Varrone, né altri ; ma dovendofl rapprc-fentare le Sibi Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-omafo-hyde-nel-fuo-trattato-del-la-religione-degli-antichi-perfi-onofrio-pan-vino-david-blondl-era-fmo-schmid-tobia-wagnener-daniel-clafcn-gio-crilloforo-salbach-pier-giovanni-craifet-gefuita-ifacco-vofllo-giovanni-marchio-du-pinc-il-sigde-lavaur-nella-fua-storia-della-favola-confrontata-colla-sto-ria-santa-e-la-mitologia-delle-favole-dichiarate-dalla-storia-opera-dellabate-banier-c-paftiamo-intanto-alla-formazione-e-fpiegazione-delleimmagini-di-cialcheduna-sibilla-non-feguir-nell-ordine-n-varrone-n-altri-ma-dovendofl-rapprc-fentare-le-sibi-image376199160.html
RM2CT19T8–. Iconologia . omafo Hyde nel fuo Trattato del-la Religione degli antichi Perfi ; Onofrio Pan vino ; David Blondl; Era-fmo Schmid ; Tobia Wagnener ; Daniel Clafcn ; Gio: Crilloforo Salbach ; Pier Giovanni Craifet Gefuita ; Ifacco Vofllo ; Giovanni Marchio; Du Pin&c. il Sig.de Lavaur nella fua Storia della Favola confrontata colla Sto-ria Santa; e la Mitologia delle favole dichiarate dalla Storia, Opera dell*Abate Banier. &c. PafTiamo intanto alla formazione, e fpiegazione delleImmagini di cialcheduna Sibilla . Non feguirò nell ordine, né Varrone, né altri ; ma dovendofl rapprc-fentare le Sibi
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . nito colla più orrida, non Mai abbaiìanza com-prenfibile Fame . Imperocché egli PET foddisfare 1 infaziabile fuo appetito,vendè tutto quello che poffedeva , ed in breve Tempo da Uomo affairicco divenne miferabiliffimo ; E profeguendo tuttavia a divorarlo la Fame»giunfe infìno a vendere la propria figlia » la quale tanto Fu affettuofa alPadre » che avendo ottenuto da Nettuno di potere a fuo piacimento can-giar forma » cento e più volte Fi lafciò vendere, E cento e più voltefi fottralfe dal compratore » e ritornò al Padre, che con Tal denaro Fi Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-nito-colla-pi-orrida-non-mai-abbaianza-com-prenfibile-fame-imperocch-egli-pet-foddisfare-1-infaziabile-fuo-appetitovend-tutto-quello-che-poffedeva-ed-in-breve-tempo-da-uomo-affairicco-divenne-miferabiliffimo-e-profeguendo-tuttavia-a-divorarlo-la-famegiunfe-infno-a-vendere-la-propria-figlia-la-quale-tanto-fu-affettuofa-alpadre-che-avendo-ottenuto-da-nettuno-di-potere-a-fuo-piacimento-can-giar-forma-cento-e-pi-volte-fi-lafci-vendere-e-cento-e-pi-voltefi-fottralfe-dal-compratore-e-ritorn-al-padre-che-con-tal-denaro-fi-image375250666.html
RM2CPE41E–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . nito colla più orrida, non Mai abbaiìanza com-prenfibile Fame . Imperocché egli PET foddisfare 1 infaziabile fuo appetito,vendè tutto quello che poffedeva , ed in breve Tempo da Uomo affairicco divenne miferabiliffimo ; E profeguendo tuttavia a divorarlo la Fame»giunfe infìno a vendere la propria figlia » la quale tanto Fu affettuofa alPadre » che avendo ottenuto da Nettuno di potere a fuo piacimento can-giar forma » cento e più volte Fi lafciò vendere, E cento e più voltefi fottralfe dal compratore » e ritornò al Padre, che con Tal denaro Fi
. Iconologia . un efilio , che & gt;finalmente non gli recava rodbre . Rifpofe Ariitide: L ignominia che neavviene alla Mia Patria , per 1* ingiultizia che ha meco ufata » è quella»*che mi fa rattriitare . Stobeo Serra. 37. FATTO FAVOLOSO. Essendo fiato fulminato da Giove Efculapio, perchè colla fua Medica^»arte aveva fatto ritornare in vita Ippolito , Apollo di luì Padre len-ti vivamente la perdita di sì amato figlio, né potendoti altrimenti vendi-care , uccife colle fue faette i Ciclopi , i quali a Giove avevano fabbrica-ti » e fomminiltrati i Fulmini. Sdegnato foprammodo Giove per quelto f Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-un-efilio-che-gtfinalmente-non-gli-recava-rodbre-rifpofe-ariitide-l-ignominia-che-neavviene-alla-mia-patria-per-1-ingiultizia-che-ha-meco-ufata-quellache-mi-fa-rattriitare-stobeo-serra-37-fatto-favoloso-essendo-fiato-fulminato-da-giove-efculapio-perch-colla-fua-medicaarte-aveva-fatto-ritornare-in-vita-ippolito-apollo-di-lu-padre-len-ti-vivamente-la-perdita-di-s-amato-figlio-n-potendoti-altrimenti-vendi-care-uccife-colle-fue-faette-i-ciclopi-i-quali-a-giove-avevano-fabbrica-ti-e-fomminiltrati-i-fulmini-sdegnato-foprammodo-giove-per-quelto-f-image376216742.html
RM2CT2486–. Iconologia . un efilio , che & gt;finalmente non gli recava rodbre . Rifpofe Ariitide: L ignominia che neavviene alla Mia Patria , per 1* ingiultizia che ha meco ufata » è quella»*che mi fa rattriitare . Stobeo Serra. 37. FATTO FAVOLOSO. Essendo fiato fulminato da Giove Efculapio, perchè colla fua Medica^»arte aveva fatto ritornare in vita Ippolito , Apollo di luì Padre len-ti vivamente la perdita di sì amato figlio, né potendoti altrimenti vendi-care , uccife colle fue faette i Ciclopi , i quali a Giove avevano fabbrica-ti » e fomminiltrati i Fulmini. Sdegnato foprammodo Giove per quelto f
. Dell'imprese . delle cole colla qualità può recare bontà alcuna a quelle,come par chefi dica auuenire al numero atterzato, o del tre ,* io mi muouo ancóra aa tentar lepoceflì porger niente di meglio, al buono dellImprefe, dame raccontate queftaioltaxol dare allaprima,^: Alla feconda, later-za^per honoreiiol compagna.Che fé lutima della Pecchia afiori è ilata a uoijCome mè paruto ai fembiante, non poco grata, per la ipezialpropietà fcoperta in elfa, dellandare a fiicchiar da ciafcun fiore ciò,che vha di buono ; Non ho dubbio nenno, che vi debba punto menocfier caro dudire lImprcfiijche per Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/dellimprese-delle-cole-colla-qualit-pu-recare-bont-alcuna-a-quellecome-par-chefi-dica-auuenire-al-numero-atterzato-o-del-tre-io-mi-muouo-ancra-aa-tentar-lepocefl-porger-niente-di-meglio-al-buono-dellimprefe-dame-raccontate-queftaioltaxol-dare-allaprima-alla-feconda-later-zaper-honoreiiol-compagnache-f-lutima-della-pecchia-afiori-ilata-a-uoijcome-m-paruto-ai-fembiante-non-poco-grata-per-la-ipezialpropiet-fcoperta-in-elfa-dellandare-a-fiicchiar-da-ciafcun-fiore-ciche-vha-di-buono-non-ho-dubbio-nenno-che-vi-debba-punto-menocfier-caro-dudire-limprcfiijche-per-image376233965.html
RM2CT2X79–. Dell'imprese . delle cole colla qualità può recare bontà alcuna a quelle,come par chefi dica auuenire al numero atterzato, o del tre ,* io mi muouo ancóra aa tentar lepoceflì porger niente di meglio, al buono dellImprefe, dame raccontate queftaioltaxol dare allaprima,^: Alla feconda, later-za^per honoreiiol compagna.Che fé lutima della Pecchia afiori è ilata a uoijCome mè paruto ai fembiante, non poco grata, per la ipezialpropietà fcoperta in elfa, dellandare a fiicchiar da ciafcun fiore ciò,che vha di buono ; Non ho dubbio nenno, che vi debba punto menocfier caro dudire lImprcfiijche per
. Pauli Maccii Emblemata . Véfta del fanguCj edci valor RomanoI glonoll fcmianco lifciba,Ne lopre de lingegno, e de la manoCittà /aggia non men, chafpia, & acciba.hella in trofeo de 1 AIO poier foumnoDue famofe Trincila erge fupeiba Pei dirj chognai ericofa, iiradaPenetraò e^ ò colla, e Pilatus grsndiacunCìa (onat,Scrnia folus habet, famulos, & prardia, vJllas,CTIM ubulis tiipodas, grandia folus habec,Spccillum amoqeas, abfcedec grandis imago,Idwliaci aubcm dcmc> pudllus homo eit, EM. t7 EMBL. III.« in ia(5latores, vel qui fuanirr.;*amduu. Contra li vantato Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/pauli-maccii-emblemata-vfta-del-fangucj-edci-valor-romanoi-glonoll-fcmianco-lifcibane-lopre-de-lingegno-e-de-la-manocitt-aggia-non-men-chafpia-accibahella-in-trofeo-de-1-aio-poier-foumnodue-famofe-trincila-erge-fupeiba-pei-dirj-chognai-ericofa-iiradapenetra-e-colla-e-pilatus-grsndiacunca-onatscrnia-folus-habet-famulos-prardia-vjllasctim-ubulis-tiipodas-grandia-folus-habecspccillum-amoqeas-abfcedec-grandis-imagoidwliaci-aubcm-dcmcgt-pudllus-homo-eit-em-t7-embl-iii-in-ia5latores-vel-qui-fuanirramduu-contra-li-vantato-image375235606.html
RM2CPDCRJ–. Pauli Maccii Emblemata . Véfta del fanguCj edci valor RomanoI glonoll fcmianco lifciba,Ne lopre de lingegno, e de la manoCittà /aggia non men, chafpia, & acciba.hella in trofeo de 1 AIO poier foumnoDue famofe Trincila erge fupeiba Pei dirj chognai ericofa, iiradaPenetraò e^ ò colla, e Pilatus grsndiacunCìa (onat,Scrnia folus habet, famulos, & prardia, vJllas,CTIM ubulis tiipodas, grandia folus habec,Spccillum amoqeas, abfcedec grandis imago,Idwliaci aubcm dcmc> pudllus homo eit, EM. t7 EMBL. III.« in ia(5latores, vel qui fuanirr.;*amduu. Contra li vantato
. Iconologia . 3 >quod ipfc prò figno bellico Vipera uHretur . Il giovanetto poi, che efce di boc-»èa dei Serpe, non è altro che figura del giovinetto Azone , che fcampòdalla bocca della Vipera » che non lo morde ; ma torniamo alla noftra *figura. JLo fcettro coli* occhio in cima dì efso» che tiene colla finìftra, e ilgefto del braccio » e delira mano , è fenz altra dichiarazione fègno dì do-minio , come Fi vede per molti Autori, ed in particolare Pittagora, che fòtto miltiche figure rappretando. la fua Fìlolofia, Effreife OCri Re , e >Signore con un occhio » ed uno fcettro, chiamato Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-3-gtquod-ipfc-pr-figno-bellico-vipera-uhretur-il-giovanetto-poi-che-efce-di-boc-a-dei-serpe-non-altro-che-figura-del-giovinetto-azone-che-fcampdalla-bocca-della-vipera-che-non-lo-morde-ma-torniamo-alla-noftra-figura-jlo-fcettro-coli-occhio-in-cima-d-efso-che-tiene-colla-finftra-e-ilgefto-del-braccio-e-delira-mano-fenz-altra-dichiarazione-fgno-d-do-minio-come-fi-vede-per-molti-autori-ed-in-particolare-pittagora-che-ftto-miltiche-figure-rappretando-la-fua-flolofia-effreife-ocri-re-e-gtsignore-con-un-occhio-ed-uno-fcettro-chiamato-image376217085.html
RM2CT24MD–. Iconologia . 3 >quod ipfc prò figno bellico Vipera uHretur . Il giovanetto poi, che efce di boc-»èa dei Serpe, non è altro che figura del giovinetto Azone , che fcampòdalla bocca della Vipera » che non lo morde ; ma torniamo alla noftra *figura. JLo fcettro coli* occhio in cima dì efso» che tiene colla finìftra, e ilgefto del braccio » e delira mano , è fenz altra dichiarazione fègno dì do-minio , come Fi vede per molti Autori, ed in particolare Pittagora, che fòtto miltiche figure rappretando. la fua Fìlolofia, Effreife OCri Re , e >Signore con un occhio » ed uno fcettro, chiamato
. Iconologia . et.T. Starà appoggiata colla mano Cniilra in modo , che paja Fi ripofl foprala banda dritta del tronco traverfo delia Croce , e dalla banda Cniitra deidetto tronco penderà un freno, e calcara colli piedi una morte in Terra,quivi prortrata, in modo, Che fia la Calvaria di elta al piede della Cro-ce . Alla fignificazione della detta figura, perchè tanto Bene, e così felice-mente è Itata llefa, e dichiarata da un beli ingegno ne!l epigramma fé-guentc , non occorre che vi aggiunga altra efpofizione. ^xnam tam lacero lefìita tncedis amì£ln ?B^ligio fummi Vera Tatris foboles. Akt links Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-ett-star-appoggiata-colla-mano-cniilra-in-modo-che-paja-fi-ripofl-foprala-banda-dritta-del-tronco-traverfo-delia-croce-e-dalla-banda-cniitra-deidetto-tronco-pender-un-freno-e-calcara-colli-piedi-una-morte-in-terraquivi-prortrata-in-modo-che-fia-la-calvaria-di-elta-al-piede-della-cro-ce-alla-fignificazione-della-detta-figura-perch-tanto-bene-e-cos-felice-mente-itata-llefa-e-dichiarata-da-un-beli-ingegno-ne!l-epigramma-f-guentc-non-occorre-che-vi-aggiunga-altra-efpofizione-xnam-tam-lacero-lefita-tncedis-amln-bligio-fummi-vera-tatris-foboles-akt-links-image376199490.html
RM2CT1A82–. Iconologia . et.T. Starà appoggiata colla mano Cniilra in modo , che paja Fi ripofl foprala banda dritta del tronco traverfo delia Croce , e dalla banda Cniitra deidetto tronco penderà un freno, e calcara colli piedi una morte in Terra,quivi prortrata, in modo, Che fia la Calvaria di elta al piede della Cro-ce . Alla fignificazione della detta figura, perchè tanto Bene, e così felice-mente è Itata llefa, e dichiarata da un beli ingegno ne!l epigramma fé-guentc , non occorre che vi aggiunga altra efpofizione. ^xnam tam lacero lefìita tncedis amì£ln ?B^ligio fummi Vera Tatris foboles. Akt links
. Iconologia . C E E CAM- USD SS ICONOLOGIA CAMPAGNA FELICE , OVVERO TERRA DI LAVORO. MLCe{Arc„JFY>& t. „... DTpìngefl quella felice Provìncia in un florido campo » colla figura diBacco , e di Cerere » li quali ftiano in atto fiero di fare alla lottaie che non Fi difcerna avantaggio di forza più in uno» che nell altra. avrà Bacco in capo una ghirlanda di vite » con parapani » ed uve » eCerere parimente avrà una ghirlanda di fpighe di grano. Dalla parte di Bacco vi faranno olmi grandinimi , con deggiantiviti i clre faltfcano fino alla cima di elfi alberi cariche di uve » e per piùvaghezza Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-c-e-e-cam-usd-ss-iconologia-campagna-felice-ovvero-terra-di-lavoro-mlcearcjfygt-t-dtpngefl-quella-felice-provncia-in-un-florido-campo-colla-figura-dibacco-e-di-cerere-li-quali-ftiano-in-atto-fiero-di-fare-alla-lottaie-che-non-fi-difcerna-avantaggio-di-forza-pi-in-uno-che-nell-altra-avr-bacco-in-capo-una-ghirlanda-di-vite-con-parapani-ed-uve-ecerere-parimente-avr-una-ghirlanda-di-fpighe-di-grano-dalla-parte-di-bacco-vi-faranno-olmi-grandinimi-con-deggiantiviti-i-clre-faltfcano-fino-alla-cima-di-elfi-alberi-cariche-di-uve-e-per-pivaghezza-image374894337.html
RM2CNWWFD–. Iconologia . C E E CAM- USD SS ICONOLOGIA CAMPAGNA FELICE , OVVERO TERRA DI LAVORO. MLCe{Arc„JFY>& t. „... DTpìngefl quella felice Provìncia in un florido campo » colla figura diBacco , e di Cerere » li quali ftiano in atto fiero di fare alla lottaie che non Fi difcerna avantaggio di forza più in uno» che nell altra. avrà Bacco in capo una ghirlanda di vite » con parapani » ed uve » eCerere parimente avrà una ghirlanda di fpighe di grano. Dalla parte di Bacco vi faranno olmi grandinimi , con deggiantiviti i clre faltfcano fino alla cima di elfi alberi cariche di uve » e per piùvaghezza
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . , dimoftrano, che la perfuafione^ non »è altro , che un effere cattivato ad altrui , e legato colla deftrezza , e »fòavità dell eloquente parlare . L* animale di tre facce niolira la neceffità dì tre cofè , che deve *avere colui, che dà luogo in fedetTò alla perfuafione ; prima deve efiTere >fatto benevolo , il che Fi nioltra colla faccia di Cane , che accarezza perilio intereffe . LXve ancora ferfi docile , cioè che fappìa quello che gli fideve pcrfùadi-re ; ciò Fi dìraoitra còlla Scimia , che Fra tutti gli altri ani-mali pare che c.pìfca Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-dimoftrano-che-la-perfuafione-non-altro-che-un-effere-cattivato-ad-altrui-e-legato-colla-deftrezza-e-favit-dell-eloquente-parlare-l-animale-di-tre-facce-niolira-la-neceffit-d-tre-cof-che-deve-avere-colui-che-d-luogo-in-fedett-alla-perfuafione-prima-deve-efitere-gtfatto-benevolo-il-che-fi-nioltra-colla-faccia-di-cane-che-accarezza-perilio-intereffe-lxve-ancora-ferfi-docile-cio-che-fappa-quello-che-gli-fideve-pcrfadi-re-ci-fi-draoitra-clla-scimia-che-fra-tutti-gli-altri-ani-mali-pare-che-cpfca-image376178108.html
RM2CT0B0C–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . , dimoftrano, che la perfuafione^ non »è altro , che un effere cattivato ad altrui , e legato colla deftrezza , e »fòavità dell eloquente parlare . L* animale di tre facce niolira la neceffità dì tre cofè , che deve *avere colui, che dà luogo in fedetTò alla perfuafione ; prima deve efiTere >fatto benevolo , il che Fi nioltra colla faccia di Cane , che accarezza perilio intereffe . LXve ancora ferfi docile , cioè che fappìa quello che gli fideve pcrfùadi-re ; ciò Fi dìraoitra còlla Scimia , che Fra tutti gli altri ani-mali pare che c.pìfca
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . .lenza è il timoe di Dio . La limpidezza del nifltilo Fig. iifìca la limtidezza , CLE Fi ricerca nella veraSpienza . TOMO ^VINTO, 63 SAPIENZA UMANA. Dello SiefTo.. A4 ,.S<i^Lerfza IFUM/U-io arfi- C tion-tij i-t UN Giovine ignucfo con quattro manf, e quattro orecchie . Colla mandelira dirtefa colla Tibia , ftromento muficale confag.rato ad Apollo?-colla faretra al fianca. Quito Fu invenzione de Lacedemonj , i quali vollero dlmortr^re »che non ballava prer enfer fapiente la contemplazione, mavì era neceflarioil Motto ufo, e la prattfca de* ne Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-lenza-il-timoe-di-dio-la-limpidezza-del-nifltilo-fig-iifca-la-limtidezza-cle-fi-ricerca-nella-veraspienza-tomo-vinto-63-sapienza-umana-dello-siefto-a4-sltilerfza-ifumu-io-arfi-c-tion-tij-i-t-un-giovine-ignucfo-con-quattro-manf-e-quattro-orecchie-colla-mandelira-dirtefa-colla-tibia-ftromento-muficale-confagrato-ad-apollo-colla-faretra-al-fianca-quito-fu-invenzione-de-lacedemonj-i-quali-vollero-dlmortrre-che-non-ballava-prer-enfer-fapiente-la-contemplazione-mav-era-neceflarioil-motto-ufo-e-la-prattfca-de-ne-image376220127.html
RM2CT28H3–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . .lenza è il timoe di Dio . La limpidezza del nifltilo Fig. iifìca la limtidezza , CLE Fi ricerca nella veraSpienza . TOMO ^VINTO, 63 SAPIENZA UMANA. Dello SiefTo.. A4 ,.S<i^Lerfza IFUM/U-io arfi- C tion-tij i-t UN Giovine ignucfo con quattro manf, e quattro orecchie . Colla mandelira dirtefa colla Tibia , ftromento muficale confag.rato ad Apollo?-colla faretra al fianca. Quito Fu invenzione de Lacedemonj , i quali vollero dlmortr^re »che non ballava prer enfer fapiente la contemplazione, mavì era neceflarioil Motto ufo, e la prattfca de* ne
. Iconologia . K COR- 74 ICONOLOGIACORREZIONE» Dì Ccfare Bjpa -,. orre-z zzane. anth. mi.- Donna vecchia, grinza, che fedendo nella finiltra mano tenga una fe-rula , ovvero uno franile , e nell altra colla penna emendi una ftogcrit-tura, aggiungendo varie parliole . SI dipinge vecchia e- grinza , perchè , come è effetto di prudenza Ia 9Correzione in Chi la fa, così è cagione di rammarico in quello, che daoccaffione di- farla, perchè non fuole molto piacere altrui fentir correggere,«d emendare P opere fue . E perchè la Correzione Fi efercita nel manca-mento , che facciamo nella via o d Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-k-cor-74-iconologiacorrezione-d-ccfare-bjpa-orre-z-zzane-anth-mi-donna-vecchia-grinza-che-fedendo-nella-finiltra-mano-tenga-una-fe-rula-ovvero-uno-franile-e-nell-altra-colla-penna-emendi-una-ftogcrit-tura-aggiungendo-varie-parliole-si-dipinge-vecchia-e-grinza-perch-come-effetto-di-prudenza-ia-9correzione-in-chi-la-fa-cos-cagione-di-rammarico-in-quello-che-daoccaffione-di-farla-perch-non-fuole-molto-piacere-altrui-fentir-correggered-emendare-p-opere-fue-e-perch-la-correzione-fi-efercita-nel-manca-mento-che-facciamo-nella-via-o-d-image376217841.html
RM2CT25KD–. Iconologia . K COR- 74 ICONOLOGIACORREZIONE» Dì Ccfare Bjpa -,. orre-z zzane. anth. mi.- Donna vecchia, grinza, che fedendo nella finiltra mano tenga una fe-rula , ovvero uno franile , e nell altra colla penna emendi una ftogcrit-tura, aggiungendo varie parliole . SI dipinge vecchia e- grinza , perchè , come è effetto di prudenza Ia 9Correzione in Chi la fa, così è cagione di rammarico in quello, che daoccaffione di- farla, perchè non fuole molto piacere altrui fentir correggere,«d emendare P opere fue . E perchè la Correzione Fi efercita nel manca-mento , che facciamo nella via o d
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . A fermezza » e tranquillità, checonfitte nella quiete delle onde, die non la follevando, fanno , che ficu-ramcnte la detta Donna Q appoggia . Il cornucopia dimollra , che la tranquillità de! Cielo, e del Mare pro-ducono i abbondanza, 1 una coli arte cl«lle Mercanzie, i altra colla nit-tura delle influenze. L ancora è ftromento da mantenere la nave falda » quando inipctuo{à-mcnte è moleftata dalle tempefre, gittandoli in Mare , e però farà f^fgnodi tranquillità, vedendofl applicata ad altro ufo, che a quello di Mare. La fiamma del fuoco fopra Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-a-fermezza-e-tranquillit-checonfitte-nella-quiete-delle-onde-die-non-la-follevando-fanno-che-ficu-ramcnte-la-detta-donna-q-appoggia-il-cornucopia-dimollra-che-la-tranquillit-de!-cielo-e-del-mare-pro-ducono-i-abbondanza-1-una-coli-arte-cllle-mercanzie-i-altra-colla-nit-tura-delle-influenze-l-ancora-ftromento-da-mantenere-la-nave-falda-quando-inipctuo-mcnte-moleftata-dalle-tempefre-gittandoli-in-mare-e-per-far-ffgnodi-tranquillit-vedendofl-applicata-ad-altro-ufo-che-a-quello-di-mare-la-fiamma-del-fuoco-fopra-image376219339.html
RM2CT27GY–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . A fermezza » e tranquillità, checonfitte nella quiete delle onde, die non la follevando, fanno , che ficu-ramcnte la detta Donna Q appoggia . Il cornucopia dimollra , che la tranquillità de! Cielo, e del Mare pro-ducono i abbondanza, 1 una coli arte cl«lle Mercanzie, i altra colla nit-tura delle influenze. L ancora è ftromento da mantenere la nave falda » quando inipctuo{à-mcnte è moleftata dalle tempefre, gittandoli in Mare , e però farà f^fgnodi tranquillità, vedendofl applicata ad altro ufo, che a quello di Mare. La fiamma del fuoco fopra
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . JERRO- 35a ICONOLOGIA ERROR Di Cefare Bjpa,. Uomo qiufi in abito di Viandante « che abbia bendati gli occhi » e va-da con un battone in mano, in atto di cercare il viaggio » per an-dare afllcurandofi ; e quello va quafi Tempre colla ignoranza . L Errore ( fecondo gli Stoici ) è un ufcire di Itrada , e deviare dal-la linea ; come il non errare è un camminare per la via dritta fenza in-ciampare dall una, o dall altra banda; Talché tutte le opere o del corpo»o dell* intelletto nollro , li potrà dire , che fiano in viaggio , o pellegri-naggio, do Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-jerro-35a-iconologia-error-di-cefare-bjpa-uomo-qiufi-in-abito-di-viandante-che-abbia-bendati-gli-occhi-e-va-da-con-un-battone-in-mano-in-atto-di-cercare-il-viaggio-per-an-dare-afllcurandofi-e-quello-va-quafi-tempre-colla-ignoranza-l-errore-fecondo-gli-stoici-un-ufcire-di-itrada-e-deviare-dal-la-linea-come-il-non-errare-un-camminare-per-la-via-dritta-fenza-in-ciampare-dall-una-o-dall-altra-banda-talch-tutte-le-opere-o-del-corpoo-dell-intelletto-nollro-li-potr-dire-che-fiano-in-viaggio-o-pellegri-naggio-do-image375498833.html
RM2CPWCGH–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . JERRO- 35a ICONOLOGIA ERROR Di Cefare Bjpa,. Uomo qiufi in abito di Viandante « che abbia bendati gli occhi » e va-da con un battone in mano, in atto di cercare il viaggio » per an-dare afllcurandofi ; e quello va quafi Tempre colla ignoranza . L Errore ( fecondo gli Stoici ) è un ufcire di Itrada , e deviare dal-la linea ; come il non errare è un camminare per la via dritta fenza in-ciampare dall una, o dall altra banda; Talché tutte le opere o del corpo»o dell* intelletto nollro , li potrà dire , che fiano in viaggio , o pellegri-naggio, do
. Iconologia . pu^j,quod ipfe prò ftgno bellico Vipera uteretnr. Il giovanetto poi, che elee di boc-EA del Serpe , non è altro che figura del giovinetto Azone , che fcampòdalla bocca della Vipera , che non lo morde ; ma torniamo alla nolfra »figura - - • ■■ Lo feettro coli* occhio in cima dì efso, che tiene colla finilira, E ilgefto del braccio, e deltra mano, è fenz altra dichiarazione fegno di-do-minio , Come Fi vede per molti Autori , ed in particolare Pittagora , che fot-to mifliche Figur rappefeftando la fua Filolòfia, eipreife Ofiri Re , e ?Signore con un occhio , ed uno feettro, chiam Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-pujquod-ipfe-pr-ftgno-bellico-vipera-uteretnr-il-giovanetto-poi-che-elee-di-boc-ea-del-serpe-non-altro-che-figura-del-giovinetto-azone-che-fcampdalla-bocca-della-vipera-che-non-lo-morde-ma-torniamo-alla-nolfra-figura-lo-feettro-coli-occhio-in-cima-d-efso-che-tiene-colla-finilira-e-ilgefto-del-braccio-e-deltra-mano-fenz-altra-dichiarazione-fegno-di-do-minio-come-fi-vede-per-molti-autori-ed-in-particolare-pittagora-che-fot-to-mifliche-figur-rappefeftando-la-fua-filolfia-eipreife-ofiri-re-e-signore-con-un-occhio-ed-uno-feettro-chiam-image376210638.html
RM2CT1TE6–. Iconologia . pu^j,quod ipfe prò ftgno bellico Vipera uteretnr. Il giovanetto poi, che elee di boc-EA del Serpe , non è altro che figura del giovinetto Azone , che fcampòdalla bocca della Vipera , che non lo morde ; ma torniamo alla nolfra »figura - - • ■■ Lo feettro coli* occhio in cima dì efso, che tiene colla finilira, E ilgefto del braccio, e deltra mano, è fenz altra dichiarazione fegno di-do-minio , Come Fi vede per molti Autori , ed in particolare Pittagora , che fot-to mifliche Figur rappefeftando la fua Filolòfia, eipreife Ofiri Re , e ?Signore con un occhio , ed uno feettro, chiam
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . AMBI- TOMO PRIMO,AMBIZIONE. ì)ì Cefarè B^pà <. H:. Una Donna giovane veftità di verde con fregj di Edera , in atto difalire un affriffima Rupe i la quale in cima abbia alcuni Scettri -, eCorone di più forta » ed in fua compagnia vi fia un Leone colla telta alta,L Ambizione i come la decrive Aleflaridro Afrodifeo > è un appetitadi Signoria j ovvero , Come DICE S. Tommafo j è uri appetito inordinaf; ^}.onore ; laónde Fi rappprefenta per una Donna veftita di verde é P*^^ ^cuore dell Uomo ambiziofo non Fi pafce Mai d altro , che di ■?^^^^^^ Stockfotohttps://www.alamy.de/image-license-details/?v=1https://www.alamy.de/iconologia-del-cavaliere-cesare-ripa-perugino-ambi-tomo-primoambizione-cefar-bp-lt-h-una-donna-giovane-veftit-di-verde-con-fregj-di-edera-in-atto-difalire-un-affriffima-rupe-i-la-quale-in-cima-abbia-alcuni-scettri-ecorone-di-pi-forta-ed-in-fua-compagnia-vi-fia-un-leone-colla-telta-altal-ambizione-i-come-la-decrive-aleflaridro-afrodifeo-gt-un-appetitadi-signoria-j-ovvero-come-dice-s-tommafo-j-uri-appetito-inordinaf-onore-lande-fi-rappprefenta-per-una-donna-veftita-di-verde-p-cuore-dell-uomo-ambiziofo-non-fi-pafce-mai-d-altro-che-di-image375419794.html
RM2CPNRNP–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . AMBI- TOMO PRIMO,AMBIZIONE. ì)ì Cefarè B^pà <. H:. Una Donna giovane veftità di verde con fregj di Edera , in atto difalire un affriffima Rupe i la quale in cima abbia alcuni Scettri -, eCorone di più forta » ed in fua compagnia vi fia un Leone colla telta alta,L Ambizione i come la decrive Aleflaridro Afrodifeo > è un appetitadi Signoria j ovvero , Come DICE S. Tommafo j è uri appetito inordinaf; ^}.onore ; laónde Fi rappprefenta per una Donna veftita di verde é P*^^ ^cuore dell Uomo ambiziofo non Fi pafce Mai d altro , che di ■?^^^^^^
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